Monte Chersogno Mt.3026
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...se le escursioni nascono un po’ travagliate non è detto che debbano finire nello stesso modo….l’arrivo dell’anticiclone africano.. una caldazza estiva da “brividi”…. l’arrivo dei nubifragi .. ed ecco, fortunatamente, che le giornate del 5 e 6 agosto si presentano con meteo perfetto…. quindi si parte per la Val Maira!!!!
Ne sono uscite due escursioni che ti raddrizzano l’estate e ti fanno venire voglia di sperare di trovare ogni tanto bel tempo anche in montagna…… non sempre delle montagne se ne riesce a scorgere solo un pezzettino….. questa volta il Monviso lo abbiamo visto per intero …. e non solo…..
Bellissima escursione al Chersogno e il giorno seguente abbiamo raggiunto la cima del monte Maniglia.
Ma cominciamo dal Chersogno…questa cima l’abbiamo scorta durante la nostra ciaspolata invernale alla Costa Chiggia e ci siamo ripromessi di salirlo.
Si parte dalla borgata Decostanzi, sopra San Michele di Prazzo, un cartello di divieto di transito ci fa tornare indietro di qualche metro per posteggiare l’auto in un piccolo spiazzo.
Da qui dobbiamo andare alla borgata Chiotti, percorrendo una lunga poderale in piano, che spesso per abbreviare il percorso viene fatta in auto.
La strada è bella e sale con lunghi zig-zag tagliando alcuni valloni erbosi laterali.
Dalla borgata Chiotti , ci sono due possibilità o si continua per la poderale o si fa il sentiero, entrambi portano al Colle di Chiosso.
Qui incontriamo una signora originaria del posto, che ci dà alcune indicazioni per la salita.
Ma la signora non è sola, è in compagnia del suo cane Sky, un bellissimo e bravissimo esemplare di pastore tedesco… che ci accompagnerà per un po’… Grande Sky… poi però lui e la sua padrona torneranno indietro, in quanto oggi non avevano programmato di salire il Chersogno, soprattutto Sky….!!!
Ora, con una stretta serpentina, affrontiamo il tratto successivo ancora più ripido che ci porta, dopo un centinaio di metri di quota, nel vasto ripiano superiore, dove lasciamo a destra la stradina che conduce al lago di Camoscere e al bivacco Bonfante.
Mantenendoci a sinistra andiamo ora a scarpinare in direzione di un canalone pietroso, che ci porterà al Passo Ovest del Chersogno.
Da questo punto è tutto più facile, ci dirigiamo sullo spallone di sinistra raggiungendo infine la china, sempre meno ripida, dove ritroviamo traccia del sentiero.
Aggirato uno spuntone intravediamo più avanti la croce altissima del Chersogno .
Il panorama dalla vetta è grandioso….si vedono anche le Alpi Marittime con in primo piano il gruppo dell’Argentera.
Dopo una breve pausa ci aspetta la lunga discesa e domani…. IL MONTE MANIGLIA….!!!!
Nadia e Graziano
Ne sono uscite due escursioni che ti raddrizzano l’estate e ti fanno venire voglia di sperare di trovare ogni tanto bel tempo anche in montagna…… non sempre delle montagne se ne riesce a scorgere solo un pezzettino….. questa volta il Monviso lo abbiamo visto per intero …. e non solo…..
Bellissima escursione al Chersogno e il giorno seguente abbiamo raggiunto la cima del monte Maniglia.
Ma cominciamo dal Chersogno…questa cima l’abbiamo scorta durante la nostra ciaspolata invernale alla Costa Chiggia e ci siamo ripromessi di salirlo.
Si parte dalla borgata Decostanzi, sopra San Michele di Prazzo, un cartello di divieto di transito ci fa tornare indietro di qualche metro per posteggiare l’auto in un piccolo spiazzo.
Da qui dobbiamo andare alla borgata Chiotti, percorrendo una lunga poderale in piano, che spesso per abbreviare il percorso viene fatta in auto.
La strada è bella e sale con lunghi zig-zag tagliando alcuni valloni erbosi laterali.
Dalla borgata Chiotti , ci sono due possibilità o si continua per la poderale o si fa il sentiero, entrambi portano al Colle di Chiosso.
Qui incontriamo una signora originaria del posto, che ci dà alcune indicazioni per la salita.
Ma la signora non è sola, è in compagnia del suo cane Sky, un bellissimo e bravissimo esemplare di pastore tedesco… che ci accompagnerà per un po’… Grande Sky… poi però lui e la sua padrona torneranno indietro, in quanto oggi non avevano programmato di salire il Chersogno, soprattutto Sky….!!!
Ora, con una stretta serpentina, affrontiamo il tratto successivo ancora più ripido che ci porta, dopo un centinaio di metri di quota, nel vasto ripiano superiore, dove lasciamo a destra la stradina che conduce al lago di Camoscere e al bivacco Bonfante.
Mantenendoci a sinistra andiamo ora a scarpinare in direzione di un canalone pietroso, che ci porterà al Passo Ovest del Chersogno.
Da questo punto è tutto più facile, ci dirigiamo sullo spallone di sinistra raggiungendo infine la china, sempre meno ripida, dove ritroviamo traccia del sentiero.
Aggirato uno spuntone intravediamo più avanti la croce altissima del Chersogno .
Il panorama dalla vetta è grandioso….si vedono anche le Alpi Marittime con in primo piano il gruppo dell’Argentera.
Dopo una breve pausa ci aspetta la lunga discesa e domani…. IL MONTE MANIGLIA….!!!!
Nadia e Graziano
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