Rifugio Payer/Payerhutte (luglio 2009)
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Il rifugio Payer è conosciuto come punto di partenza della via normale all'Ortles. Per noi è stato la meta di una bella escursione su sentiero sempre ben tracciato anche se spesso stretto e in zone impervie su ghiaie e rocce.
Partiamo con la seggiovia Orso che ci porta a 2330 metri. Da qui prendiamo il sentiero numerato con 4A e 10 e ben presto al bivio seguiamo il numero 4A. Questo percorre un tratto a mezzacosta e dopo un inizio in zona prativa si snoda sul ghiaione alla base della parete nord dell'Ortles e senza perdere quota si immette nel numero 4, che proviene da Solda/Sulden.
Alla fine del ghiaione si comincia a salire su prati e con una serie di tornanti si sale al rifugio Tabaretta, siruato sul crestone detto Marlet. Da qui assistiamo alla caduta di un grosso blocco di ghiaccio che precipita frantumandosi lungo la parete nord dell'Ortles.
La parete, tra le più imponenti delle Alpi Orientali, venne superata per la prima volta da Hans Ertl, autore anche della prima diretta sulla nord del Gran Zebrù. Chi vuole può leggere qualcosa sulle vite di Ertl e di sua figlia Monika:
https://en.wikipedia.org/wiki/Hans_Ertl_(cameraman)
Il rifugio Payer si trova sulla cresta rocciosa sopra di noi e per raggiungerlo dovremo fare un lungo giro prima verso nord-ovest e poi verso sud.Il successivo tratto di sentiero sale gradualmente attraversando un grande ghiaione. Giunti sotto la forcella dell'Orso si sale a tornanti fino a raggiungerla a quota 2871. Qui affacciamo sulla Val Trafoi con vista sul Passo Stelvio e sulla sua strada mentre dalla parte opposta compare lontano il gruppo del Similaun.
Il sentiero punta ora verso sud, sulla cresta spartiacque che scende dall'Ortles tra le valli di Solda e Trafoi, con un tratto stretto in parte scavato nella roccia e attrezzato con corrimano metallico. Dopo un ponte si raggiunge il passo della Tabaretta (m.2903) da cui ci aspetta l'ultima rampa di tornanti che conduce al rifugio Payer (m.3029).
Ho scoperto che esiste un libro sulla vita di Payer che mi propongo di leggere:
https://alpinestudio.it/home/19-alla-scoperta-di-mondi-glaciali-julius-payer-ritratto-di-alpinista-esploratore-polare-e-pittore-frank-berger-riccardo-decarli.html
Bella vista sulle montagne di Solda, sulla zona del Passo Stelvio, sulle più lontane Alpi Venoste
e soprattutto sul vicino versante settentrionale dell'Ortles.
Partiamo con la seggiovia Orso che ci porta a 2330 metri. Da qui prendiamo il sentiero numerato con 4A e 10 e ben presto al bivio seguiamo il numero 4A. Questo percorre un tratto a mezzacosta e dopo un inizio in zona prativa si snoda sul ghiaione alla base della parete nord dell'Ortles e senza perdere quota si immette nel numero 4, che proviene da Solda/Sulden.
Alla fine del ghiaione si comincia a salire su prati e con una serie di tornanti si sale al rifugio Tabaretta, siruato sul crestone detto Marlet. Da qui assistiamo alla caduta di un grosso blocco di ghiaccio che precipita frantumandosi lungo la parete nord dell'Ortles.
La parete, tra le più imponenti delle Alpi Orientali, venne superata per la prima volta da Hans Ertl, autore anche della prima diretta sulla nord del Gran Zebrù. Chi vuole può leggere qualcosa sulle vite di Ertl e di sua figlia Monika:
https://en.wikipedia.org/wiki/Hans_Ertl_(cameraman)
Il rifugio Payer si trova sulla cresta rocciosa sopra di noi e per raggiungerlo dovremo fare un lungo giro prima verso nord-ovest e poi verso sud.Il successivo tratto di sentiero sale gradualmente attraversando un grande ghiaione. Giunti sotto la forcella dell'Orso si sale a tornanti fino a raggiungerla a quota 2871. Qui affacciamo sulla Val Trafoi con vista sul Passo Stelvio e sulla sua strada mentre dalla parte opposta compare lontano il gruppo del Similaun.
Il sentiero punta ora verso sud, sulla cresta spartiacque che scende dall'Ortles tra le valli di Solda e Trafoi, con un tratto stretto in parte scavato nella roccia e attrezzato con corrimano metallico. Dopo un ponte si raggiunge il passo della Tabaretta (m.2903) da cui ci aspetta l'ultima rampa di tornanti che conduce al rifugio Payer (m.3029).
Ho scoperto che esiste un libro sulla vita di Payer che mi propongo di leggere:
https://alpinestudio.it/home/19-alla-scoperta-di-mondi-glaciali-julius-payer-ritratto-di-alpinista-esploratore-polare-e-pittore-frank-berger-riccardo-decarli.html
Bella vista sulle montagne di Solda, sulla zona del Passo Stelvio, sulle più lontane Alpi Venoste
e soprattutto sul vicino versante settentrionale dell'Ortles.
Tourengänger:
andrea62

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