Piz Vial (3168) dall' Alpe Garzott


Publiziert von beppe , 19. Juli 2020 um 21:12. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:18 Juli 2020
Wandern Schwierigkeit: T4+ - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR   Gruppo Piz Medel   Gruppo Piz Terri   Gruppo Pizzo Corói   CH-TI   Gruppo Pizzo di Cassimoi 
Zeitbedarf: 9:30
Aufstieg: 1820 m
Abstieg: 1820 m
Strecke:Km.23
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada Svizzera A2 uscita Biasca, seguire la Val di Blenio sino a Olivone poi prendere in direzione Campo Blenio e proseguire sino a Ghirone per finalmente salire sino alla diga del Luzzone ( grande parcheggio ), da qui si può proseguire passando in galleria ( altro parcheggio all'uscita ) oppure proseguire per Larecc e quindi per l'Alpe Garzott ( parcheggio )
Unterkunftmöglichkeiten:Capanna Motterascio

ivanbutti Con Beppe e Massimo oggi andiamo x il Piz Vial, che avevo già salito 10 anni fa. Allora però ero partito dalla Val Camadra (peraltro dal Pian Geirett ignorando il divieto ..), mentre oggi saliamo dal Garzott. Partenza alle 07.00, alle 8.20 siamo al Motterascio e poi inizia il lungo tratto in piano o quasi che porta a Crap la Crusch. Stiamo sul lato dx idrografico del Rein da Sumvitg per un pò, fino a quando, praticamente in faccia alla valle dalla quale esso scende, possiamo facilmente scendere sulle sue sponde e guadarlo. Nel frattempo abbiamo già potuto ammirare x bene la slanciata sagoma del Gaglianera, proprio davanti a noi, e più a sx il Medel e la Cima di Camadra, mentre il Piz Terri e le cime limitrofe sono coperte e resteranno così fino a pomeriggio inoltrato. Risaliamo la valle stando alti sempre sul lato dx, in discesa staremo sul lato sx che è decisamente molto meglio, se lo avessimo fatto anche all'andata saremmo saliti più graduali risparmiando forze, ma pazienza. Con un pò di attenzione arriviamo comunque senza problemi a quota 2600 circa, dove la valle che scende dal Vial e quella del Valdraus confluiscono; risaliamo un dosso e intravediamo in lontananza la ns vetta, la cui cima è però perennemente coperta da una nuvoletta, mentre il vicino Gaglianera è libero. Ci sono ancora parecchi nevai che  possiamo  risalire senza grossi problemi, perchè la consistenza della neve è quella giusta anche senza ramponi; essi si alternano a tratti sfasciumati dove il cammino non è semplice e, x me in particolare, si fatica parecchio a progredire. Arriviamo sotto la selletta 3.040 di collegamento col Piz Greina dopo uno sforzo notevole, perchè il terreno si è fatto davvero bello ripido; ora si viaggia meglio tra roccioni più stabili, e alle 12.30, dopo ben 5 ore e mezza, siamo finalmente in vetta; lo sviluppo non indifferente, unito al tratto tra la Greina e la selletta tutt'altro che agevole, si prendono il loro tempo. In vetta si sta bene, a differenza di alcuni tratti lungo la salita dove tirava un'aria bella freddina, e così pranziamo lì; il panorama è parziale x nubi che salgono dalla Lumnezia, si riesce solo ogni tanto ad intravvedere bene quanto ci sta attorno. Iniziamo così la discesa, con il tratto dopo la selletta da farsi con molta circospezione, su sfasciume che si muove dappertutto e nevaio molto ripido; arrivati a quota 2.850 circa però poi si viaggia molto meglio, sfruttando sin dove possibile i nevai ora assai meno pendenti. Discesa dalla valle sul lato sx, che come detto è molto meglio e dove c'è anche un accenno di sentiero, e così sbuchiamo alla Greina; restiamo su sentiero sempre sul lato sx del rio fino al ponticello che lo guada sotto Crap la Crusch, i tentativi di guadarlo prima non danno risultati perchè ci si bagnerebbe rischiando anche di cadere e farsi male. Poi ancora il lungo tratto fino alla Motterascio (45 minuti circa), con la vista che ora si è aperta anche sul Terri, Adula e cime limitrofe: Breve sosta alla capanna giusto x rinfrescarci e poi si picchia verso il Luzzone, dove scendiamo con passo molto allegro giungendo all'auto dopo 10 ore e mezza, certamente soddisfatti per la bella escursione per la quale ringrazio gli amici di giornata.

beppe Il Piz Vial era nei miei progetti dopo averlo ammirato lo scorso anno dalla vetta del Piz Gaglianera salito lo scorso anno con l'amico Ivan.
Escursione di grande soddisfazione e di notevole impegno e lunghezza , un grazie ai miei compagni Ivan e Massimo per aver condiviso una fantastica giornata.

Tourengänger: ivanbutti, beppe, massimo61


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (13)


Kommentar hinzufügen

irgi99 hat gesagt:
Gesendet am 20. Juli 2020 um 08:28
Che ambiente unico!!! Grandi!
Irene

beppe hat gesagt: RE:
Gesendet am 20. Juli 2020 um 23:25
Ciao Irene sempre gentile
Beppe

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 20. Juli 2020 um 13:22
Quanta neve ancora in Greina... sempre spettacolare... Bravissimi per la scelta dell'avvicinamento "lungo".

beppe hat gesagt: RE:
Gesendet am 20. Juli 2020 um 23:27
Ciao Emiliano ambiente fantastico
Beppe

Serzo hat gesagt:
Gesendet am 20. Juli 2020 um 13:59
Difficile la scelta della foto più bella! Domanda: ci sono segnalazioni su quali siano i sentieri chiusi per presenza di lupi? Ciao, Sergio

beppe hat gesagt: RE:
Gesendet am 20. Juli 2020 um 23:28
Ciao Sergio nessuna segnalazione

Menek hat gesagt:
Gesendet am 20. Juli 2020 um 18:00
ammazza che girone!

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 20. Juli 2020 um 21:45
Bravi.... si intuisce la calura...

beppe hat gesagt: RE:
Gesendet am 20. Juli 2020 um 23:48
Grazie Daniele
Beppe

Cele hat gesagt:
Gesendet am 21. Juli 2020 um 10:29
Giro, giornata e panorami fantastici, complimenti a tutti!

beppe hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. Juli 2020 um 11:30
Ciao Cele
Grazie
Beppe

Alpingio hat gesagt:
Gesendet am 21. Juli 2020 um 11:47
Complimenti per la bella cima, sviluppo e dislivello!
Bravissimi
Giovanni

beppe hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. Juli 2020 um 15:04
Ciao Giovanni grazie
Beppe


Kommentar hinzufügen»