"Viso di Cristo" ed ex Rif. Monte Maddalena.


Publiziert von Menek , 31. Januar 2021 um 19:22.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:24 Januar 2021
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:00
Aufstieg: 750 m
Abstieg: 750 m
Strecke:A Filo Spinato, di Km 7,700
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Brescia Q.re S. Eufemia via Noventa
Kartennummer:Mapnik + a muzzo

Altro giro in Maddalena e altro "regalo". Nel senso di scoperta.
L'orario di partenza è sempre a cavallo di mezzogiorno, come in tutte le ultime uscite, e il sentiero che mi appresto ad affrontare è per me nuovo di fiamma. La traccia è bollata di giallo e parte all'imbocco della Val Carobbio, lì si incontrano subito le grotte chiamate G 3, poi poco oltre, nei pressi di un masso, piego deciso verso sinistra e comincio una risalita tra un misto di balze erbose, colate di sassi e qualche semplice passaggio su rocce un po invase dai rovi sino a raggiungere il "Viso di Cristo", che altro non è se non un enorme telo plastificato con appunto il viso di Cristo. Una sorta di Sindone gigante.
Da qua continuo la mia salita aggirando sulla sinistra un salto roccioso non arrampicabile, almeno per me, poi sempre su terreno misto, prendo come riferimento i fili dell'alta tensione sino a raggiungere il traliccio posto qualche metro prima di una bella traccia bollata di giallo, concludendo così il tratto più wild del giro; 150 mt di D+ fattibile in una ventina di minuti. Puntando in direzione Maddalena, incrocio dopo 10 minuti il sentiero bollato Giallo/Rosso che scende dal Sentiero 2 Triinale e con questo guadagno il centro della Val Carobbio per poi deviare verso N raggiungendo così il Bus della Val Romèt e subito dopo la Malga Romèt, che oltrepasso per immettermi sul Sentiero 1. Col medesimo sentiero mi porto verso l'ex Rif. Monte Maddalena e il dirimpettaio pratone dove si lanciano gli amanti del parapendio.
A questo punto mi prendo il tempo di sgranocchiare qualcosa e scattare qualche foto, da questo punto di osservazione si nota l'immensa coltre di nebbia che sovrasta la pianura, nebbia che termina ai piedi della zona collinare/montuosa. Ora scendo per il sentiero N°14, quello che passa sopra al settore climbing, con lo stesso raggiungo di nuovo il Sentiero 1, poi, raggiunta la deviazione per la Malga Romèt (piccolo ometto), passo ancora dalla Malga e dal Bus, perdendo poi quota sino a raggiungere l'ennesima deviazione che porta al Sentiero 1, in pratica un zig-zag; piegando di nuovo a sinistra dopo poco scelgo il punto di discesa migliore per scendere tra balze erbose e sassi sino a ritrovare il sentiero bollato Giallo/Rosso. Casualmente sbuco proprio nei pressi di una panchina posta al centro della valle.
Ora non mi resta che seguire il bel sentiero tenendo ancora la sinistra, qua basta seguire la traccia che perde di quota per ritornare all'auto, ma anche se rimanete "alti" pestando altri sentieri vi ritroverete a S. Eufemia, io consiglio solo di seguire la bella forra protetta dal bel bosco, ove troverete diverse varietà di alberi e vegetazione in generale. Ma questo i bresciani lo sanno già... io ero rimasto il solo a non esserci ancora passato.
Per concludere la descrizione, il sentiero sbuca nei pressi di una cabina elettrica posta a pochi metri di distanza dal sentiero bollato di Giallo affrontato all'andata.
Difficoltà: T4- la salita wild- T2 il resto del giro sino alla discesa del costolone. Lì T3.
P.s.
E ora Zona Gialla. Grazie Maddalena e alla prossima...

Nota 1): Eric...per Voi.
                                                                                VISO.
Lo guardo da lontano e sembra un poco liso,
la faccia un po sbiadita è di un uomo che hanno ucciso,
è forse un grande telo o invece l'hanno inciso?
Viso,
mi avvicino di "straforo" per questo mi traviso,
poi punto verso l'alto ma non in Paradiso,
al primo rovo infame mi sento un po indeciso.
Viso,
mi taglio sulla roccia e di sangue sono intriso,
trattengo le bestemmie mostrando un bel sorriso,
il cerotto è già sul dito e adesso son preciso.
Se Cristo era Ebreo anch'io son circonciso, e in fondo mi domando: e la lacrima sul Viso?

A' la prochaine!   Menek Ezechiele Bluff & Eric De Flatulance



Tourengänger: Menek


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Kommentare (6)


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GIBI hat gesagt:
Gesendet am 1. Februar 2021 um 10:14
Incredibile che questa “ Maddalena “ lasci di volta in volta scoprire solo a chi persevera e la ama come te tutti i lati oscuri del suo carattere !

Bravo Dome ... continua cosi !

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. Februar 2021 um 16:09
:))) la Maddala è una montagna incredibile, piena di mistero oltre che di grotte. E' il paradiso degli speleologi.
Sempre avanti!
Ciao Gio
Menek

tanuki hat gesagt:
Gesendet am 1. Februar 2021 um 10:31
Della serie: Veni, Vidi, Visi.

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. Februar 2021 um 16:09
:))) Visi, visi... ciao tan tan
Menek

cappef hat gesagt:
Gesendet am 1. Februar 2021 um 14:01
Bravo, poetico e ...simpatico!!! Ciao

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. Februar 2021 um 16:11
Grazie caro Flavio! Salutoni
Menek


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