Ghiacciaio di Fellaria
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Il lago di Fellaria oggi, è ancora per poco, è forse il luogo più bello e che attira più escursionisti della Valmalenco.
Ancora per poco perchè si è formato pochi anni fa con il ritiro del ghiacciaio che tra poco, con un ulteriore scioglimento, abbandonerà il lago togliendo gran parte del fascino attuale.
Abbiamo unito questa meta con il giro del lago di Alpe Gera, però prima di arrivare al Rifugio Bignami abbiamo risalito per tracce la morena del 1800 fino a raggiungere il sentiero graciologico Luigi Marson.
Lo abbiamo seguito per poi prendere il percorso B che, lungo la valle una volta occupato dalla lingua glaciale occidentale, porta al lago che si è formato sotto la scarpata fino a pochi anni fa ricoperta dal ghiacciaio.
Da qui scendendo lungo il torrente abbiamo raggiunto il ponte che lo attraversa per poi salire al lago dove si immergono i resti della lingua del ghiacciaio est di Fellaria.
Discesa per l'itinerario del sentiero glaciologico fino al rifugio Bignami e poi alla diga di Alpe Gera

2014 Lago Fellaria da Cima Fontana

2020 Lago Fellaria da Cima Fontana

1999 Lingua ghiacciaio Fellaria Ovest

2020 Fellaria Ovest

2020 Fellaria Ovest segnale 1973

1907 Ghiacciaio Fellaria lingua Ovest e Est unite (foto Corti)

1913 Ghiacciaio Fellaria lingue Ovest e Est unite (foto Sangiorgi)

1983 Ghiacciaio Fellaria lingua Ovest e Est (foto Scotti CAI Morbegno)

1996 Ghiacciaio Fellaria lingua Ovest e Est (foto Scotti CAI Morbegno)

1999 Ghiacciaio Fellaria lingua Est

2004 Ghiacciaio Fellaria lingua Ovest e Est (foto Scotti CAI Morbegno)

2006 Ghiacciaio Fellaria lingua Est separata (foto ??)

2014 Ghiacciaio Fellaria lingua Ovest e Est

2020 Fellaria Ovest est da Cima Fontana
Ancora per poco perchè si è formato pochi anni fa con il ritiro del ghiacciaio che tra poco, con un ulteriore scioglimento, abbandonerà il lago togliendo gran parte del fascino attuale.
Abbiamo unito questa meta con il giro del lago di Alpe Gera, però prima di arrivare al Rifugio Bignami abbiamo risalito per tracce la morena del 1800 fino a raggiungere il sentiero graciologico Luigi Marson.
Lo abbiamo seguito per poi prendere il percorso B che, lungo la valle una volta occupato dalla lingua glaciale occidentale, porta al lago che si è formato sotto la scarpata fino a pochi anni fa ricoperta dal ghiacciaio.
Da qui scendendo lungo il torrente abbiamo raggiunto il ponte che lo attraversa per poi salire al lago dove si immergono i resti della lingua del ghiacciaio est di Fellaria.
Discesa per l'itinerario del sentiero glaciologico fino al rifugio Bignami e poi alla diga di Alpe Gera

2014 Lago Fellaria da Cima Fontana

2020 Lago Fellaria da Cima Fontana

1999 Lingua ghiacciaio Fellaria Ovest

2020 Fellaria Ovest

2020 Fellaria Ovest segnale 1973

1907 Ghiacciaio Fellaria lingua Ovest e Est unite (foto Corti)

1913 Ghiacciaio Fellaria lingue Ovest e Est unite (foto Sangiorgi)

1983 Ghiacciaio Fellaria lingua Ovest e Est (foto Scotti CAI Morbegno)

1996 Ghiacciaio Fellaria lingua Ovest e Est (foto Scotti CAI Morbegno)

1999 Ghiacciaio Fellaria lingua Est

2004 Ghiacciaio Fellaria lingua Ovest e Est (foto Scotti CAI Morbegno)

2006 Ghiacciaio Fellaria lingua Est separata (foto ??)

2014 Ghiacciaio Fellaria lingua Ovest e Est

2020 Fellaria Ovest est da Cima Fontana
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