Monte Ganna e Monte della Colonna

Finalmente in zona gialla: possiamo uscire dal territorio comunale senza contravvenire alle regole. La giornata è bella ma non eccezionale per cui decidiamo di non fare troppa strada. Monica propone il classico giro Colonna - San Martino che a lei piace molto. Va bene a tutti e quindi...partenza tranquilla, raggiungiamo San Michele e, dopo una rapida visita alla chiesa ed ai suoi affreschi, prendiamo il sentiero che sale alle spalle del rifugio.
Anche qui il vento ha fatto disastri: ci sono centinaia di alberi abbattuti, in una schiarita poco più avanti vediamo due mufloni, chiaramente non abbastanza a lungo da poterli fotografare. È comunque la prima volta che riesco ad osservarli e già questa è una soddisfazione.
Arriviamo alla Buca di San Michele, attraversiamo la strada ed iniziamo la salita che si fa ben presto abbastanza ripida.Giunti sotto il Monte Ganna decidiamo di abbandonare il sentiero e risalire il pendio fra roccette ed alberi fino alla punta quotata 1022 metri, da qui in cresta raggiungiamo il Monte, o Cima, Ganna e quindi il Monte della Colonna.
Da entrambe queste cime il panorama, benché un po' inficiato da nuvole e foschia, è veramente eccezionale.
Scambiate quattro chiacchiere con un gruppetto del CAI di Somma Lombardo proseguiamo lungo la dorsale. il sentiero si abbassa sotto cresta finché  raggiunge il grande traliccio dell'alta tensione, da qui continuiamo sul sentiero fino ad incrociare la pista che arriva da Arcumeggia, la seguiamo per un breve tratto per poi salire a sinistra per un sentiero che ci porta nei pressi del monumento alla Battaglia di San Martino evitando il tratto asfaltato.
Sulla grande terrazza di fianco alla chiesa facciamo la nostra sosta pranzo dopo la quale ci riavviamo e scendiamo i tornanti che portano alla base della falesia del San Martino da dove raggiungiamo il Forte Vallalata, gli ingressi sono aperti per cui entriamo,  ad uno dei finestroni è stata asportata la grata per cui si può uscire per vedere il panorama sulla valle sottostante. Attraversiamo il forte uscendo dall'altro cancello e quindi riprendiamo il cammino sulla strada militare che in leggera ma costante salita ci riporterà a San Michele.

Classica gita finalmente non in solitaria, la difficoltà non supera il T2 a parte il breve tratto, evitabile, di salita alla Punta 1022 e da qui alla Cima Ganna che si possono classificare come T3.