Castore
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Attraverso la funivia e la seggiovia ci si porta all'inizio del percorso.
Da qui parte il sentiero, sempre ben indicato, per raggiungere il Rifugio Quintino Sella (dove ho qui pernottato). La seconda metà del percorso è su rocce e pietre, e giunti sulla cresta rocciosa il percorso è attrezzato con funi.
Il mattino seguente, dal retro del rifugio, si parte sul ghiacciaio. Si inizia diritti prendendo pian piano quota fino ad un ampio pianoro, qui si svolta a destra per portarsi sotto il pendio del Felikhorn, che si sale mantenendo la destra e poi svoltando a sinistra ci si trova sulla cresta che porta fino alla sua sommità.
Da qui una leggera discesa porta al Felikjoch. Si prosegue diritti, salendo per raggiungere la prima cimetta che sbuca sul filo di cresta. Seguendo la cresta si giunge così fino alla vetta del Castor.
Ritorno per lo stesso percorso dell'andata.
Il mattino seguente, dal retro del rifugio, si parte sul ghiacciaio. Si inizia diritti prendendo pian piano quota fino ad un ampio pianoro, qui si svolta a destra per portarsi sotto il pendio del Felikhorn, che si sale mantenendo la destra e poi svoltando a sinistra ci si trova sulla cresta che porta fino alla sua sommità.
Da qui una leggera discesa porta al Felikjoch. Si prosegue diritti, salendo per raggiungere la prima cimetta che sbuca sul filo di cresta. Seguendo la cresta si giunge così fino alla vetta del Castor.
Ritorno per lo stesso percorso dell'andata.
Niente di particolare da segnalare, prestare le opportune attenzioni sul ghiacciaio e nel tratto di cresta per raggiungere la vetta.
Tempi e distanze
Andata (fino al rifugio): 2h05', 4.3 km
Andata (dal rifugio alla vetta): 1h45', 3.3 km
Ritorno: 2h40', 7.5 km
Tourengänger:
Giaco
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