Passo Cantonill (m 1933) da Campo Blenio
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Prima uscita con le racchette da neve della stagione; meta fissata per la giornata: Passo Cantonill, magari Pizzo Rossetto, da Piera (piccolo villaggio a monte di Camperio lungo l strada che sale al Passo del Lucomagno). Poi, la quota neve elevata, ci fa balenare l’idea di raggiungere la meta da nord-est, da Campo Blenio, nella speranza di un innevamento migliore. Le ciaspole le useremo solo da quota 1800, al disotto si sono rivelati di maggiore utilità i ramponcini.
Comunque al Pizzo Rossetto abbiamo rinunciato, optando per il tentativo, non riuscito, di effettuare un anello verso Capanna Bovarina.
LOCALITA' DI PARTENZA. Campo Blenio, parcheggio dei campi sci (m 1208).
ATTREZZATURA. Racchette da neve e ramponcini. ARTVA, pala e sonda.
DIFFICOLTÀ. (WT2/WT3) Qualche tratto in moderata pendenza, alcuni traversi un po’ critici, nel tratto oltre Passo Cantonill.
QUOTA MASSIMA: m 1956, nei pressi di Passo Cantonill al bivio per Pizzo Rossetto.
QUOTA MINIMA: m 1208, al parcheggio di Campo Blenio.
SVILUPPO: km 10,70.
TEMPO DI CAMMINO EFFETTIVO: 5 ore 55’.
TEMPO DI SALITA: 3 ore.
TEMPO DI DISCESA: 2 ore 55’, compresa la digressione verso Pradasca.
DESCRIZIONE PERCORSO. Dal parcheggio ci si riporta sulla strada principale e, attraversata questa, si percorre fino al suo termine la strada principale del villaggio. Lungo il percorso si incontra una copiosa segnaletica escursionistica: Passo Cantonill viene segnalato a 2 ore e 30 minuti. Arrivati in fondo alla strada, si oltrepassa una fattoria e, subito dopo, sulla sinistra si incontra un ponte sul torrente. La neve è pressoché assente, è sotto forma di crostoni ghiacciati sparsi sul sentiero che aggiriamo. Al primo tornate compaiono spesse placche di ghiaccio vivo che a chiazze ricoprono il sentiero; inizialmente di modesta estensione con possibilità di aggirarle, ma poi si fanno più estese e dobbiamo calzare i ramponcini che, provvidenzialmente avevamo infilati negli zaini.
Si guadagna quota con qualche tornate fino a raggiungere la terrazza erbosa di Risareta (m 1393, cica 40 minuti dal parcheggio). A questa quota la copertura nevosa è quasi totale, ma di spessore limitato e piuttosto ghiacciata. Proseguiamo con i ramponcini abbandonando la traccia principale per il sentiero di sinistra, che risale il bosco portandoci alla radura di Scandorair (m 1588, 42 minuti da Risareta). Il manto nevoso qui aumenta di spessore ed è più soffice: giudico che è il momento di mettere le ciaspole; sarebbe stato meglio aspettare ancora un po’, perché appena rientrati nel bosco risultano essere un po’ d’impiccio. Usciti dal bosco ci si ritrova sulla linea di cresta, che percorriamo con circospezione a causa del manto nevoso instabile (non c’è fondo, scivola sull’erba sottostante). Fortunatamente il tratto è abbastanza breve, e in pachi minuti raggiungiamo il fondo del largo canale che ci porta al bivio per Pizzo Rossetto e, persi pochi metri di quota, al Passo Cantonill (m 1933, circa ore 1:35 da Scandorair).
Invece di raggiungere la cima del Pizzo Rossetto, decidiamo fare ritorno a Campo Blenio descrivendo un anello passando per Pradasca. Prendiamo a scendere lungo il versante nord seguendo una traccia discontinua, che chissà dove porterà, per poi abbandonarla e seguire il sentiero estivo. Il terreno risulta poco favorevole per i nostri attrezzi (le ciaspole): ci sono da traversare canaloni con pendenza trasversale pronunciata e neve molto compatta (la ciaspole non lasiano traccia), quindi decidiamo di fare ritorno al Passo Cantonill e rientrare per lo stesso percorso della salita.
NEVE: Copertura completa solo oltre quota m 1400. Variabile al variare di quota ed esposizione.
