Piz Blas (3019m)
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Dopo la lunga riabilitazione a seguito dell'intervento all'anca destra a fine aprile, la voglia di andare in montagna era molta e quindi, ricevuto il nulla-osta dal medico, pronti-partenza-via!
La scelta è caduta sul Piz Blas e, grazie alla meteo splendida, non poteva essere più azzeccata.
Era ancora notte alla partenza dal Passo del Lucomagno e, dopo aver scaldato i muscoli in piano fino al bivio per la Val Termine, è iniziata la salita verso la Val Cadlimo. Il sentiero è da fare con prudenza e presenta anche alcuni passaggi particolari, ma comunque ben attrezzati con delle catene. Raggiunto l'imbocco della valle ci sono da attraversare alcuni bei pezzi su grossi massi, ad ogni modo ben segnalati con bolli bianco-rosso-bianco.
La camminata prosegue poi tranquilla sul sentiero ufficiale della Val Cadlimo fino al Laghetto di Stabbio di Mezzo. Giunto a questo punto ero proprio in linea d'aria sotto il Piz Blas, ma con ben oltre 700 metri di dislivello ancora da fare...
Al Laghetto di Stabbio di Mezzo una pausetta di riflessione per studiare il canale erboso da prendere quale scorciatoia e che avrebbe permesso di colmare un po' di dislivello in poco tempo.
Seguendo alcuni omini presenti, inizia la salita a zig-zag fin sotto il salto roccioso e poi l'arrampicata per il canale erboso fino a raggiungere il pianoro soprastante. Attenzione: il passaggio nel canale è impervio e va quindi evitato in discesa.
Superato il canalino si prosegue a destra e in falsopiano per un sentierino di bestiame da pascolo fino ad arrivare ad un gruppo di omini di sasso che ti segnalano di ricominciare a salire. Seguendo un percorso logico e le indicazioni presenti ci si inerpica quindi fra i vari sfasciumi di roccia e sassaie fino alla Bocchetta del Blas.
A questo punto il dislivello per la vetta si è notevolmente accorciato e, mantenendosi il più possibile sulla cresta, con semplice arrampicata di grado I si arriva in poco tempo sulla cima. Fantastico e grande emozione dopo diversi mesi!!!
La vista dalla cima, grazie anche alla splendida giornata, è davvero molto vasta e panoramica. Altra particolarità: il simbolo di vetta del Piz Blas con la sua piccola croce è qualcosa di veramente carino! Il nome della cima inoltre non poteva essere più azzeccato visto il soffio di vento continuo.
Pausa meritatissima, foto di rito e firma del libro di vetta prima di iniziare la discesa.
La discesa si svolge dallo stesso punto di risalita fino alla Bocchetta del Blas e al gruppo di omini di sasso che segnalavano l'ascesa. Si ritorna poi dallo stesso sentierino degli animali, ma prolungandolo ben oltre il canale erboso descritto in precedenza per poter in seguito scendere fra prati erbosi senza difficoltà e ricongiungersi con il sentiero ufficiale della Val Cadlimo.
Dopo la pausa pranzo al Laghetto di Stabbio di Mezzo, per variare un po' il percorso, decido di ritornare dalla Val Termine: al Laghetto di Stabbio Nuovo si attraversa quindi il fiume e si prosegue sull'altra sponda, svoltando in seguito più tardi a destra fin poco sotto il Passo dell'uomo e poi giù fino al Bivio Val Termine.
Ultimo pezzo costeggiando di nuovo il lago di Santa Maria, questa volta non al buio, ed ecco di nuovo il punto di partenza.
Tempi di percorrenza
Inizio dell'escursione all'Ospizio del Lucomagno: 05.45
Orario al Laghetto di Stabbio di Mezzo: 07.45
Orario in vetta al Piz Blas: 09.45 (con alcune pause)
Orario di rientro: 14.30 (pause incluse)
Km effettivi: 23.2
Sforzo km: 40.7
Gran bella gita in luoghi magnifici e arrivederci alla prossima escursione!
