A Tornavento seguendo il Villoresi
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Giro pomeridiano lungo la pista ciclabile del Canale Villoresi, con lo scopo di mettere un po’ di km nelle gambe, partendo da Nerviano e risalendo il percorso lungo il corso d’acqua, da qualche mese in asciutta, anche a seguito dei lavori in corso nella tratta Villastanza - Arconate.
E’ un itinerario che abbiamo fatto innumerevoli volte, ma che è sempre piacevole ripetere perché si svolge su un percorso privo di traffico e lungo campagne aperte e ogni volta che lo percorro ringrazio l’Expo, che ci ha lasciato queste infrastrutture utilissime.
E’ stata anche l’occasione per Nevio di provare il suo nuovo mezzo (e-bike), con il quale ha annullato il gap di preparazione rispetto a chi è più allenato di lui.
Pedalata dai ritmi tranquilli che abbiamo spesso effettuato a due a due, chiacchierando del più e del meno.
Arrivati al ponte di Nosate (sempre lungo il Villoresi) ci siamo divisi: Fabrizio e Giordano sono andati a visitare le Vasche dell’Arnetta, mentre Nevio e io, abbiamo proseguito raggiungendo Tornavento, una piccola frazione di Lonate Pozzolo (VA), dalla quale si ha una bella vista sulla valle del fiume Ticino.
Ritornati poi a Nosate ci siamo ritrovati con gli altri per fermarci insieme al bar del paese, che ormai è diventato un punto di sosta obbligato.
Ritorno per lo stesso itinerario.
Durante una sosta ho provato la e-bike di Nevio (è la prima volta che la uso) e devo dire che è un’altro andare, soprattutto quando si aumenta la potenza erogata dalla batteria, si percepisce l’aumento della velocità a parità di sforzo; indubbiamente in montagna, quando si effettuano lunghe salite, la e-bike permette di raggiungere mete per le quali servirebbe un allenamento molto elevato.
E qualcuno, quando ci siamo salutati, ha coniato il termine “bicimalnat”, che deriva dal nomignolo che ci siamo dati quando andiamo per monti…
Buon giro di allenamento di circa 65 km,compresi quelli fatti per attendere il formarsi del gruppo ad inizio gita (da Nervianoa Tornavento- a/r - sono circa 58 km).
E’ un itinerario che abbiamo fatto innumerevoli volte, ma che è sempre piacevole ripetere perché si svolge su un percorso privo di traffico e lungo campagne aperte e ogni volta che lo percorro ringrazio l’Expo, che ci ha lasciato queste infrastrutture utilissime.
E’ stata anche l’occasione per Nevio di provare il suo nuovo mezzo (e-bike), con il quale ha annullato il gap di preparazione rispetto a chi è più allenato di lui.
Pedalata dai ritmi tranquilli che abbiamo spesso effettuato a due a due, chiacchierando del più e del meno.
Arrivati al ponte di Nosate (sempre lungo il Villoresi) ci siamo divisi: Fabrizio e Giordano sono andati a visitare le Vasche dell’Arnetta, mentre Nevio e io, abbiamo proseguito raggiungendo Tornavento, una piccola frazione di Lonate Pozzolo (VA), dalla quale si ha una bella vista sulla valle del fiume Ticino.
Ritornati poi a Nosate ci siamo ritrovati con gli altri per fermarci insieme al bar del paese, che ormai è diventato un punto di sosta obbligato.
Ritorno per lo stesso itinerario.
Durante una sosta ho provato la e-bike di Nevio (è la prima volta che la uso) e devo dire che è un’altro andare, soprattutto quando si aumenta la potenza erogata dalla batteria, si percepisce l’aumento della velocità a parità di sforzo; indubbiamente in montagna, quando si effettuano lunghe salite, la e-bike permette di raggiungere mete per le quali servirebbe un allenamento molto elevato.
E qualcuno, quando ci siamo salutati, ha coniato il termine “bicimalnat”, che deriva dal nomignolo che ci siamo dati quando andiamo per monti…
Buon giro di allenamento di circa 65 km,compresi quelli fatti per attendere il formarsi del gruppo ad inizio gita (da Nervianoa Tornavento- a/r - sono circa 58 km).
Tourengänger:
imerio

Communities: Hikr in italiano
Kommentare (2)