METEO. Magnifica giornata. Cielo terso, vento assente, temperatura mite. Temperatura alla partenza: 1,7°; al Passo: 8,9°; alla fine: -0,5°.
FREQUENTAZIONE: Deserto; intravisti solo due scialpinisti in discesa dal Pizzo Rossetto..
COMPAGNI: Susanne.
Comunque al Pizzo Rossetto abbiamo rinunciato, optando per il tentativo, non riuscito, di effettuare un anello verso Capanna Bovarina.
LOCALITA' DI PARTENZA. Campo Blenio, parcheggio dei campi sci (m 1208).
ATTREZZATURA. Racchette da neve e ramponcini. ARTVA, pala e sonda.
DIFFICOLTÀ. (WT2/WT3) Qualche tratto in moderata pendenza, alcuni traversi un po’ critici, nel tratto oltre Passo Cantonill.
QUOTA MASSIMA: m 1956, nei pressi di Passo Cantonill al bivio per Pizzo Rossetto.
QUOTA MINIMA: m 1208, al parcheggio di Campo Blenio.
SVILUPPO: km 10,70.
TEMPO DI CAMMINO EFFETTIVO: 5 ore 55’.
TEMPO DI SALITA: 3 ore.
TEMPO DI DISCESA: 2 ore 55’, compresa la digressione verso Pradasca.
DESCRIZIONE PERCORSO. Dal parcheggio ci si riporta sulla strada principale e, attraversata questa, si percorre fino al suo termine la strada principale del villaggio. Lungo il percorso si incontra una copiosa segnaletica escursionistica: Passo Cantonill viene segnalato a 2 ore e 30 minuti. Arrivati in fondo alla strada, si oltrepassa una fattoria e, subito dopo, sulla sinistra si incontra un ponte sul torrente. La neve è pressoché assente, è sotto forma di crostoni ghiacciati sparsi sul sentiero che aggiriamo. Al primo tornate compaiono spesse placche di ghiaccio vivo che a chiazze ricoprono il sentiero; inizialmente di modesta estensione con possibilità di aggirarle, ma poi si fanno più estese e dobbiamo calzare i ramponcini che, provvidenzialmente avevamo infilati negli zaini.
Si guadagna quota con qualche tornate fino a raggiungere la terrazza erbosa di Risareta (m 1393, cica 40 minuti dal parcheggio). A questa quota la copertura nevosa è quasi totale, ma di spessore limitato e piuttosto ghiacciata. Proseguiamo con i ramponcini abbandonando la traccia principale per il sentiero di sinistra, che risale il bosco portandoci alla radura di Scandorair (m 1588, 42 minuti da Risareta). Il manto nevoso qui aumenta di spessore ed è più soffice: giudico che è il momento di mettere le ciaspole; sarebbe stato meglio aspettare ancora un po’, perché appena rientrati nel bosco risultano essere un po’ d’impiccio. Usciti dal bosco ci si ritrova sulla linea di cresta, che percorriamo con circospezione a causa del manto nevoso instabile (non c’è fondo, scivola sull’erba sottostante). Fortunatamente il tratto è abbastanza breve, e in pachi minuti raggiungiamo il fondo del largo canale che ci porta al bivio per Pizzo Rossetto e, persi pochi metri di quota, al Passo Cantonill (m 1933, circa ore 1:35 da Scandorair).
Invece di raggiungere la cima del Pizzo Rossetto, decidiamo fare ritorno a Campo Blenio descrivendo un anello passando per Pradasca. Prendiamo a scendere lungo il versante nord seguendo una traccia discontinua, che chissà dove porterà, per poi abbandonarla e seguire il sentiero estivo. Il terreno risulta poco favorevole per i nostri attrezzi (le ciaspole): ci sono da traversare canaloni con pendenza trasversale pronunciata e neve molto compatta (la ciaspole non lasiano traccia), quindi decidiamo di fare ritorno al Passo Cantonill e rientrare per lo stesso percorso della salita.
NEVE: Copertura completa solo oltre quota m 1400. Variabile al variare di quota ed esposizione.
METEO. Magnifica giornata. Cielo terso, vento assente, temperatura mite. Temperatura alla partenza: 1,7°; al Passo: 8,9°; alla fine: -0,5°.
FREQUENTAZIONE: Deserto; intravisti solo due scialpinisti in discesa dal Pizzo Rossetto..
COMPAGNI: Susanne.
Tourengänger:
Alberto C.

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