quota 2100 della Cima di Larescia da Camperio
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Con i miei fratelli Alberto e Giorgio andiamo nella zona di Olivone per un primo giro con le odiate ciaspole. Decidiamo per la Cima di Larescia già da tutti salita in passato più volte...Il tempo è bellissimo ma con temperature bassine specie all'ombra, no vento. Lasciamo l'auto nello spiazzo della Scuola Vedica e scendiamo a prendere la strada forestale ben innevata. La salita è tranquilla e così possiamo anche parlare..In un tratto di sentiero nel bosco incontriamo una persona di lingua tedesca che scende...è un poco strano e puzza di alcool...Con qualche parola di cattivo italiano ci fa capire che il gestore della capanna è "aggressivo" e che lui scappa e non vuole più in futuro passare dalla capanna...Tutto questo mi pare molto strano conoscendo dall'anno scorso i gestori... Lasciamo perdere il tutto e proseguiamo nella piacevole salita. Arriviamo alla capanna e salutando i gestori riferisco quanto sentito.....Pare che codesta persona sia ben conosciuta anche in altre capanne per il caos, disordini e la mancanza di rispetto ed educazione verso le altre persone e le strutture delle capanne...insomma tutta un'altra storia. Infatti a noi è sembrato una persona non normale...Dopo una sosta salutiamo i gestori dicendo che saremmo tornati poi per mangiare qualcosa. Ripartiamo e noto che la traccia indubbiamente lasciata da Beppe e compagni sabato scorso non si vede più. E' nevicato domenica e poi c'è stato vento...solo qualche traccia di sci..Io pensavo di salire in cima sulla senz'altro bella traccia del gruppo di Beppe (mi sembra 9 persone...) e così invece salendo già rimugino di lasciare e tornare alla comoda capanna (sono il più anziano e si vede).....e così dico che io me ne ritorno al rifugio....Loro invece proseguono ed io intanto che mangio dalla capanna li seguo visivamente..... Piano piano comunque salgono. Poi per sapere di più telefono ed Alberto mi risponde che non ci sono tracce e quindi si fatica....dopo un pò mi comunica che ritornano. Alberto è arrivato a circa 2050 e Giorgio era quasi arrivato in cresta dove poi parte il traverso a destra con poco dislivello sino al Baitino ed alla croce. Pazienza. Restiamo a mangiare e parlare con i simpatici gestori sino alle 15,30 (era bello al sole fuori dalla capanna.....)tanto sappiamo che la discesa sarebbe stata ormai tutta in ombra. Infatti scendiamo si in ombra ma sempre allietati dal bellissimo panorama della costiera Terri-Adula. Al tramonto incipente è uno spettacolo fantastico!!
Pazienza per non essere arrivati in cima ...sarà per un'altra volta Ma essere sui monti è sempre rigenerante anche con la neve che a me non attira molto. Poche foto perchè si il tempo era bellissimo ma anche faceva piuttosto freddo...Ovviamente i 900 metri di dislivello si riferiscono al punto raggiunto da Giorgio.Alla prossima….
Pazienza per non essere arrivati in cima ...sarà per un'altra volta Ma essere sui monti è sempre rigenerante anche con la neve che a me non attira molto. Poche foto perchè si il tempo era bellissimo ma anche faceva piuttosto freddo...Ovviamente i 900 metri di dislivello si riferiscono al punto raggiunto da Giorgio.Alla prossima….
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