Rothorn (3288 m) - Val Formazza
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Una settimana dopo l'Hohsandhorn, torno in Val Formazza per aggiungere una spunta alla mia "To do list"; l'obiettivo di oggi è il Rothorn, seconda vetta per altezza della valle anche se ben meno famosa e frequentata di Arbola e Basodino.
Il Rothorn si eleva dalla Gran Sella del Gries, a poca distanza da suo fratello maggiore il Blinenhorn (3374 mt.) con il quale condivide buona parte del percorso per raggiungere la vetta.
Lasciata la macchina sotto la diga di Morasco, salgo prima al Lago del Sabbione e poi al Rifugio Claudio e Bruno; qui trovo parecchia gente che sale al Blinnenhorn e con loro condivido il percorso che tra ripida salita e qualche facile nevaio mi porta nei pressi della Gran Sella del Gries.
Ora devo attraversare il ghiacciaio, metto i ramponi perchè la bassa temperatura rende la neve ancora ghiacciata ma se ne fossi stato sprovvisto avrei potuto proseguire anche senza.
Giunto al Passo dei Camosci, salgo verso sinistra e poi traverso su terreno stabile ma con sassi molto affilati, trovando qualche ometto qua e là raggiungo il filo di cresta (passaggio obbligato) da cui inizia la parte più complessa: l'ultimo tratto ha una discreta pendenza, il terreno è abbastanza instabile e il percorso è "a scelta". Dopo pochi minuti eccomi in vetta, con grandissima soddisfazione!
C'è spazio giusto per girarsi e fotografare le montagne circostanti...
Escursione abbastanza lunga e mediamente impegnativa, anche se resto dell'idea che le difficoltà dell'ultimo tratto siano soprattutto psicologiche: la forte esposizione, la pendenza e il terreno sdrucciolevole sotto i piedi danno grande insicurezza ma con passo fermo si arriva tranquillamente in vetta.
Il Rothorn si eleva dalla Gran Sella del Gries, a poca distanza da suo fratello maggiore il Blinenhorn (3374 mt.) con il quale condivide buona parte del percorso per raggiungere la vetta.
Lasciata la macchina sotto la diga di Morasco, salgo prima al Lago del Sabbione e poi al Rifugio Claudio e Bruno; qui trovo parecchia gente che sale al Blinnenhorn e con loro condivido il percorso che tra ripida salita e qualche facile nevaio mi porta nei pressi della Gran Sella del Gries.
Ora devo attraversare il ghiacciaio, metto i ramponi perchè la bassa temperatura rende la neve ancora ghiacciata ma se ne fossi stato sprovvisto avrei potuto proseguire anche senza.
Giunto al Passo dei Camosci, salgo verso sinistra e poi traverso su terreno stabile ma con sassi molto affilati, trovando qualche ometto qua e là raggiungo il filo di cresta (passaggio obbligato) da cui inizia la parte più complessa: l'ultimo tratto ha una discreta pendenza, il terreno è abbastanza instabile e il percorso è "a scelta". Dopo pochi minuti eccomi in vetta, con grandissima soddisfazione!
C'è spazio giusto per girarsi e fotografare le montagne circostanti...
Escursione abbastanza lunga e mediamente impegnativa, anche se resto dell'idea che le difficoltà dell'ultimo tratto siano soprattutto psicologiche: la forte esposizione, la pendenza e il terreno sdrucciolevole sotto i piedi danno grande insicurezza ma con passo fermo si arriva tranquillamente in vetta.
Tourengänger:
rupicapra

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