Torrione del Cinquantenario - Via Fantasma della Libertà + Torre Cecilia - Spigolo Marimonti
|
||||||||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
"Ehi Loreee venerdì ci sei? Ti va di andare a fare Fantasma della Libertà in Grignetta al Cinquntenario?!"
Probabilmente quando ho inviato questo messaggio ero sotto l'effetto di qualche strana sostanza stupefacente o allucinogena, visto che gradi che accostano il numerino "6" alla letterina "C" manco sapevo cosa fossero!
Ma ogni tanto è bello anche lasciarsi travolgere da un po' di sana pazzia e, soprattutto, da quella bellissima, inspiegabile e inesauribile voglia di mettersi in gioco, anche se questo significa arrivare a casa con due marmi al posto delle braccia e le dita distrutte
Probabilmente quando ho inviato questo messaggio ero sotto l'effetto di qualche strana sostanza stupefacente o allucinogena, visto che gradi che accostano il numerino "6" alla letterina "C" manco sapevo cosa fossero!
Ma ogni tanto è bello anche lasciarsi travolgere da un po' di sana pazzia e, soprattutto, da quella bellissima, inspiegabile e inesauribile voglia di mettersi in gioco, anche se questo significa arrivare a casa con due marmi al posto delle braccia e le dita distrutte
.
Dal Rifugio Alippi (q. 1148 m) seguire la sterrata che, pianeggiante, entra in un bellissimo bosco di faggi fino ad una palina segnaletica per il Rifugio Rosalba.
Qui il sentiero perde quota per poi traversare in mezzacosta e in leggera salita la vallata.
Un grazie grande al Lore, che mi ha sUpportata, sOpportata, incitata, fatto da coach e "tirata su" da questo capolavoro di via!
E come ciliegina sulla torta ci facciamo anche un bel giretto sullo Spigolo Marimonti...
Giornata da incorniciare!
Dal Rifugio Alippi (q. 1148 m) seguire la sterrata che, pianeggiante, entra in un bellissimo bosco di faggi fino ad una palina segnaletica per il Rifugio Rosalba.
Qui il sentiero perde quota per poi traversare in mezzacosta e in leggera salita la vallata.
Ignorare il bivio per la Punta Giulia, quindi proseguire lungo il Sentiero delle Foppe fino ad un secondo bivio a q. 1275 m circa. Qui occorre svoltare decisamente a destra, per imboccare il Sentiero dei Morti che, molto ripido, conduce nei pressi del Rifugio Rosalba. Seguire la ripida traccia che sale verso il Rifugio, per poi abbandonarla in corrispondenza di un piccolo ometto in sassi che segna l'inizio di una traccia sdrucciolevole che porta alla base del Torrione del Cinquantenario. Costeggiare la base della torre fino all'attacco della Via Fantasma della Libertà, posta sulla destra di un'evidente fessura e prima di una semplice paretina che porta all'attacco della Via Gandin (non confonderla con la linea di resinati sulla sinistra della fessura, appartenenti alla ben più impegnativa Via del Tiziano).
FANTASMA DELLA LIBERTA':
L1: risalire la placca verticale sfruttando piccole tacchette, fino a guadagnare un piccolo bombè, che si vince sulla sinistra. Proseguire obliquando verso sinistra fino alla sosta - 6b 30m (6a+ obbl.)
L2: dalla sosta spostarsi a destra fin sotto ad una bella fessura. Risalirla con bella arrampicata fino a guadagnare un comodo ballatoio posto sotto ad un muro giallo strapiombante: qui si trova la sosta - 5c 15m
L3: dalla sosta, spostarsi leggermente a sinistra e attaccare il muro giallo e compatto.Risalirlo con arrampicata delicata e fisica e, obliquando leggermente verso destra, raggiungere la sosta su rocce un po' più semplici - 6b+ 25m (6a obbl.)
L4: tiro chiave: salire il muro strapiombante sopra la sosta (3 resinati molto ravvicinati) sfruttando dei buchi per le dita (fisico). Prendere una bella fessura e alzarsi ancora per qualche metri su placca a buchi, quindi con un traverso molto esposto verso sinistra (buoni appigli per le mani se sis ta leggermente più alti dei resinati) raggiungere la scomoda sosta - 6c 15m (6a+ obbl.)
L5: dalla sosta, proseguire verticali mantenendosi sulla sinistra dell'evidente diedro dove passa la Via Gandin. Sempre verticali su roccia lavorata ma a tratti leggermente aggettante fino alla vetta, dove si sosta - 6a 40m
Dalla vetta del Torrione del Cinquantenario (q. 1743 m), caratterizzato dalla presenza di una campana, effettuare una calata di 20 metri sul versante ovest (in direzione della Torre Cecilia). L'attacco dello Spigolo Marimonti si trova in corrispondenza dell'intaglio che divide il Torrione del Cinquantenario dalla Torre Cecilia.
