Croce di Muggio mt 1799 anello da Vendrogno

Oggi gita famiglia con Pinuccia e per suo desiderio andiamo al Croce di Muggio sopra Vendrogno. La giornata è eccezionale, almeno sino a metà pomeriggio. Per me è anche un test per provare fin dove può arrivare Pinuccia in mancanza di allenamento e per le chemio che sta facendo....ho dei dubbi che riesca ad arrivare fino in fondo, ma comunque lei non ne può proprio più di stare a casa. Come al solito, lasciata l'auto a Vendrogno, saliamo per mulattiera a Mosnico e poi passiamo da Mornico ed arriviamo a Tedoldo in posizione molto bella, specie la chiesetta degli alpini. Sosta, Pinuccia non è stanca. Ripartiamo e ci gustiamo il passaggio dalla zona della fontana Asimut: è un paradiso, come pure bellissima è l'ascesa al Matoch con i rododendri in fiore. Pinuccia è entusiasta e con il suo passettino cammina serenamente. Lei è davanti e così si imbatte in un grosso uccello ed un grosso ramarro.In cima al Matoch sento chiamare : "Enrico una vipera!".....Ohibò, finalmente ne vedrò una. Al 90% per me è una vipera che cerca di nascondersi tra il fogliame e sterpi. Ha la testa staccata dal corpo ed il disegno a losanghe è classico, soltanto è leggermente più chiara. Ripeto: per me è una vipera col dubbio. Disgraziatamente  la fotocamera è ancora nello zaino; cerco di essere velocissimo, ma lei è più veloce di me. Comunque scatto una foto che poi elimino, perchè il serpente si confonde tra lo sterpame....Pazienza. Proseguiamo sino a sostare alla successiva fontana con cappelletta che c'è in discesa dal Matoch. Chiedo ancora se vuole proseguire e Pinuccia dice che non è stanca e volentieri arriva sino alla capanna Vittoria, ovviamente stavolta non le faccio fare la ripida salita della cresta ovest, ma seguiamo il traverso fino all'alpe Chiaro. Alla Capanna dovremmo dividerci: lei ad aspettare in loco ed io un pò velocemente a salire in cima e ridiscendere. Ok Pinuccia? No Enrico mi dice, sto bene e piano piano vengo dietro a te. Ho capito, dietro a me cioè fino in cima........ Sono un pò preoccupato, ma va bene così.....spero. Ovviamente rallento il ritmo senza farmi capire, ma lei mi segue sempre. Traversiamo su sentiero il versante versante ovest e poi , arrivati alla Sella, saliamo per l'ultimo tratto della cresta nord sempre su comodo sentiero. Qui accelero un pochino, ma comunque Pinuccia in pochi minuti mi raggiunge in cima. Sono molto contento soprattutto per lei che mostra evidente soddisfazione e continua a dire: "Che meraviglia"... ed in effetti la zona, anche se con foschia lontana, è bellissima. Qui c'è per me una piacevolissima brezza, ma che dà fastidio a Pinuccia e quindi andiamo a mangiare in discesa lungo la cresta sud. Sosta pranzo tardiva, ma eccezionale: non abbiamo incontrato ancora nessuno! Pinuccia si interessa della mulattiera per Narro, perchè vorrebbe fare un anello; mi sembra che voglia strafare, anche se è normale dopo un lungo periodo di fermo. Prendiamo un caffè alla capanna e poi scendiamo per la mulattiera. Sono già disceso una volta, ma ricordo che dopo il ristoro di Monte Basso ero sceso per molta strada asfaltata, poichè non c'erano  cartelli e segnaletica. Con mia sorpresa invece i cartelli ci sono stati fino al paese ed in modo ben visibile inviandoci sempre su normali sentieri nel bosco e ben camminabili. Pinuccia  è entusiasta dei bei fiori dell'alpe Basso ed anche di quelli che ci sono all'inizio di Narro. Il paese è abbastanza caratteristico, specie il campanile da cui siamo passati. Ora però abbiamo un paio di km di asfalto.....E così torniamo a Mornico completando l'anello da lei voluto. Da qui per la mulattiera dell'andata, arriviamo a Vendrogno. Pinuccia non stanca e soddisfatta....io pure, ma sempre un pò preoccupato....Tutto è bene quel che finisce bene, ma il giorno dopo Pinuccia mi confessa che salendo ha preso 5 compresse di energetico...e questo non va! Quindi alla prossima ma più tranquilla.....