Monte Galbiga mt 1698+rifugio Venini mt 1576 da Ossuccio
Circo ogni 2 anni faccio un'escursione sulle creste che cingono la val Perlana. Tempo abbastanza bello con sole e nuvole e buona temperatura.Parto da Ossuccio dal bel parcheggio della scuola. Per salire al Santuario prendo la via xxiv maggio e poi la ripida mulattiera per Boffalora. A Gravona parlo un poco con una signora con cane e bellissima bambina di 2 anni e mezzo. Mi fa tenerezza quando sorridente la bambina mi porta un fiorellino appena colto…..La signora mi parla del nucleo che lei abita quasi tutto l'anno e mi rammarico apprendere che anche in questi bei posti baciati dalla natura ci siano anche persone cattive…….ma purtroppo tutto il mondo è paese. Dopo aver declinato l'offerta di un caffè, cerco di rincuorarla e la saluto. Arrivo a Buffalora avendo impiegato circa 2 ore e venti minuti (per me è un tempo quasi da giovane). Non mi fermo e proseguo verso il monte di Lenno. Il percorso sulla bella cresta erbosa è anche piacevole se non avessi già nelle gambe il primo tratto fino a Buffalora. E quindi devo forzatamente rallentare anche per gustare l'ambiente e la salita. Pochi metri prima della cima vedo una bandiera italiana garrire al vento che non c'è…...infatti è fissa di lamiera o plastica e vicino una sedia di plastica infissa su un bastone...boh, ci sarà forse una storia dietro queste cose…...Proseguo lungo la cresta per poi arrivare all'alpe di Lenno (breve sosta). Decido di non salire al Galbiga ma di procedere direttamente lungo la strada sino al rifugio Venini…….e qui mi fermo per mangiare una fetta di torta con birretta. Ci sono circa 10/12 persone sui tavoli apparentemente ben distanziati… Mi godo il panorama e riposo. Non proseguo oltre ma salgo a ritroso sul Monte Galbiga e scendo per la cresta opposta all'alpe di Lenno. Mi fermo a mangiare su una b ella panchina di legno intagliato.
Poi riparto e seguo la strada e poi taglio per prati sino all'alpe di Ossuccio e da qui in breve a Buffalora. Avevo una mezza intenzione di risalire al monte Duaria e poi scendere via alpe Sala ma diversamente decido di ritornare sempre dalla mulattiera dell'andata.
Se in salita forse non ho faticato molto, in discesa la ripidità del percorso si è fatta particolarmente sentire. Mi fermo a bere al Santuario e subito proseguo ma dopo pochi metri salto il bivio con la via xxiv maggio e scendo direttamente….quanto mai! Trattasi di un vecchio percorso tutto inerbato, ripido e con sassi…….insomma da stanco non è il massimo. Bene o male finalmente arrivo all'auto.
Oggi non sono salito al monte di Tremezzo e Crocione, salita che penso di fare prossimamente da Mezzegra di Lenno…..Comunque sebbene un poco stanco sono rimasto oggi soddisfatto della bella escursione in gran parte solitaria (solo lungo la strada militare per il Venini ho incontrato poche persone a piedi od in mtb)...alla prossima !
Poi riparto e seguo la strada e poi taglio per prati sino all'alpe di Ossuccio e da qui in breve a Buffalora. Avevo una mezza intenzione di risalire al monte Duaria e poi scendere via alpe Sala ma diversamente decido di ritornare sempre dalla mulattiera dell'andata.
Se in salita forse non ho faticato molto, in discesa la ripidità del percorso si è fatta particolarmente sentire. Mi fermo a bere al Santuario e subito proseguo ma dopo pochi metri salto il bivio con la via xxiv maggio e scendo direttamente….quanto mai! Trattasi di un vecchio percorso tutto inerbato, ripido e con sassi…….insomma da stanco non è il massimo. Bene o male finalmente arrivo all'auto.
Oggi non sono salito al monte di Tremezzo e Crocione, salita che penso di fare prossimamente da Mezzegra di Lenno…..Comunque sebbene un poco stanco sono rimasto oggi soddisfatto della bella escursione in gran parte solitaria (solo lungo la strada militare per il Venini ho incontrato poche persone a piedi od in mtb)...alla prossima !
Tourengänger:
turistalpi

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