Chratzerengrat 2394m.- Gämsiloch 2250m.- Silberen 2318m.
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Finalmente di nuovo in montagna! Oggi nel cantone Schwyz.
La stradina che sale al Pragelpass è piuttosto strettina, quindi si viaggia con la mia piccola Suzuki!
Alle 8.15 ci incamminiamo, con indicazioni e relativa traccia GPS di Bergamotte a portata di mano in caso di bisogno! Nonostante ciò, distrattamente abbiamo “perso” il bivio per Oberist Hütte e siamo finiti a Charental Pt.1805. Quindi dietrofront e proseguimento sulla giusta via! C’era una pace incredibile.
Poco oltre Toralp (1701 m) inizia la salita vera e propria. La giornata stupenda permette di riconoscere molte vette, vicine e lontane. Solo un numeroso gregge di pecore ci dà il benvenuto in questo bellissimo ambiente.
Giunti a Chratzerenfurggeli (2141 m), dopo aver scattato un paio di foto, consultiamo le indicazioni di Bergamotte e seguiamo la sua traccia GPS. In un bel posticino riparato dal vento facciamo la pausa pranzo.
Si continua a salire fino alla cresta e raggiungiamo il punto più alto il Chratzerengrat (2349m) … che dire … questi pochi metri mi sono bastati e non riesco immaginare chi possa essere così incosciente da seguire la cresta fino al Gämsiloch (2250 m). Noi scegliamo la via più semplice e sicura …. Prima discesa e poi salita lungo il canalone sotto il grande buco. Impossibile non vederlo! Oggi è Paul a scrivere due righe nel libretto, che non ha più molte pagine a disposizione! Le nuvole previste dal meteo sono arrivate ma sembrano innocue.
La discesa dal Gämsiloch non è difficile, ma occorre ugualmente prestare attenzione. Raggiunto l’altopiano del Silberen abbiamo dovuto solo seguire i numerosissimi segnavia posti nel labirinto carsico per raggiungere la croce Twärenen 2319 m (il cui libro di vetta deve essere sostituito).Peccato che la visibilità sia notevolmente cambiata, comunque riusciamo a distinguere il Silsee, il Wägitalersee, lo Zugersee e premsumibilmente il Lauerzersee. Piccolo spuntino e poi proseguiamo verso Butzen sempre seguendo le ben disseminate indicazioni rosse e bianche.
Gita lunga ma poco faticosa su diversi tipi di terreno e tipologie di difficoltà.
Un paio di camosci e un bel gruppetto di pernici bianche, in manto ancora grigiastro, gli avvistamenti di oggi. Al Pragelpass tanti fischi delle marmotte.
Kmsf circa 35
La stradina che sale al Pragelpass è piuttosto strettina, quindi si viaggia con la mia piccola Suzuki!
Alle 8.15 ci incamminiamo, con indicazioni e relativa traccia GPS di Bergamotte a portata di mano in caso di bisogno! Nonostante ciò, distrattamente abbiamo “perso” il bivio per Oberist Hütte e siamo finiti a Charental Pt.1805. Quindi dietrofront e proseguimento sulla giusta via! C’era una pace incredibile.
Poco oltre Toralp (1701 m) inizia la salita vera e propria. La giornata stupenda permette di riconoscere molte vette, vicine e lontane. Solo un numeroso gregge di pecore ci dà il benvenuto in questo bellissimo ambiente.
Giunti a Chratzerenfurggeli (2141 m), dopo aver scattato un paio di foto, consultiamo le indicazioni di Bergamotte e seguiamo la sua traccia GPS. In un bel posticino riparato dal vento facciamo la pausa pranzo.
Si continua a salire fino alla cresta e raggiungiamo il punto più alto il Chratzerengrat (2349m) … che dire … questi pochi metri mi sono bastati e non riesco immaginare chi possa essere così incosciente da seguire la cresta fino al Gämsiloch (2250 m). Noi scegliamo la via più semplice e sicura …. Prima discesa e poi salita lungo il canalone sotto il grande buco. Impossibile non vederlo! Oggi è Paul a scrivere due righe nel libretto, che non ha più molte pagine a disposizione! Le nuvole previste dal meteo sono arrivate ma sembrano innocue.
La discesa dal Gämsiloch non è difficile, ma occorre ugualmente prestare attenzione. Raggiunto l’altopiano del Silberen abbiamo dovuto solo seguire i numerosissimi segnavia posti nel labirinto carsico per raggiungere la croce Twärenen 2319 m (il cui libro di vetta deve essere sostituito).Peccato che la visibilità sia notevolmente cambiata, comunque riusciamo a distinguere il Silsee, il Wägitalersee, lo Zugersee e premsumibilmente il Lauerzersee. Piccolo spuntino e poi proseguiamo verso Butzen sempre seguendo le ben disseminate indicazioni rosse e bianche.
Gita lunga ma poco faticosa su diversi tipi di terreno e tipologie di difficoltà.
Un paio di camosci e un bel gruppetto di pernici bianche, in manto ancora grigiastro, gli avvistamenti di oggi. Al Pragelpass tanti fischi delle marmotte.
Kmsf circa 35
Tourengänger:
asus74
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