Esplorazione in Val di Bares - Alto Lario
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Questa volta mi sposto verso la catena dei Muncech, al confine tra le provincie di Como e di Sondrio per una ricerca che, diciamolo subito, non è andata a buon fine. Ero in dubbio se pubblicare o meno questa relazione ma alla fine ho deciso di farlo perché un piccolo contributo alla conoscenza dei luoghi arriva anche dai giri non riusciti.
Rimangono le impressioni di un bell'ambiente selvaggio e fuori dal mondo.
La mia curiosità era attratta dall'Alpe Semeda, in dialetto Al Semee (1795 m), in posizione panoramica alla testata del vallone omonimo, situato tra le Valli di Bares e di Ledù, nel comune di Livo. Come sempre però il mio interesse non è tanto per l'alpe in sé (altrimenti avrei puntato più sul sicuro, visto che l'accesso più ovvio è un altro...) quanto per il percorso, in questo caso quello di collegamento con l'Alpe Alterno o Curt d'Antèrn (1501 m) in Val di Bares e che cercherò proprio a partire da Curt d'Antèrn.
NB: Visto il toponimo dialettale, la forma italianizzata dovrebbe essere Anterno ma ormai è prevalsa nell'uso scritto la versione Alterno...
La Carta Svizzera mostra un sentiero che traversa in salita la destra orografica della Val di Bares e uno, più alto, che sale verso Ovest fino alla base delle rocce della Costa del Sasso Marcio e quindi traversa a SSO sostanzialmente in piano, per uscire su una spalla circa 200 m sopra l'Alpe Semeda. La parte più bassa di questi due percorsi è in comune. Il tracciato più basso è il più diretto dei due e pertanto sarà su questo che orienterò i miei sforzi.
Da segnalare che entrambi i versanti della Val di Bares sono solcati da stretti e incassati canali che rendono difficoltosi gli attraversamenti in assenza di sentiero e che questi ostacoli naturali non sono chiaramente rilevabili dall'esame dalla mappa.
Come anticipato, del sentiero in questione non ho trovato nulla, se non una vaga traccia di animali, priva di qualunque manufatto. In corrispondenza ad un canale troppo incassato, la Val du Fiàsca, vista anche l'ora relativamente tarda, ho fatto retrofront.
Alla fine del giro noterò la mappa esposta nei pressi del Crotto Dangri. La mappa, ad opera di Bruno Mazzoleni, lungi dall'essere un cartellone a uso "turistico" (come la collocazione lascerebbe supporre...), è preziosa perché salva dall'oblio una dettagliatissima toponomastica locale e una complessa rete di percorsi impegnativi, molti dei quali caduti in disuso.
Con mio grande sconforto ho notato che qui il sentiero rappresentato sulla Carta Svizzera non esiste. Al suo posto è rappresentato un traverso molto più alto, che ha buona parte della salita in comune con l'itinerario per la Bocchetta del Risciun, sulla sinistra idrografica della Val de La Curt.
Il percorso
Sono partito da Dangri e ho raggiunto l'Alpe Alterno seguendo l'ottima descrizione presente sul sito di Itineralp in questa pagina, dove c'è anche la salita alla Bocchetta del Risciun di cui sopra. Segnalo che, abbinando questi percorsi a quello della Costa del Sasso Marcio esce un bellissimo anello: guardate il link alle foto a piè di pagina per credere...
Non aggiungerei e non toglierei niente a quello che c'è scritto quindi mi risparmio l'esercizio.
Dico solo che la valle di Bares è sorprendentemente solitaria, soprattutto se pensiamo che il parcheggio era al completo: nella valle ho incontrato solo cavalli e asini e, più in alto, grosse capre selvatiche dal vello nero.
Il sentiero è riconoscibile ma non marcato. Nella zona dove il versante è franato e bisogna camminare nel greto, degli ometti aiutano nella scelta dei guadi, comunque non problematici.
