Cima di Barbignaga 2367 Monte Colombè 2152 Valcamonica
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Altro giretto pomeridiano e solitario.
Salito a Paspardo e al soprastante parcheggio di Fles 1080 m. Da qiu proseguito a piedi sulla strada asfaltata fino alla partenza della stradina (Ghisgiulì 1114), se si arriva presto qui ci sono alcuni posti auto, ma non è il mio caso. Quindi a sinistra per il Rifugio Colombè, passando dalle Baite Levo, poco oltre mi lascio tentare da un sentiero a destra che entra nel bosco e arriva a una radura con baita e piegando poi a sinistra ritorna sulla stradina appena prima della curva di Daha con grande masso. Qui continuando la salita si arriva alle baite di Pusol al cui bivio alto vado a sinistra per arrivare in modo più diretto alla Malga Colombè e al vicino rifugio Colombè 1710 m. Continuando con la stradina soprastante in leggera salita fino a pervenire a un pianoro con bivio a quota 1840 circa. Qui salgo come di solito nella ripida pineta ( meglio dire lariceto forse ) e in breve esco su terreno libero, basta seguire il costone oppure appena sotto a destra per arrivare alla gobba ( niente di più ) del Monte Colombè 2152 m. Da qui ormai nella neve continua salgo il ripido filo del costone ovest fino alla Cima di Barbignaga 2367 m ( o Berbignaga se preferite ). Cima con 2 croci e una caratteristica statua della Madonna impalata sulla croce. Panorama di solito magnifico ma oggi le nuvole tagliano le cime dei monti. Scendo veloce a ritroso con i piedi ormai zuppi, ero con le scarpe basse e la neve mi è entrata da sopra. Ripasso dal Rifugio Colombè e alla Malga seguo la stradina per Zumella solo fino alla chiesetta, appena oltre scendo a destra fino alle baite di Pradalbì, e sempre a destra con un lungo traverso nell'abetaia prima in falsopiano poi in discesa fino al Bivio di Pusol Alto dell'andata 1450 m. Ora sulla ripida stradina in giù fino alla curva di Daha col suo grande masso. Dove abbandono la stradina per una vecchia mulattiera che poco dopo arriva a un nucleo di baite nel bosco fitto Cadanocol, molte diroccate. Proseguendo in discesa sull'evidente mulattiera si arriva ai prati di Baite Nusa e poco sotto all'asfalto della strada Zumella-Paspardo. Su questa a destra in breve sono al quadrivio di Ghisgiulì 1114 e al parcheggio di Fles 1080 m. 2,40 ore per 1300 metri di salita.
Salito a Paspardo e al soprastante parcheggio di Fles 1080 m. Da qiu proseguito a piedi sulla strada asfaltata fino alla partenza della stradina (Ghisgiulì 1114), se si arriva presto qui ci sono alcuni posti auto, ma non è il mio caso. Quindi a sinistra per il Rifugio Colombè, passando dalle Baite Levo, poco oltre mi lascio tentare da un sentiero a destra che entra nel bosco e arriva a una radura con baita e piegando poi a sinistra ritorna sulla stradina appena prima della curva di Daha con grande masso. Qui continuando la salita si arriva alle baite di Pusol al cui bivio alto vado a sinistra per arrivare in modo più diretto alla Malga Colombè e al vicino rifugio Colombè 1710 m. Continuando con la stradina soprastante in leggera salita fino a pervenire a un pianoro con bivio a quota 1840 circa. Qui salgo come di solito nella ripida pineta ( meglio dire lariceto forse ) e in breve esco su terreno libero, basta seguire il costone oppure appena sotto a destra per arrivare alla gobba ( niente di più ) del Monte Colombè 2152 m. Da qui ormai nella neve continua salgo il ripido filo del costone ovest fino alla Cima di Barbignaga 2367 m ( o Berbignaga se preferite ). Cima con 2 croci e una caratteristica statua della Madonna impalata sulla croce. Panorama di solito magnifico ma oggi le nuvole tagliano le cime dei monti. Scendo veloce a ritroso con i piedi ormai zuppi, ero con le scarpe basse e la neve mi è entrata da sopra. Ripasso dal Rifugio Colombè e alla Malga seguo la stradina per Zumella solo fino alla chiesetta, appena oltre scendo a destra fino alle baite di Pradalbì, e sempre a destra con un lungo traverso nell'abetaia prima in falsopiano poi in discesa fino al Bivio di Pusol Alto dell'andata 1450 m. Ora sulla ripida stradina in giù fino alla curva di Daha col suo grande masso. Dove abbandono la stradina per una vecchia mulattiera che poco dopo arriva a un nucleo di baite nel bosco fitto Cadanocol, molte diroccate. Proseguendo in discesa sull'evidente mulattiera si arriva ai prati di Baite Nusa e poco sotto all'asfalto della strada Zumella-Paspardo. Su questa a destra in breve sono al quadrivio di Ghisgiulì 1114 e al parcheggio di Fles 1080 m. 2,40 ore per 1300 metri di salita.
Tourengänger:
Antonio59 !

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Kommentare (2)