Laghi della Forcola
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Sono situati nella parte meridionale del territorio di Livigno, ai confini con la Svizzera
e "sotto" il Piz dals Lejs di 3042 mt. Sono tre in territorio Italiano, ed uno in territorio
Svizzero di dimensioni maggiori, per questo chiamato Lej Grand. Proseguendo dai
laghi verso la Gianda dals Lejs, ovvero il versante sassoso a nord est del Piz dals
Lejs, oltre ad ammirare il notevole panorama che spazia dai Monti della Cassa del
Ferro al monte Torena in Val Belviso (Orobie), si possono notare fiori rari di alta
quota e, come nel mio caso, vedere volteggiare nel cielo una coppia di aquile.
Percorso :
Superata la dogana presso il Passo della Forcola per procedere verso Livigno,
il sentiero (ben evidente) inizia subito dopo il posteggio a lato del rifugio
Tridentina. E' segnalato anche da un segnavia che riporta destinazioni e tempi
di tre località diverse, tra le quali anche "I Lach da la Forcòla".
La pendenza del sentiero è da subito considerevole, fortunatamente prima di
arrivare alla località "La Còlma" (1 h ca.) ci sono due pezzi che anche se brevi
concedono un pò di respiro.
Il sentiero ha alcuni punti molto esposti ed in due tratti ci sono anche delle catene
rassicuranti ancorate alla roccia. Servono sopratutto in discesa.
Arrivati in località "La Còlma" , bellissimo altopiano con minuscoli laghetti, un
segnavia indica il sentiero che sale verso sinistra ai "Lach de la Forcòla" .
Il sentiero è a questo punto molto meno esposto e di breve durata (20 minuti).
Ammirati i Laghi ci siamo diretti verso la Gianda dals Lejs per ammirare
maggiormente il vasto paesaggio circostante.
Ritornati al rifugio Tridentina non abbiamo potuto fare a meno di adentrarci
su un sentiero che permette di ammirare il panorama del gruppo del Bernina.
e "sotto" il Piz dals Lejs di 3042 mt. Sono tre in territorio Italiano, ed uno in territorio
Svizzero di dimensioni maggiori, per questo chiamato Lej Grand. Proseguendo dai
laghi verso la Gianda dals Lejs, ovvero il versante sassoso a nord est del Piz dals
Lejs, oltre ad ammirare il notevole panorama che spazia dai Monti della Cassa del
Ferro al monte Torena in Val Belviso (Orobie), si possono notare fiori rari di alta
quota e, come nel mio caso, vedere volteggiare nel cielo una coppia di aquile.
Percorso :
Superata la dogana presso il Passo della Forcola per procedere verso Livigno,
il sentiero (ben evidente) inizia subito dopo il posteggio a lato del rifugio
Tridentina. E' segnalato anche da un segnavia che riporta destinazioni e tempi
di tre località diverse, tra le quali anche "I Lach da la Forcòla".
La pendenza del sentiero è da subito considerevole, fortunatamente prima di
arrivare alla località "La Còlma" (1 h ca.) ci sono due pezzi che anche se brevi
concedono un pò di respiro.
Il sentiero ha alcuni punti molto esposti ed in due tratti ci sono anche delle catene
rassicuranti ancorate alla roccia. Servono sopratutto in discesa.
Arrivati in località "La Còlma" , bellissimo altopiano con minuscoli laghetti, un
segnavia indica il sentiero che sale verso sinistra ai "Lach de la Forcòla" .
Il sentiero è a questo punto molto meno esposto e di breve durata (20 minuti).
Ammirati i Laghi ci siamo diretti verso la Gianda dals Lejs per ammirare
maggiormente il vasto paesaggio circostante.
Ritornati al rifugio Tridentina non abbiamo potuto fare a meno di adentrarci
su un sentiero che permette di ammirare il panorama del gruppo del Bernina.
Tourengänger:
mmaino

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