Pizzelle Wild. La via del Teschio e la grande frattura.
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Tutto inizia dall'osservazione delle pareti sotto le Pizzelle scendendo un giorno dal Legnone. Si vedeva una grande e alta crepa, sembrava quasi la grotta dell'Orso o Grotta sopra Fontana Marella.
Quindi un giorno parto con l'intenzione di andare a vedere se ci si arriva.
Ma per aumentare un pò il dislivello decido di salire prima il Legnone. Quindi partito da Rasa provinciale 535 c. preso la stradina col segnavia 305 che diventata sterrata passa da Cà Legnun e dopo 700 metri la abbandono per salire a destra sul sentiero della Costa d'Avign (ometto e bolli rossi all'inizio ), salito in breve in cima al Legnone 868, scendo a sinistra al Passo Varrò 760m. Risalgo l'opposta sponda stando sull'orlo sinistro del pendio fino ai 2 bolli gialli dell'inizio del Sentee dul Zapel 820m. Qui si va in traversata a sinistra si attraversa una vallecola e arrivato sul primo costone ( arido con paglione secco ), abbandono il Sentee dul Zapel per risalire questa costa e sorpresa sembra percorsa da un antico sentiero che sale a zig zag. Più sopra c'è un bellissimo Pino Silvestre che resiste ai molti affronti della vita ( incendi e ruscamenti della corteccia da parte di cinghiali ), poco sopra il pino l'evidente sentiero sembra traversare a sinistra verso una roccia forata. Ma la mia meta prioritaria è lassù in alto, quindi salgo ancora il costone sempre più ripido , in ultimo un pò delicato fino a entrare nel Fratturone. E' bello alto ma purtroppo poco profondo, fatto un paio di foto, cerco di percorrere un pò sui fianchi rocciosi, ma forse non è il caso per un esplorazione solitaria. Quindi ridiscendo con cautela fino ad arrivare a monte del Pino Silvestre. Dove prendo l'evidente traccia a destra ( scendendo ) , in breve arrivo alla Roccia Teschio e oltre in traversata ascendente passando da alcune formazioni rocciose calcaree, uscendo infine da un canale sulla costa boscosa 920m circa. Probabilmente il vecchio sentiero andava via in piano a innestarsi sulla mulattiera Sacro Monte/Pizzelle, ma l'incendio e l'incuria hanno reso impraticabile proseguire di qui, più facile uscire nel boschetto verso l'alto, aiutato da una traccia di cinghiali in breve mi ritrovo sul piccolo prato sommitale della Pizzella Alta 940 m. Scendo per il costone nord che inizialmente roccioso poi ripido scende veloce fino a Passo Varrò e a destra per la Val Legnone col 305 fino alla Rasa.
Sostanzialmente il sentiero del Teschio si sviluppa a una quota più alta del Sentee dul Zapel.
Quindi un giorno parto con l'intenzione di andare a vedere se ci si arriva.
Ma per aumentare un pò il dislivello decido di salire prima il Legnone. Quindi partito da Rasa provinciale 535 c. preso la stradina col segnavia 305 che diventata sterrata passa da Cà Legnun e dopo 700 metri la abbandono per salire a destra sul sentiero della Costa d'Avign (ometto e bolli rossi all'inizio ), salito in breve in cima al Legnone 868, scendo a sinistra al Passo Varrò 760m. Risalgo l'opposta sponda stando sull'orlo sinistro del pendio fino ai 2 bolli gialli dell'inizio del Sentee dul Zapel 820m. Qui si va in traversata a sinistra si attraversa una vallecola e arrivato sul primo costone ( arido con paglione secco ), abbandono il Sentee dul Zapel per risalire questa costa e sorpresa sembra percorsa da un antico sentiero che sale a zig zag. Più sopra c'è un bellissimo Pino Silvestre che resiste ai molti affronti della vita ( incendi e ruscamenti della corteccia da parte di cinghiali ), poco sopra il pino l'evidente sentiero sembra traversare a sinistra verso una roccia forata. Ma la mia meta prioritaria è lassù in alto, quindi salgo ancora il costone sempre più ripido , in ultimo un pò delicato fino a entrare nel Fratturone. E' bello alto ma purtroppo poco profondo, fatto un paio di foto, cerco di percorrere un pò sui fianchi rocciosi, ma forse non è il caso per un esplorazione solitaria. Quindi ridiscendo con cautela fino ad arrivare a monte del Pino Silvestre. Dove prendo l'evidente traccia a destra ( scendendo ) , in breve arrivo alla Roccia Teschio e oltre in traversata ascendente passando da alcune formazioni rocciose calcaree, uscendo infine da un canale sulla costa boscosa 920m circa. Probabilmente il vecchio sentiero andava via in piano a innestarsi sulla mulattiera Sacro Monte/Pizzelle, ma l'incendio e l'incuria hanno reso impraticabile proseguire di qui, più facile uscire nel boschetto verso l'alto, aiutato da una traccia di cinghiali in breve mi ritrovo sul piccolo prato sommitale della Pizzella Alta 940 m. Scendo per il costone nord che inizialmente roccioso poi ripido scende veloce fino a Passo Varrò e a destra per la Val Legnone col 305 fino alla Rasa.
Sostanzialmente il sentiero del Teschio si sviluppa a una quota più alta del Sentee dul Zapel.
Tourengänger:
Antonio59 !

Communities: Montagne di Casa, Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (5)