Roccabella (2730 m) – Skitour


Publiziert von siso , 3. Januar 2020 um 18:00.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Oberhalbstein
Tour Datum: 2 Januar 2020
Ski Schwierigkeit: WS-
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR 
Zeitbedarf: 4:15
Aufstieg: 969 m
Strecke:Bivio (1769 m) – Tua (1890 m) – Fumia (1936 m) – Tgavretga – Emmat – Roccabella (2730 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Semiautostrada A13, Tunnel del San Bernardino – Hinterrhein – Splügen – Thusis – Tiefen-castel – Savognin – Bivio.
Unterkunftmöglichkeiten:Alberghi a Bivio.
Kartennummer:C.N.S. No. 1256 – Bivio - 1:25000; C.N.S. No. 268S – Julierpass - 1:50000.

La classicissima di Bivio mancava ancora nel mio palmarès: oggi ho rimediato alla manchevolezza sfruttando le ottime condizioni meteo.

L’escursione si svolge nel meraviglioso paesaggio del Parc Ela, il più grande parco naturale della Svizzera, tre volte più grande del parco nazionale svizzero.

 

Inizio dell’escursione: ore 9:05

Fine dell’escursione: ore 13:15

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1036 hPa

Velocità media del vento: 12 km/h

Temperatura alla partenza: 1°C

Temperatura al rientro: 7°C

Sorgere del sole: 8.05

Tramonto del sole: 16.45

 

Sveglia alle 5:00, partenza da casa alle 6:00, arrivo a Bivio alle 8:45, dopo 177 km d’auto e una pausa caffè di un quarto d’ora.

Bivio, la località sorta alla biforcazione tra il Pass da Sett (Bregaglia) e il Passo dello Julier (Engadina), in questo periodo rimane all’ombra fino a buona parte del mattino. Quando però il sole si alza dietro il Piz d’Emmat Dadaint (2928 m), la cosiddetta “Perla dello Julier” risplende di luce e di belezza.

Alle 9:05 parto dal nucleo del villaggio e mi avvio verso sud sulla strada del Passo dello Julier, per imboccare presto, alla destra, la vecchia stradina romana che sale in direzione di Tua e degli alpeggi successivi. Alle 9:15 posso calzare gli sci. Un cartello rende attenti che la via ha un’utilizzazione simultanea: sciatori, passeggiatori, snowboarder, motoslitte. L’itinerario è molto comodo e malgrado l’ombra mattutina mi gusto il paesaggio dell’Alp Tgavretga, percorso dall’Eva da Sett.

All’alpeggio Fumia (1936 m) abbandono la stradina, supero il fiume e seguo le tracce, incise sul lato sinistro salendo, dell’Eva Emmat. A partire dalla quota 2100 m, la pendenza diventa più sostenuta, tuttavia la salita non è per niente faticosa, almeno fino alla sella alla base sud del Roccabella. Per un buon tratto sono in compagnia di Hübe, forse un Pastore Svizzero Bianco, che diligentemente aspetta i suoi padroni quando il rilievo li rende invisibili. Alla quota di 2277 m la traccia passa di fronte ad un bivacco di legno in cattivo stato.

Alle 11:05 arrivo al sole, a 2450 m di quota: lo scenario diventa fantastico! Continuo ancora per un quarto d’ora, fino al pianoro della Bocchetta d’Emmat, dove le tracce piegano verso nord sul ripido pendio meridionale della meta prevista. La neve è ventata; la traccia gelata non permette una buona presa alle mie pelli, spalmate di paraffina anti-zoccolo. Dopo qualche decina di metri decido di montare i rampanti: adesso va meglio. In 40 minuti dal pianoro arrivo in vetta: Roccabella (2730 m) geschafft!

                                                  Roccabella (2730 m)

Il panorama è grandioso, peccato per il venticello freddo che mi induce a cambiare in fretta l’assetto e a preparami per la discesa.

