Piz De Molinera mt 2288 da Maruso

Meteo accettabile, i miei fratelli non sono mai stati in cima al Piz de Molinera e quindi oggi ci andiamo. Lasciamo l'auto al  parcheggio per Maruso e prendiamo il largo sentierone molto piacevole sino ai monti di Maruso. Da qui comincia il sentiero sassoso che percorre tutta la folta pineta sino ad uscire sui prati sotto l'alpe Domas. Poi per il normale sentiero di accesso in salita di traverso giungiamo alla Capanna Brogoldone dove sostiamo. La capanna è chiusa, Miguel il gestore ed altri soci della associazione "Amici di Brogoldone" stanno predisponendo la pulizia finale e la chiusura della capanna. Parliamo un poco e sostiamo piacevolmente in pieno sole. Dopo un buon caffè con grappa gentilmente offertoci da Miguel, salutiamo e ripartiamo in salita verso il piz de Molinera. Il sentiero marcato bianco rosso e poi bianco blu' sale in direzione del passo di Mem per poi dopo aver aggirato in basso una zona di sassi sale con qualche svolta in cresta. Ora è il tratto più bello e panoramico anche se il dirimpetto pizzo di Claro è parzialmente offuscato da passaggi nuvolosi. Senza problemi raggiungiamo la cima dove permane un filo di neve. Scriviamo il libro di vetta e facciamo qualche foto ma non ci fermiamo molto perchè il sole si è rintanato dietro a folte nuvole anche scure e senza sole complice un leggero venticello fresco fa abbastanza freddo. In discesa ripercorriamo l'itinerario di salita sino alla capanna dove a questo punto facciamo la nostra sosta pranzo con un bel sole e seduti comodamente su una bella panca.....ah si dimenticavo, con la piacevole anche se interessata compagnia del cagnetto del rifugio. Mangiamo noi che mangia lui......arriviamo alla fine delle provviste e quindi salutiamo tutti e cominciamo la discesa.Visto il largo sentiero per l'alpe di Motto, decidiamo di fare questa breve variante per vedere come è stato sistemato il rifugio (ero passato da questo rifugio con Pinuccia   forse 15 o 20 anni fa e poi il percorso per la capanna Brogoldone era un piccolo sentierino a volte solo tracce). Il rifugio è stato ben riattato e permette tranquillamente un pernottamento.....è dotato praticamente di tutto ed il luogo in una ampia radura su un largo crestone è veramente idilliaco....per non parlare della corona di larici che ora stanno iniziando ad accendersi con bellissimi colori autunnali. Per poi tornare a Domas avevo in mente di scendere via alpe di Forcarid come avevo fatto la prima volta.Invece  abbiamo optato per scendere direttamente su sentiero che attraversa la pineta sottostante. Arrivati a Domas notiamo che anche su codesto rifugio  c'è scritto "aperto a tutti" ma al contrario dell'alpe di Motto (con chiave e quindi veramente aperto) non esisteva la chiave e la porta era chiusa. Pazienza. Ripartiamo seguendo ora lo stesso percorso dell'andata con il sole che andava e veniva. Finita la lunga pineta ci godiamo traversare l'alpeggio dei Monti di Maruso e poi Maruso incontrando un folto numero di belle, pulitissime e multicolori capre.....così arriviamo al parcheggio. Siamo stati soddisfatti della bella camminata....Questa gita come si evince dalla foto del libro di vetta la dedico a Pinuccia di cui era uno dei monti preferiti,,,,,,chiedeva sempre tutti gli anni di salirvi ed io ogni tanto nicchiavo. Alla prossima visita spero anche con Pinuccia anche se dovrà riprendere a camminare sui monti! Altra nota: le prime foto con mongolfiera sono state fatte da casa mia il giorno prima......