Riguardo al tentativo dall'Alpe Alterno all'Alpe Semeda, lascio alle immagini il compito di ricordarne alcuni passaggi.
L'ultima foto è uno stralcio della mappa, nel caso qualcuno volesse fare un tentativo...
Rimangono le impressioni di un bell'ambiente selvaggio e fuori dal mondo.
La mia curiosità era attratta dall'Alpe Semeda, in dialetto Al Semee (1795 m), in posizione panoramica alla testata del vallone omonimo, situato tra le Valli di Bares e di Ledù, nel comune di Livo. Come sempre però il mio interesse non è tanto per l'alpe in sé (altrimenti avrei puntato più sul sicuro, visto che l'accesso più ovvio è un altro...) quanto per il percorso, in questo caso quello di collegamento con l'Alpe Alterno o Curt d'Antèrn (1501 m) in Val di Bares e che cercherò proprio a partire da Curt d'Antèrn.
NB: Visto il toponimo dialettale, la forma italianizzata dovrebbe essere Anterno ma ormai è prevalsa nell'uso scritto la versione Alterno...
La Carta Svizzera mostra un sentiero che traversa in salita la destra orografica della Val di Bares e uno, più alto, che sale verso Ovest fino alla base delle rocce della Costa del Sasso Marcio e quindi traversa a SSO sostanzialmente in piano, per uscire su una spalla circa 200 m sopra l'Alpe Semeda. La parte più bassa di questi due percorsi è in comune. Il tracciato più basso è il più diretto dei due e pertanto sarà su questo che orienterò i miei sforzi.
Da segnalare che entrambi i versanti della Val di Bares sono solcati da stretti e incassati canali che rendono difficoltosi gli attraversamenti in assenza di sentiero e che questi ostacoli naturali non sono chiaramente rilevabili dall'esame dalla mappa.
Come anticipato, del sentiero in questione non ho trovato nulla, se non una vaga traccia di animali, priva di qualunque manufatto. In corrispondenza ad un canale troppo incassato, la Val du Fiàsca, vista anche l'ora relativamente tarda, ho fatto retrofront.
Alla fine del giro noterò la mappa esposta nei pressi del Crotto Dangri. La mappa, ad opera di Bruno Mazzoleni, lungi dall'essere un cartellone a uso "turistico" (come la collocazione lascerebbe supporre...), è preziosa perché salva dall'oblio una dettagliatissima toponomastica locale e una complessa rete di percorsi impegnativi, molti dei quali caduti in disuso.
Con mio grande sconforto ho notato che qui il sentiero rappresentato sulla Carta Svizzera non esiste. Al suo posto è rappresentato un traverso molto più alto, che ha buona parte della salita in comune con l'itinerario per la Bocchetta del Risciun, sulla sinistra idrografica della Val de La Curt.
Il percorso
Sono partito da Dangri e ho raggiunto l'Alpe Alterno seguendo l'ottima descrizione presente sul sito di Itineralp in questa pagina, dove c'è anche la salita alla Bocchetta del Risciun di cui sopra. Segnalo che, abbinando questi percorsi a quello della Costa del Sasso Marcio esce un bellissimo anello: guardate il link alle foto a piè di pagina per credere...
Non aggiungerei e non toglierei niente a quello che c'è scritto quindi mi risparmio l'esercizio.
Dico solo che la valle di Bares è sorprendentemente solitaria, soprattutto se pensiamo che il parcheggio era al completo: nella valle ho incontrato solo cavalli e asini e, più in alto, grosse capre selvatiche dal vello nero.
Il sentiero è riconoscibile ma non marcato. Nella zona dove il versante è franato e bisogna camminare nel greto, degli ometti aiutano nella scelta dei guadi, comunque non problematici.
Riguardo al tentativo dall'Alpe Alterno all'Alpe Semeda, lascio alle immagini il compito di ricordarne alcuni passaggi.
L'ultima foto è uno stralcio della mappa, nel caso qualcuno volesse fare un tentativo...
Tourengänger:
atal

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