I laghi Murgsee nella Mürtschental
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Meta di oggi il sentiero escursionistico circolare da Merlen al Murgseen ,considerato un classico nella regione turistica di Heidiland. Per motivi di salute giretto non impegnativo e senza vetta!
Lasciata la macchina al parcheggio Bachlaui a Merlen attraversiamo il Murgbach e si inizia la salita, circa 300 di dislivello attraverso il Gsponwald. Dopo meno di un'ora di cammino raggiungiamo il punto dove le acque del Gsponbach precipitano verso valle formando la cascata.
La brina la fa da padrone, solo qualche intrepida piantina ha vinto la sfida con il ghiaccio, almeno per il momento.
Tutto in piano, costeggiando il Gsponbach, raggiungiamo l’alpeggio Mürtschen (1.529 m), da qui si segue l’omonimo torrente Mürtscbach per poi attraversarlo. Si apre la vista del Martschenstock. Al bivio ci teniamo alla sinistra e in breve raggiungiamo Ober Mürtschen (1.720 m).
Pausa pranzo baciati dal sole, dopodiché riattraversiamo su un pittoresco ponticello di legno il torrente e si riinizia la salita, ultimo tratto per raggiungere il Murgseefurggel (1.984 m).
Siamo nuovamente in ombra e c’è pure un po’ di neve dei giorni scorsi. Qui si attraversa il confine cantonale tra Glarus e San Gallo e ci lasciamo alle spalle l’ombra, almeno per un po’.
Il laghi Oberer e Mittlerer Murgsee sono sotto di noi, due foto e poi seguiamo il sentiero che scende, in meno di mezz’ora siamo alla Bergghaus Murgsee, chiusa da metà ottobre. Dalla locanda, originariamente costruita come casa di un minatore nel periodo dell'estrazione di rame e argento, il sentiero conduce lungo il Murgsee medio fino a raggiungere nuovamente la zona d’ombra. Una strada sterrata, a volte piuttosto ripida, conduce fino all'ultimo dei tre laghi, il Murgsee inferiore, le cui acque sono in parte già gelate, infatti le montagne sovrastanti solo in parte si rispecchiano nelle sue acque. Guardando indietro, si può vedere la cascata Murgfall, .
Il lago Murgsee inferiore si trova in una riserva naturale con antichi pini cembri, pannelli informativi spiegano perché questo paesaggio, costituito da monumentosi pini cembro, abeti rossi e pini mungo, è così unico.
Attraverso gli alpeggi Guflen e Mornen si raggiunge il punto di partenza.
https://www.schweizmobil.ch/de/wanderland/routen/route-0933.html
Lasciata la macchina al parcheggio Bachlaui a Merlen attraversiamo il Murgbach e si inizia la salita, circa 300 di dislivello attraverso il Gsponwald. Dopo meno di un'ora di cammino raggiungiamo il punto dove le acque del Gsponbach precipitano verso valle formando la cascata.
La brina la fa da padrone, solo qualche intrepida piantina ha vinto la sfida con il ghiaccio, almeno per il momento.
Tutto in piano, costeggiando il Gsponbach, raggiungiamo l’alpeggio Mürtschen (1.529 m), da qui si segue l’omonimo torrente Mürtscbach per poi attraversarlo. Si apre la vista del Martschenstock. Al bivio ci teniamo alla sinistra e in breve raggiungiamo Ober Mürtschen (1.720 m).
Pausa pranzo baciati dal sole, dopodiché riattraversiamo su un pittoresco ponticello di legno il torrente e si riinizia la salita, ultimo tratto per raggiungere il Murgseefurggel (1.984 m).
Siamo nuovamente in ombra e c’è pure un po’ di neve dei giorni scorsi. Qui si attraversa il confine cantonale tra Glarus e San Gallo e ci lasciamo alle spalle l’ombra, almeno per un po’.
Il laghi Oberer e Mittlerer Murgsee sono sotto di noi, due foto e poi seguiamo il sentiero che scende, in meno di mezz’ora siamo alla Bergghaus Murgsee, chiusa da metà ottobre. Dalla locanda, originariamente costruita come casa di un minatore nel periodo dell'estrazione di rame e argento, il sentiero conduce lungo il Murgsee medio fino a raggiungere nuovamente la zona d’ombra. Una strada sterrata, a volte piuttosto ripida, conduce fino all'ultimo dei tre laghi, il Murgsee inferiore, le cui acque sono in parte già gelate, infatti le montagne sovrastanti solo in parte si rispecchiano nelle sue acque. Guardando indietro, si può vedere la cascata Murgfall, .
Il lago Murgsee inferiore si trova in una riserva naturale con antichi pini cembri, pannelli informativi spiegano perché questo paesaggio, costituito da monumentosi pini cembro, abeti rossi e pini mungo, è così unico.
Attraverso gli alpeggi Guflen e Mornen si raggiunge il punto di partenza.
https://www.schweizmobil.ch/de/wanderland/routen/route-0933.html
Tourengänger:
asus74
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