Monte Cresto - anello antiorario da Piedicavallo

Escursione del 3 Ottobre 2009. Con Stefano, amico “local” che due mesi dopo mi avrebbe fatto da testimone di nozze, decidiamo di salire la terza elevazione delle Alpi Biellesi (il podio prevede anche Mars e Bò).

Evito troppi dettagli perché il percorso ad anello ricalca quello già descritto da Cristina in https://www.hikr.org/tour/post71276.html, ovviamente in versione più leggera perché noi non ci saremmo mai sognati di concatenare anche la Punta della Vecchia e il Pietra Bianca (che infatti ancora ci aspettano)!

Solita netta differenza di meteo tra il versante biellese, perennemente nella nebbia, e quello valdostano ovviamente al sole. In un paio di passaggi in cresta questa foschia ha aiutato a far sentire meno presente l’esposizione lato Lago della Vecchia.

Percorso molto divertente e su roccia sicura, mai pericoloso. Presenti alcune catene, utili nel primissimo passaggio in cresta su roccia (appena dopo il Colle delle Tote 2299m) in quanto caratterizzato da placche un po’ lisce.

Dato che al ritorno occorre attraversare più volte il torrente Irogna, è assolutamente necessario che non sia troppo impetuoso, altrimenti proprio non si passa. Anello da evitare quindi dopo periodi di forti piogge: nel dubbio eventualmente meglio farlo in senso orario così si può subito verificare se il guado è superabile o meno senza trovarsi nei guai dopo oltre 1500m di dislivello (l’unica alternativa sarebbe ormai infatti risalire verso la cresta del Canabà, scavalcarla, e chiudere il giro dopo essere passati dalla conca della Vecchia; non so se questo sia fattibile in modo “umano”).