SPIGOLO MARIMONTI:
L1: seguire l'esposta ma semplice crestina in direzione della Torre Cecilia, superare con una spaccata un intaglio e raggiungere la selletta posta alla base dello spigolo vero e proprio - III 35m
L2: vincere lo strapiombino sopra la sosta (leggermente unto), quindi proseguire verticali su roccia ottimamente lavorata fino alla sosta - IV+, IV- 35m
L3: proseguire dritti lungo lo spigolo, o appena a sinistra di esso (alcuni tratti un poco esposti), fin quando non si abbatte. Sosta su comodo terrazzino poco sotto la vetta - III+, II 45m
Dall'ultima sosta, proseguire brevemente lungo la facile ed ampia cresta fino all'ometto di vetta della Torre Cecilia (q. 1803 m). Da qui proseguire verso nord seguendo un sentierino fino al suo termine in corrispondenza di una selletta: sul torrione di destra si trova la sosta di calata. Con una doppia di 50 metri sulla Via Normale si raggiunge il fondo di un canale. Scendere lungo il canale (attenzione ai sassi mobili) e, seguendo una traccia, raggiungere il Rifugio Rosalba (q. 1730 m). Da qui, in breve, si è nuovamente sul sentiero percorso all'andata.
La Via Fantasma della Libertà al Torrione del Cinquantenario è sicuramente una delle vie più belle dell'intera Grignetta, sia per quanto riguarda la qualità della roccia, sia per l'esposizione e la bellezza della scalata. Aperta nel 1991 da Eugenio Pesci ed Ivano Zanetti, la via è completamente attrezzata con resinati (chiodatura molto ravvicinata: friends inutili) e le soste sono tutte su spit con anello di calata. Per concludere al meglio la giornata è consigliato concatenare anche il classico Spigolo Marimonti sulla Torre Cecilia (per questa seconda via portare, eventualmente, qualche friends di misura medio-piccola).
con Lorenzo
FANTASMA DELLA LIBERTA':
L1: risalire la placca verticale sfruttando piccole tacchette, fino a guadagnare un piccolo bombè, che si vince sulla sinistra. Proseguire obliquando verso sinistra fino alla sosta - 6b 30m (6a+ obbl.)
L2: dalla sosta spostarsi a destra fin sotto ad una bella fessura. Risalirla con bella arrampicata fino a guadagnare un comodo ballatoio posto sotto ad un muro giallo strapiombante: qui si trova la sosta - 5c 15m
L3: dalla sosta, spostarsi leggermente a sinistra e attaccare il muro giallo e compatto.Risalirlo con arrampicata delicata e fisica e, obliquando leggermente verso destra, raggiungere la sosta su rocce un po' più semplici - 6b+ 25m (6a obbl.)
L4: tiro chiave: salire il muro strapiombante sopra la sosta (3 resinati molto ravvicinati) sfruttando dei buchi per le dita (fisico). Prendere una bella fessura e alzarsi ancora per qualche metri su placca a buchi, quindi con un traverso molto esposto verso sinistra (buoni appigli per le mani se sis ta leggermente più alti dei resinati) raggiungere la scomoda sosta - 6c 15m (6a+ obbl.)
L5: dalla sosta, proseguire verticali mantenendosi sulla sinistra dell'evidente diedro dove passa la Via Gandin. Sempre verticali su roccia lavorata ma a tratti leggermente aggettante fino alla vetta, dove si sosta - 6a 40m
Dalla vetta del Torrione del Cinquantenario (q. 1743 m), caratterizzato dalla presenza di una campana, effettuare una calata di 20 metri sul versante ovest (in direzione della Torre Cecilia). L'attacco dello Spigolo Marimonti si trova in corrispondenza dell'intaglio che divide il Torrione del Cinquantenario dalla Torre Cecilia.
SPIGOLO MARIMONTI:
L1: seguire l'esposta ma semplice crestina in direzione della Torre Cecilia, superare con una spaccata un intaglio e raggiungere la selletta posta alla base dello spigolo vero e proprio - III 35m
L2: vincere lo strapiombino sopra la sosta (leggermente unto), quindi proseguire verticali su roccia ottimamente lavorata fino alla sosta - IV+, IV- 35m
L3: proseguire dritti lungo lo spigolo, o appena a sinistra di esso (alcuni tratti un poco esposti), fin quando non si abbatte. Sosta su comodo terrazzino poco sotto la vetta - III+, II 45m
Dall'ultima sosta, proseguire brevemente lungo la facile ed ampia cresta fino all'ometto di vetta della Torre Cecilia (q. 1803 m). Da qui proseguire verso nord seguendo un sentierino fino al suo termine in corrispondenza di una selletta: sul torrione di destra si trova la sosta di calata. Con una doppia di 50 metri sulla Via Normale si raggiunge il fondo di un canale. Scendere lungo il canale (attenzione ai sassi mobili) e, seguendo una traccia, raggiungere il Rifugio Rosalba (q. 1730 m). Da qui, in breve, si è nuovamente sul sentiero percorso all'andata.
La Via Fantasma della Libertà al Torrione del Cinquantenario è sicuramente una delle vie più belle dell'intera Grignetta, sia per quanto riguarda la qualità della roccia, sia per l'esposizione e la bellezza della scalata. Aperta nel 1991 da Eugenio Pesci ed Ivano Zanetti, la via è completamente attrezzata con resinati (chiodatura molto ravvicinata: friends inutili) e le soste sono tutte su spit con anello di calata. Per concludere al meglio la giornata è consigliato concatenare anche il classico Spigolo Marimonti sulla Torre Cecilia (per questa seconda via portare, eventualmente, qualche friends di misura medio-piccola).
con Lorenzo
Tourengänger:
irgi99

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (9)