Sasso della Boggia (2067 m) - Skitour
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Incuriosito e incoraggiato dalle informazioni lette sul sito dei gestori degli impianti di Airolo-Pesciüm, affronto per la seconda volta la salita al Sasso della Boggia con le pelli di foca, oggi via Alpe di Ravina.
“Durante gli orari di apertura degli impianti gli appassionati di questa disciplina, molto amata e praticata nella regione, potranno risalire lungo il margine delle piste.
Inoltre, sempre durante gli orari di apertura degli impianti di risalita, gli sci escursionisti possono usufruire dei percorsi pedestri in direzione di Pesciüm o di Ravina, demarcati in giallo sulla mappa, con partenza dalla Stazione a valle della funivia oppure da Nante.”
Inizio dell’escursione: ore 8.45
Fine dell’escursione: ore 12.25
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1025 hPa
Temperatura alla partenza: 2,5°C
Isoterma di 0°C, ore 9.00: 2000 m
Temperatura al rientro: 8,5°C
Velocità media del vento: 5 km/h
Sorgere del sole: 7.25
Sveglia alle 6:10, partenza da casa alle 7:17, arrivo ad Airolo, dopo 104,4 km d’auto, alle 8:30.
È una giornata incantevole e mite, con solo una bava di vento: molti appassionati della neve, grazie anche alle vacanze scolastiche, si sono riversati sulle piste di Airolo.
Alle 8:45 mi avvio lungo la pista no. 1, ancora quasi deserta, su neve fantastica. In 45 minuti raggiungo il bel villaggio di Nante (1423 m); da qui via decido di seguire la comoda strada, con neve battuta, verso Segna (1500 m). Nella stupenda radura soleggiata di questa località mi concedo una bella sosta, assaporando la quiete del luogo. Superato il torrentello Riasc abbandono la sterrata e imbocco una traccia che sale nel bosco di abeti, accorciando il percorso. Rientrato sulla stradina forestale ho la sorpresa di vedere due ciclisti in sella ad una e-mtb, che riescono a salire con molta disinvoltura sulla neve battuta. L’esperienza della bici sulla neve mi manca.
Al ristoro dell’Alpe di Ravina (1756 m) c’è molta animazione. Qui convergono tre piste e c’è la stazione di partenza di due sciovie. Tutt’attorno, i fianchi della catena montuosa sono ricamati da splendide serpentine disegnate dagli sciatori. Le condizioni odierne sono veramente ottime. Le sedie a sdraio posate sulla terrazza inviterebbero ad una prolungata sosta al sole, con un aperitivo a portata di mano…
No, devo continuare fintanto che i muscoli sono ben caldi! Seguo i segnavia gialli che mi indicano il percorso per gli sciescursionisti. È uno dei tratti più ripidi, che supero comunque con disinvoltura grazie alla buona presa delle pelli. La vista della grande bandiera rossocrociata che sventola sopra Cassinello mi dà nuova linfa. Raggiunto il pianoro dove si scollina il panorama si allarga sulla conca di Pesciüm, sul bel nucleo di Airolo, con i gradevoli colori caldi delle sue case e sulla maestosa catena di montagne ai lati del Passo del San Gottardo. Molti sciatori sostano e si fanno i selfie davanti al segnavia ligneo che indica le distanze di alcune importanti località: Tokyo a 9651 km, New York a 6387 km, Buenos Aires a 11246 km, … HCAP a 7 km.
Una breve discesa di alcuni metri mi porta al bivio che mi permette di affrontare la salita finale fino alla stazione d’arrivo della funivia. Sono gli ultimi dodici minuti di fatica, prima di poter affermare, per la terza volta, Sasso della Boggia geschafft!

Il Pizzo Lucendro visto dal Sasso della Boggia
L’ultima volta, un anno e mezzo fa, ci ero arrivato con la e-mtb.
Nelle fasi di cambio d’assetto vengo pure immortalato dalla webcam.
A mezzogiorno inizio la discesa, via Pesciüm, che mi gusto alla grande, grazie alle piste ottimamente preparate e al sole che finalmente arriva anche sul versante orientale della montagna.
Salita al Sasso della Boggia con le pelli di foca, con condizioni meteo e di neve eccellenti. Piacevole escursione, una volta tanto in luoghi non troppo sperduti.
Tempo totale: 3 h 43 min
Tempo di salita: 2 h 55 min
Tempi parziali
Airolo Funivia (1178 m) – Nante (1423 m): 45 min
Nante (1423 m) – Ravina (1756 m): 1 h 10 min
Ravina (1756 m) – Sasso della Boggia (2065 m): 1 h
Dislivello in salita: 903 m
Sviluppo complessivo: 11,39 km
Difficoltà: F
SLF: 2 (moderato)
Coordinate Sasso della Boggia: 690'120/ 151'460
Libro di vetta: no
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona.
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