Föisc (2208 m) - Skitour
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Il mio 800esimo rapporto in Hikr.org racconta e illustra la classica gita con le pelli di foca a Föisc, un “fungo” oggi particolarmente luminoso e mite.
È la quarta volta in undici anni che compio la salita a Föisc e per la prima volta non incontrerò anima viva.
Inizio dell’escursione: ore 9:00
Fine dell’escursione: ore 13:10
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1028 hPa
Isoterma di 0°C, ore 9.00: 2100 m
Temperatura alla partenza: 0,5°C
Temperatura al rientro: 5,5°C
Velocità media del vento: 5 km/h
Sorgere del sole: 8.04
Tramonto del sole: 16.39
Sveglia alle 5:45, partenza da casa alle 6:45, arrivo a Brugnasco alle 8:35, dopo 109,6 km d’auto.
Come d’abitudine per la salita a Föisc parcheggio di fronte alla fattoria all’inizio della località di Brugnasco. Lo slargo liberato dalla neve questa volta è assai ridotto tant’è vero che la parte posteriore dell’auto sporge sulla strada.
Alle nove mi avvio sul prato alle spalle del parcheggio, in direzione della strada forestale per Rütan. Ci sono numerose tracce lasciate dagli sciescursionisti, probabilmente domenica scorsa. Sulla stradina è passato purtroppo un trattore, che ha inciso due profondi solchi paralleli separati da una striscia centrale più elevata e larga non più di mezzo metro: la discesa in questo tratto sarà complicata.
Le pelli garantiscono una buona presa, in 40 minuti arrivo al maggengo Rütan (1615 m).
Aggiro la baita ricoperta di scandole e seguo la traccia che sale lungo le piccole radure del Bosco di Rütan. È un tratto piuttosto ripido, ma pregevole, addolcito dal sole nascente. Malgrado l’abbaglio del sole radente che colpisce gli occhiali parzialmente appannati posso godermi il fantastico paesaggio permeato dai profumi di resina. La salita si sviluppa sulla dorsale che separa la Valle Leventina dalla Valle di Büi e culmina in località Motti (1912 m). La successiva leggera discesa, in un tratto stretto, mi porta alla radura di Pian Töi (1893 m), dove mi concedo una bella sosta presso lo chalet di Rosmarie e Viktor.
Segue un secondo gradino, con pendenze importanti, fino a 33°, che mi permette di raggiungere il Piatto dei Larici, al limite superiore del bosco. Da qui via il percorso spiana, il panorama è stupendo e la temperatura è mite: è un relax totale.
Dopo 2 h e 35 min di tranquillo cammino posso affermare: Föisc (2208 m) geschafft!
Föisc (2208 m)
Conquisto così per la quarta volta il “fungo”, la più favorevole per innevamento e condizioni meteo.
Mi prendo tutto il tempo necessario per il cambio di indumenti e di assetto, in quanto non c’è vento e la visibilità invita a scattare foto.
Per la prima volta vedo un libro di vetta digitale anche in Ticino.
Scatto qualche foto panoramica e al vicino Rifugio Föisc (2200 m), appartenente al Patriziato di Altanca, nel comune di Quinto. Non dispone di acqua corrente, motivo per il quale per cucinare occorre far sciogliere la neve o far bollire l’acqua piovana.
Affronto la piacevole discesa lungo il percorso abituale nella Valle di Büi, che tocca Piano dei Sciüch (1887 m) e Ce di Fuori (1723 m) per poi continuare sulla stradina alpestre.
Gita molto remunerativa, appagante sotto tutti i punti di vista: buone condizioni meteo, buon innevamento, paesaggio fiabesco, panorama incantevole, pericolo di valanghe moderato.
Tempo totale: 4 h 10 min
Tempo di salita: 2 h 35 min
Tempi parziali
Brugnasco (1380 m) – Rütan (1615m): 40 min
Rütan (1615 m) – Föisc (2208 m): 1 h 55 min
Dislivello in salita: 832 m
Sviluppo complessivo: 11,3 km
Difficoltà: PD
SLF: 2 (moderato)
Libro di vetta: sì (digitale)
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona
Coordinate Föisc: 694'330 / 154'280
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