Pizzo di Gino -2245 mt- (da Tecchio, Val Cavargna).
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Lasciata l'auto in prossimità dei caratteristici cinque bungalows in località Tecchio 1330 mt si risale l'ampia strada ciotolata/asfaltata che conduce qualche metro sotto il Rifugio Croce di Campo 1741 mt. Senza raggiungere la struttura (tuttora chiusa per DPCM Covid-19 ma attualmente gestita da nuovo personale) si prosegue sempre su ampio tratturo, raggiungendo in breve tempo l'Alpe Piazza Vacchera 1774 mt.
A questo punto il sentiero ufficiale invita a proseguire a destra dove è evidente una scritta a vernice bianca "Gino". In alternativa e poco oltre invece, un sentiero vero, invita ad abbandonare il tratturo per risalire un pendio erboso, moderatamente ripido, denominato "trincee", in cui è interessante osservare alcuni manufatti d'epoca ancora ottimamente conservati. Agganciata la dorsale Ovest, non resta che risalire l'ampio ed erboso pendio, tra segnavia bianco-rossi un po' sparsi e ometti in pietra. Giunti in prossimità della cima sopra la quale è già ben in vista la suggestiva croce di vetta occorre superare l'ultimo tratto di cresta roccioso e più snello, dovuto ad un restringimento del tracciato. Vinto il breve passaggio si è all'apice di questa gran bella montagna: Pizzo di Gino 2245 mt. Discesa medesimo itinerario di salita.
NOTE: Sentiero segnalato. Escursione nella sua totalità T2, il personale giudizio T3 si riferisce all'ultimo tratto roccioso che precede la vetta solo in via precauzionale.
A questo punto il sentiero ufficiale invita a proseguire a destra dove è evidente una scritta a vernice bianca "Gino". In alternativa e poco oltre invece, un sentiero vero, invita ad abbandonare il tratturo per risalire un pendio erboso, moderatamente ripido, denominato "trincee", in cui è interessante osservare alcuni manufatti d'epoca ancora ottimamente conservati. Agganciata la dorsale Ovest, non resta che risalire l'ampio ed erboso pendio, tra segnavia bianco-rossi un po' sparsi e ometti in pietra. Giunti in prossimità della cima sopra la quale è già ben in vista la suggestiva croce di vetta occorre superare l'ultimo tratto di cresta roccioso e più snello, dovuto ad un restringimento del tracciato. Vinto il breve passaggio si è all'apice di questa gran bella montagna: Pizzo di Gino 2245 mt. Discesa medesimo itinerario di salita.
NOTE: Sentiero segnalato. Escursione nella sua totalità T2, il personale giudizio T3 si riferisce all'ultimo tratto roccioso che precede la vetta solo in via precauzionale.
Tourengänger:
GAQA
Communities: Hikr in italiano
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