Monte Limidario (2188 m)
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12. März 2020 um 22:44.
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Sabato mattina...a Cortaccio non c'è nessuno mi avvio per il sentiero a passo spedito, l'aria sa di primavera ma i colori sono ancora quelli dell'inverno. Quando le piccole chiazze di neve diventano più omogenee, indosso gli sci ed inizio a godermi veramente la gita; come sempre la vista del lago mi incanta e mi fermo più volte per ammirarlo.
Le uniche vaghe tracce presenti mi portano leggermente fuori strada ma riesco comunque a la cresta, che non presenta nessun segno di passaggio. Proseguo con calma e attenzione fino al deposito sci da dove con, ultimo piccolo sforzo, raggiungo lo rossa croce di vetta, da dove il panorama è grandioso.
La discesa, come previsto, non è da segnare tra le più belle della stagione ma le emozioni che questa gita sa regalare ripagano anche di qualche curva mancata.
Ogni montagna ha una sua storia , per me il Limidario sarà per sempre legato al ricordo di Manuela.
Le uniche vaghe tracce presenti mi portano leggermente fuori strada ma riesco comunque a la cresta, che non presenta nessun segno di passaggio. Proseguo con calma e attenzione fino al deposito sci da dove con, ultimo piccolo sforzo, raggiungo lo rossa croce di vetta, da dove il panorama è grandioso.
La discesa, come previsto, non è da segnare tra le più belle della stagione ma le emozioni che questa gita sa regalare ripagano anche di qualche curva mancata.
Ogni montagna ha una sua storia , per me il Limidario sarà per sempre legato al ricordo di Manuela.
Tourengänger:
Laura.
Laura.Communities: Hikr in italiano
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