Sulla sommità non c’è né un omino di pietre né una croce, né un libro di vetta, ma solo un modesto segnavia, che non nobilita la cima.

La discesa, gradevole e completamente al sole, si svolge sullo stesso percorso di salita, con alcune variazioni garantite dall’ampiezza dei versanti. Malgrado le numerose soste fotografiche impiego meno di un’ora per raggiungere “la perla dello Julier”. 
Qualche scritta, come “Piazza San Giovanni”, mi ricorda che fino al 2005 il villaggio è stato l’unico comune svizzero a nord delle Alpi con l’italiano come lingua ufficiale.

 

Dopo aver ammirato e fotografato la Roccabella un anno e tre giorni fa, la cima era entrata a far parte dei progetti sci alpinistici prioritari. Oggi è arrivata la giornata ideale per la sua conquista, che mi ha regalato una grande soddisfazione.

L’itinerario è adatto anche alle racchette da neve.

Bivio è una località che offre molte possibilità agli amanti dello sci escursionismo: Stallerberg (2579 m), Piz Surparé (3078 m), Piz Scalotta (2991 m), Uf den Flüen (2774 m), Piz Turba (3018 m), Piz dal Sasc (2720 m), Fuorcla Grevasalvas (2688 m), Piz Lagrev (3109 m), Fuorcla digl Leget (2711 m), Piz Campagnung (2826 m), Piz Surgonda (3160 m), Fuorcla d’Agnel (2983 m), Piz d'Agnel (3205 m), Tschima da Flix (3302 m), Piz Platta (3392 m), …

 

Tempo totale: 4 h 10 min

Tempo di salita: 2 h 55 min

Dislivello in salita: 969 m

Sviluppo complessivo: 13,8 km

Quota massima: 2737 m

Quota minima: 1768 m

Difficoltà: PD-

SLF: 2 (moderato)

Coordinate Roccabella: 772ˈ311, 146ˈ475

Copertura della rete cellulare: Swisscom buona

Tourengänger: siso


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Kommentare (7)


Kommentar hinzufügen

igor hat gesagt: Bella cima
Gesendet am 3. Januar 2020 um 20:41
Bravo siso io ero sullo strahlbahn a bosco e indovina chi mi ha seguito il solito cane e un maschio e si chiama ron buone gite ciao

siso hat gesagt: RE:Bella cima
Gesendet am 3. Januar 2020 um 21:07
Bene, sono curioso di leggere il rapporto e di vedere le foto ... anche del cane.
Ciao Igor, a presto,
siso.

igor hat gesagt: RE:Bella cima
Gesendet am 3. Januar 2020 um 21:20
Ciao siso non pubblico piu adesso se vuoi ti mando le foto per whats up buona serata ;)

giorgiobiz hat gesagt: ela-loch?
Gesendet am 6. Januar 2020 um 00:44
ciao, complimenti !
ma dove si trova il famoso ela-loch ?

siso hat gesagt: RE:ela-loch?
Gesendet am 6. Januar 2020 um 16:39
Come dice Wikipedia si trova 30 m sotto la cresta sud-est del Piz Ela, a 3270 m di quota. Sono stato una sola volta in vacanza a Bergün, ma una vita fa...
Grazie Giorgio,
a presto!
siso.

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 8. Januar 2020 um 20:00
Bella zona e bel giro ... complimenti !
imbiancato è spettacolare ma penso sia altrettanto bello anche in veste estiva ... me lo segno !

ciao Giorgio

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Januar 2020 um 15:49
È veramente una bella zona con numerosi possibili itinerari sia per ciaspolatori sia per sciescursionisti. Per una vita sono passato frettolosamente da questi villaggi per raggiungere l'Engadina; ora sto scoprendo l'Oberalbstein con le sue belle valli laterali. Anche in estate offre numerose mete.
Un caro saluto,
siso.


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