Monte Ocone 1410-Camozzera 1452 m e Magnodeno 1241 m
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Eccoci qui al terzo tentativo per questa cresta, oggi non ci sono scuse…
Partiti da Rossino, saliamo a Carenno e quindi, sbagliando percorso e allungandolo un poco, giungiamo al Pertus.
Salita al Monte Ocone che, a forza di farla sembra ora più breve e meno ripida della prima volta…breve pausa e via di cresta.
Perdiamo un po’ di metri di dislivello nel bosco per poi risalire ripidamente in cresta.
Raggiunta la cresta proseguiamo fino al punto in cui in una delle volte precedenti eravamo stati bloccati dalla neve. Scendiamo quindi tra roccette, un poco umide dalla pioggia della sera ma questa volta non ci sono problemi. Attraversiamo tra massi fino a ritornare in cresta e giungere ad un bivio o meglio trivio. Si può continuare per la Camozzera oppure scendere a Erve o in Valle Imagna.
Naturalmente proseguiamo e senza intoppi giungiamo in cima alla Camozzera Il sentiero taglierebbe via la cima vera e propria ma, la deviazione per salirla è molto breve e ne vale la pena.
Discesa, con qualche risalita alla Passata e quindi proseguiamo per il rifugio Monzesi.
Altra breve sosta e ripartiamo per la cresta della Giumenta e il Monte Magnodeno. In cima tanta gente ma di posto se ne trova ancora anche perché, noi diversamente da tutti, cerchiamo l’ombra…
Discesa ad Erve seguendo la panoramica dorsale che passa dal Monte Pizzetto.
Giunti ad Erve per evitare un tratto di strada asfaltata saliamo alla Cappella del Corno scendendo dal lato opposto. La salita è breve e toglie un poco di asfalto.
Ora però non abbiamo alternative e seguendo la strada ritorniamo a Rossino.
Finalmente possiamo dire buona la terza!!!!
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