Zuccone Campelli (2161m) - giro completo e vetta


Publiziert von Serzo , 12. Oktober 2020 um 09:12.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:10 Oktober 2020
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Klettersteig Schwierigkeit: K1 (L)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 9:30
Aufstieg: 1600 m
Strecke:a palloncino
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Arrivati troppo presto a Barzio (7:15), sbarra piazzale funivie ancora chiusa. Parcheggio poco sotto, a circa 500m lineari (circa 20-30 m dislivello)

Escursione molto lunga, parecchie risalite (dislivello indicativo). Al noiosissimo tratto lungo la strada sterrrata/cementata di rientro delle piste (pur tagliabile in vari punti andando su dritti per dritti per le piste da sci), e al tratto iper-antropizzato tra l'arrivo della cabinovia e il rifugio Lecco, si contrappone tutta la suggestiva parte alta, molto ariosa e panoramica.

Al rifugio Sora, due cani da pastore molto socievoli si uniscono alla camminata e ci accompagnano lungo il Sentiero degli Stradini fino alla scaletta verticale, che facendo il giro in senso antiorario come noi comporta una discesa di circa 1m su roccette: i due cani si fermano qui, proprio mentre dal verso opposto (Artavaggio) arrivano altri due escursionisti che scendono ai Piani e li accompagnano quindi verso casa.

Dopo qualche passaggio protetto, in ambiente più riposante raggiungiamo in discesa la Casera Campelli, da cui risaliamo fino ad affacciarci sul versante Piani di Artavaggio alla ricerca del sentiero delle Orobie n. 101. Ad un cartello giallo in legno appoggiato su una roccia (indicazioni illeggibili) pieghiamo a sinistra verso la cima, da qui non visibile; in alternativa si può fare un giro leggermente più largo fino alla Bocchetta dei Campelli, in ogni caso i due percorsi si uniscono poco sopra, appena prima del bel pianoro che ospita la Baita La Bocca. Dalla baita La Bocca bellissima vista su Cima Piazzo, da qui maestosa e rocciosa in notevole contrasto con la via normale chè è invece molto meno ripida e tutta su prati. Qui ormai siamo sicuramente sul sentiero 101, che abbraccia tutto il versante orobico dello Zuccone.

Ad un bivio ben segnalato (cartello in acciaio), ci stacchiamo dal 101 e seguendo le strisce gialle sulle rocce puntiamo decisamente a sinistra verso la parete Est dello Zuccone. In cresta osserviamo le uscite del Canalone dei Camosci e della ferrata Minonzio, quindi superiamo con qualche attenzione il passaggio attrezzato e dopo la successiva divertente risalita su roccette siamo in vetta. Vista limitata dalla foschia.

In discesa, al bivio proseguiamo in senso antiorario e risaliamo faticosamente alla Bocchetta dei Mughi, dove causa visibilità un po' scarsa rinunciamo alla vicina Corna Grande (circa 80m di dislivello dall'intaglio), chiudendo poi il giro sui Piani di Bobbio con una bellissima discesa in ambiente davvero dolomitico reso ancora più suggestivo dai giochi di luce e dalla nebbia che avvolge le creste.

Ai Piani ripassiamo dal rifugio Sora, dove conosciamo il proprietario dei due simpatici cani, scoprendo che passano le giornate a fare su e giù dai sentieri, e poi giù per l'autostrada fino al casello di Barzio.

Con Kiara e Nino.
 


Tourengänger: Serzo
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (7)


Kommentar hinzufügen

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 13. Oktober 2020 um 13:12
Bella cima, ancora mancante... proprio perchè l'uomo ha eccessivamente calcato la mano su luoghi sicuramente meritevoli...

Serzo hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Oktober 2020 um 13:43
Il luogo merita, purtroppo la presenza umana si percepisce parecchio... ecco forse perchè i cani appena possibile scappano su per i sentieri! Se sali da Moggio-Artavaggio, o dal lato orobico (Bocchetta di Sodadura), sembra meglio.

Menek hat gesagt:
Gesendet am 13. Oktober 2020 um 17:33
Gran girone. Confermo che dal lato orobico si viaggia solo per sentieri.
Ciaux
Menek

Serzo hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Oktober 2020 um 18:04
Allora se mai ci tornerò, magari per fare il canalone camosci, salirò da lì. Ovviamente sfruttando il tuo report di settembre 2014. Grazie, Sergio

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Oktober 2020 um 21:14
:)))

Alpingio hat gesagt:
Gesendet am 13. Oktober 2020 um 21:23
Anche io una volta sono salito da li e credo non ci salirò mai più!
Confermo anche io che dal versante orobico è molto meglio...
Io preferisco salire da Bocchetta Regadur - Rif Cazzaniga.
Ciao
Giovanni

Serzo hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Oktober 2020 um 22:51
Diciamo che per un varesotto dell'Est come me, la comodità del versante lecchese prevale. Certo che il prezzo da pagare sono quasi 1000m di dislivello in autostrada ;-)


Kommentar hinzufügen»