Bivacco Ambrogio Fogar, semianello in Val Bognanco
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Quante volte l' ho visto giù dal Passo del Fornalino, mi ero sempre ripromesso
di andarci. Gita bella impegnativa e di ricerca.
Da Pizzanco si perdono circa 100 mt di dislivello fino ad arrivare a guadare il
Torrente Bogna su di un ponte in cemento, poi, seguendo per Alpe Fornalino
arriviamo all' Alpe Pezzalunga: il sentiero prosegue dietro alle baite, ben segnalato
all' inizio, poi solo qualche raro riferimento. Bosco molto diritto e pure il sentiero che,
con il caldo odierno ti massacra. Arrivati al bivacco,lunga pausa a recuperare energia.
Con Renzo, l' idea è di attraversare l' anfiteatro e rientrare da Garione, ancora parecchi
ripidi nevai: le donne ritornano dalla strada di salita, noi rischiamo l' altra via. Bella adrenalinica
l' attraversata di una decina di nevai, in compenso, con poca vegetazione, si vede la traccia del
vecchio sentiero: arriviamo poi ad uno strapiombo, di quì non passiamo neppure con la corda.
Fortunatamente avevo con me una recente cartina della Val Bognanco, mi da una traccia verso
l' Alpe Garione un centinaio di metri a ritroso. Difficile individuare la partenza del sentiero, però
la presenza di due ometti sgangherati ci mettono sulla retta via, ogni tanto la perdiamo, ma alla
fine arriviamo all' Alpe Garione: poi normale amministrazione, a parte un pò di fatica nella risalita
a Pizzanco. Buone gite.
di andarci. Gita bella impegnativa e di ricerca.
Da Pizzanco si perdono circa 100 mt di dislivello fino ad arrivare a guadare il
Torrente Bogna su di un ponte in cemento, poi, seguendo per Alpe Fornalino
arriviamo all' Alpe Pezzalunga: il sentiero prosegue dietro alle baite, ben segnalato
all' inizio, poi solo qualche raro riferimento. Bosco molto diritto e pure il sentiero che,
con il caldo odierno ti massacra. Arrivati al bivacco,lunga pausa a recuperare energia.
Con Renzo, l' idea è di attraversare l' anfiteatro e rientrare da Garione, ancora parecchi
ripidi nevai: le donne ritornano dalla strada di salita, noi rischiamo l' altra via. Bella adrenalinica
l' attraversata di una decina di nevai, in compenso, con poca vegetazione, si vede la traccia del
vecchio sentiero: arriviamo poi ad uno strapiombo, di quì non passiamo neppure con la corda.
Fortunatamente avevo con me una recente cartina della Val Bognanco, mi da una traccia verso
l' Alpe Garione un centinaio di metri a ritroso. Difficile individuare la partenza del sentiero, però
la presenza di due ometti sgangherati ci mettono sulla retta via, ogni tanto la perdiamo, ma alla
fine arriviamo all' Alpe Garione: poi normale amministrazione, a parte un pò di fatica nella risalita
a Pizzanco. Buone gite.
Tourengänger:
tignoelino,
Lucia


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Kommentare (7)