La scelta è caduta sul Piz Blas e, grazie alla meteo splendida, non poteva essere più azzeccata.
Era ancora notte alla partenza dal Passo del Lucomagno e, dopo aver scaldato i muscoli in piano fino al bivio per la Val Termine, è iniziata la salita verso la Val Cadlimo. Il sentiero è da fare con prudenza e presenta anche alcuni passaggi particolari, ma comunque ben attrezzati con delle catene. Raggiunto l'imbocco della valle ci sono da attraversare alcuni bei pezzi su grossi massi, ad ogni modo ben segnalati con bolli bianco-rosso-bianco.
La camminata prosegue poi tranquilla sul sentiero ufficiale della Val Cadlimo fino al Laghetto di Stabbio di Mezzo. Giunto a questo punto ero proprio in linea d'aria sotto il Piz Blas, ma con ben oltre 700 metri di dislivello ancora da fare...
Al Laghetto di Stabbio di Mezzo una pausetta di riflessione per studiare il canale erboso da prendere quale scorciatoia e che avrebbe permesso di colmare un po' di dislivello in poco tempo.
Seguendo alcuni omini presenti, inizia la salita a zig-zag fin sotto il salto roccioso e poi l'arrampicata per il canale erboso fino a raggiungere il pianoro soprastante. Attenzione: il passaggio nel canale è impervio e va quindi evitato in discesa.
Superato il canalino si prosegue a destra e in falsopiano per un sentierino di bestiame da pascolo fino ad arrivare ad un gruppo di omini di sasso che ti segnalano di ricominciare a salire. Seguendo un percorso logico e le indicazioni presenti ci si inerpica quindi fra i vari sfasciumi di roccia e sassaie fino alla Bocchetta del Blas.
A questo punto il dislivello per la vetta si è notevolmente accorciato e, mantenendosi il più possibile sulla cresta, con semplice arrampicata di grado I si arriva in poco tempo sulla cima. Fantastico e grande emozione dopo diversi mesi!!!
La vista dalla cima, grazie anche alla splendida giornata, è davvero molto vasta e panoramica. Altra particolarità: il simbolo di vetta del Piz Blas con la sua piccola croce è qualcosa di veramente carino! Il nome della cima inoltre non poteva essere più azzeccato visto il soffio di vento continuo.
Pausa meritatissima, foto di rito e firma del libro di vetta prima di iniziare la discesa.
La discesa si svolge dallo stesso punto di risalita fino alla Bocchetta del Blas e al gruppo di omini di sasso che segnalavano l'ascesa. Si ritorna poi dallo stesso sentierino degli animali, ma prolungandolo ben oltre il canale erboso descritto in precedenza per poter in seguito scendere fra prati erbosi senza difficoltà e ricongiungersi con il sentiero ufficiale della Val Cadlimo.
Dopo la pausa pranzo al Laghetto di Stabbio di Mezzo, per variare un po' il percorso, decido di ritornare dalla Val Termine: al Laghetto di Stabbio Nuovo si attraversa quindi il fiume e si prosegue sull'altra sponda, svoltando in seguito più tardi a destra fin poco sotto il Passo dell'uomo e poi giù fino al Bivio Val Termine.
Ultimo pezzo costeggiando di nuovo il lago di Santa Maria, questa volta non al buio, ed ecco di nuovo il punto di partenza.
Tempi di percorrenza
Inizio dell'escursione all'Ospizio del Lucomagno: 05.45
Orario al Laghetto di Stabbio di Mezzo: 07.45
Orario in vetta al Piz Blas: 09.45 (con alcune pause)
Orario di rientro: 14.30 (pause incluse)
Km effettivi: 23.2
Sforzo km: 40.7
Gran bella gita in luoghi magnifici e arrivederci alla prossima escursione!
Tourengänger:
m323
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