Monte Giove -1298 mt- (ad anello da Sant'Agata, Cannobio).
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Dal comodo parcheggio a Sant'Agata 450 mt, si risale la strada asfaltata fino alla chiesa dove sono presenti i cartelli indicatori. Si supera un portico tra le viuzze del piccolo borgo, entrando successivamente nel bosco di latifoglie da cui prenderà il via una mulattiera lastricata. Si oltrepassano dei ruderi in stato di abbandono e si raggiunge la chiesetta di San Luca. Si prosegue fino ad un bivio che sarà il punto di ricongiungimento del circuito ad anello.
Al bivio giriamo a sinistra. Il sentiero a mezzacosta, in un tratto particolarmente selvaggio e suggestivo, sale moderatamente, non in maniera decisa, supera delle vallette e compie un'ampio aggiramento del fianco SW del Monte Giove, giungendo a Monti Biessen 858 mt: località in cui sono presenti dei ruderi di vecchie baite e punto di transito da cui proviene l'itinerario che sale da Cavaglio. Si prosegue in un magnifico bosco di betulle. Ora con maggiore ripidità si esce definitivamente dal bosco, raggiungendo il nucleo di baite, ben curate, a Rombiago 1164 mt: luogo soleggiato e balcone panoramico da cui si gode di esaltante vista sulla Zeda & la Piota. I cartelli indicatori, ben appostati, invitano a risalire l'ampia e aperta dorsale N della montagna che in brevissimo tempo condurrà in cima al Monte Giove 1298 mt. Strepitosa vista sul Verbano e le sue Prealpi, cime della Valgrande e il gruppo Pizzo di Vogorno-Cima dell'Uomo.
Per la discesa, senza necessariamente tornare nei pressi di Rombiago, si trova con facilità proprio sotto la croce di vetta, un sentiero ripido, che tramite comodi zig-zag scenderanno ad intercettare la strada sterrata per Marcalone. Si scende in mezzo ad una pineta fino ai prati panoramici di Marcalone 860 mt. Dopodiché si abbandona la strada, per rientrare nuovamente nel bosco di latifoglie, seguendo sempre l'ottima segnaletica, fino a chiudere l'anello al bivio di ricongiungimento. A questo punto con lo stesso percorso si rientra a Sant'Agata 450 mt ponendo fine all'escursione.
NOTE: Sentieri segnalati.
Al bivio giriamo a sinistra. Il sentiero a mezzacosta, in un tratto particolarmente selvaggio e suggestivo, sale moderatamente, non in maniera decisa, supera delle vallette e compie un'ampio aggiramento del fianco SW del Monte Giove, giungendo a Monti Biessen 858 mt: località in cui sono presenti dei ruderi di vecchie baite e punto di transito da cui proviene l'itinerario che sale da Cavaglio. Si prosegue in un magnifico bosco di betulle. Ora con maggiore ripidità si esce definitivamente dal bosco, raggiungendo il nucleo di baite, ben curate, a Rombiago 1164 mt: luogo soleggiato e balcone panoramico da cui si gode di esaltante vista sulla Zeda & la Piota. I cartelli indicatori, ben appostati, invitano a risalire l'ampia e aperta dorsale N della montagna che in brevissimo tempo condurrà in cima al Monte Giove 1298 mt. Strepitosa vista sul Verbano e le sue Prealpi, cime della Valgrande e il gruppo Pizzo di Vogorno-Cima dell'Uomo.
Per la discesa, senza necessariamente tornare nei pressi di Rombiago, si trova con facilità proprio sotto la croce di vetta, un sentiero ripido, che tramite comodi zig-zag scenderanno ad intercettare la strada sterrata per Marcalone. Si scende in mezzo ad una pineta fino ai prati panoramici di Marcalone 860 mt. Dopodiché si abbandona la strada, per rientrare nuovamente nel bosco di latifoglie, seguendo sempre l'ottima segnaletica, fino a chiudere l'anello al bivio di ricongiungimento. A questo punto con lo stesso percorso si rientra a Sant'Agata 450 mt ponendo fine all'escursione.
NOTE: Sentieri segnalati.
Tourengänger:
GAQA

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