Nord Cima de Piazzi - 3439 m
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Altissima, Levissima, Purissima... e aggiungerei LUNGHISSIMA!
Dopo il Redorta della scorsa settimana, ecco un altro piccolo sogno nel cassetto che si avvera, grazie anche a questi 4 super compagni di avventure/ravanate :)
Bellissimo giro ad anello con salita dalla Val Cardone e discesa dalla Val Lia, con partenza dal fondovalle nei pressi della frazione di San Carlo: viaggione spaziale!Carichi di tutto punto, partiamo di buon passo dalla frazione di San Carlo, appena dopo Isolaccia.
Percorrendo una stradina che, per i nostri gusti, tende a perdere un po' troppa quota, approdiamo nella bella Val Cardone. La vetta della Piazzi ci appare ora in tutto il suo splendore sopra alle nostre teste: ma quanto è lontana ancora!
Con un traverso ci portiamo nei pressi del Bivacco Ferrario e poi iniziamo la risalita, sempre più ripida, verso il ghiacciaio.
Man mano che procediamo (ora sembra di aver preso un ascensore vista la ripidità dei pendii), l'ambiente diventa sempre più severo e selvaggio: la traccia, infatti, si snoda tra grandi e poco rassicuranti seracchi e pendii belli in piedi (qui la mente va subito a come affronterò la discesa....)
Dopo un traverso un po' psyco della terminale, raggiungiamo l'ultimo ripido pendio che precede il breve tratto finale a piedi. La stanchezza nelle gambe si fa sentire non poco, ma oramai ci siamo.
In cima la felicità e l'emozione sono a mille e non riesco a smettere di sorridere
anche per l'incredulità di aver salito questa cima con gli sci :)
Grazie ragazzi!
Dopo il Redorta della scorsa settimana, ecco un altro piccolo sogno nel cassetto che si avvera, grazie anche a questi 4 super compagni di avventure/ravanate :)
Bellissimo giro ad anello con salita dalla Val Cardone e discesa dalla Val Lia, con partenza dal fondovalle nei pressi della frazione di San Carlo: viaggione spaziale!Carichi di tutto punto, partiamo di buon passo dalla frazione di San Carlo, appena dopo Isolaccia.
Percorrendo una stradina che, per i nostri gusti, tende a perdere un po' troppa quota, approdiamo nella bella Val Cardone. La vetta della Piazzi ci appare ora in tutto il suo splendore sopra alle nostre teste: ma quanto è lontana ancora!
Con un traverso ci portiamo nei pressi del Bivacco Ferrario e poi iniziamo la risalita, sempre più ripida, verso il ghiacciaio.
Man mano che procediamo (ora sembra di aver preso un ascensore vista la ripidità dei pendii), l'ambiente diventa sempre più severo e selvaggio: la traccia, infatti, si snoda tra grandi e poco rassicuranti seracchi e pendii belli in piedi (qui la mente va subito a come affronterò la discesa....)
Dopo un traverso un po' psyco della terminale, raggiungiamo l'ultimo ripido pendio che precede il breve tratto finale a piedi. La stanchezza nelle gambe si fa sentire non poco, ma oramai ci siamo.
In cima la felicità e l'emozione sono a mille e non riesco a smettere di sorridere
anche per l'incredulità di aver salito questa cima con gli sci :)
Grazie ragazzi!
Dall'Agriturismo Baita de l'All (q. 1520 m) in località San Carlo, attraversare il ponte sul Torrente Viola Bormina, quindi seguire la stradina che conduce alla Chiesetta in località Presedont (q. 1761 m).
Da questa località, ignorare sulla sinistra la deviazione per l'Alpe Boron, quindi seguire la stradina che si stacca sulla destra in direzione dell'Alpe Cardone e del Bivacco Ferrario Paolo.
Con diversi sali e scendi, seguire lungamente la carrareccia, fino a mettere piede nella selvaggia Val Cardone, ove sorge anche l'omonima Alpe (q. 1980 m).
Portarsi alle spalle dell'alpeggio, quindi risalire il ripido bosco soprastante, al termine del quale occorre compiere un lungo traverso in direzione SE (verso sinistra faccia a monte) che consente di superare una ripida scarpata e che permette l'accesso in una dolce conca nei pressi della quale, su di un cucuzzolo, sorge il piccolo Bivacco Ferrario Paolo (q. 2340 m - non è necessario raggiungerlo).
Alternando tratti ripidi a vallette più dolci, proseguire in direzione dell'evidente Parete N della Cima de Piazzi (la cui vetta è ora ben visibile). Giunti a q. 3000 m circa, si mette piedi sulla crepacciata Vedretta di Piazzi: qui occorre compiere un traverso verso sinistra (faccia a monte), fino ad incontrare le tracce di salita provenienti dalla Val Lia e dall'Alpe Boron.
Facendo molta attenzione ai seracchi, salire su terreno sempre più ripido (35°/max 40°) il ghiacciaio. Giunti a q. 3250 m circa, ove le pendenze si fanno sempre più accentuate, è necessario compiere un traverso abbastanza esposto verso sinistra (faccia a monte), stando alti sopra al sottostante seracco e facendo attenzione alla terminale (generalmente, in salita, lungo questo tratto, vista la ripidità, l'esposizione al sottostante seracco e alla terminale e visto il possibile ghiaccio affiorante, è consigliabile procedere sci in spalla e ramponi ai piedi).
Vinto questo tratto un po' ostico e rimessi gli sci ai piedi, non resta che percorrere l'ultimo ripido pendio (tenersi sulla sinistra) , al termine del quale, con un traverso ascendente da sinistra verso destra, si raggiunge un colletto alla base delle facili roccette finali della vetta della Cima de Piazzi.
Lasciati gli sci al colle prima della cresta finale, aggirare inizialmente la cresta rocciosa sulla destra, quindi affrontare direttamente le facili roccette poste sotto alla grande croce di vetta fino a mettere piede sulla sommità della Cima de Piazzi (q. 3439 m).
Discesa come per la salita.
In presenza di neve ben assestata, una volta rientrati a q. 3000 metri circa, è possibile seguire le tracce che scendono verso destra (faccia a valle) in Val Lia (in tal modo è possibile compiere un remunerativo giro ad anello). In tal caso, zigzagando tra i grandi seracchi, raggiungere il fondovalle e seguirlo fino all'Alpe Boron (q. 2050 m). Da qui, per comoda stradina, si fa ritorno alla Località Presedont (q. 1761 m) prima e all'Agriturismo Baita de l'All (q. 1520 m) poi.
TEMPI DI PERCORRENZA:
AGRITURISMO LOCALITA' SAN CARLO - PRESEDONT: 30 minuti
PRESEDONT - ALPE CARDONE: 50 minuti
ALPE CARDONE - BIVACCO FERRARIO PAOLO: 1,00 ora
BIVACCO FERRARIO PAOLO - CIMA DE PIAZZI: 3,30 ore
CIMA DE PIAZZI - ALPE BORON: 50 minuti
ALPE BORON - AGRITURISMO LOCALITA' SAN CARLO: 30 minuti
con Teo, MArco, Vale e Marco
Tourengänger:
irgi99

Communities: Hikr in italiano, Skitouren
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