Gazzirola (2116 m) con le racchette da neve


Publiziert von siso , 12. November 2019 um 13:50.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:10 November 2019
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   I   Gruppo San Jorio-Monte Bar 
Zeitbedarf: 6:15
Aufstieg: 1080 m
Strecke:Colla, Chiesa di Scatiàn (1054 m) – Barchi di Colla (1243 m) – Alpe Pietrarossa (1548 m) – Passo di Pozzaiolo (1685 m) – Pozzaiolo (1718 m) – Gazzirola (2116 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A2, uscita Lugano – Tesserete – Bidogno – Colla.
Kartennummer:C.N.S. No. 1333 – Tesserete - 1:25000; C.N.S. No. 1334 – Porlezza - 1:25000; Carta turistico – escursionistica Strade di Pietra No. 3 - 1:30000.

Prima racchettata della stagione: dopo esattamente 140 giorni, riprendo le ciaspole per un’escursione in alta Val Colla.

 

Inizio dell’escursione: ore 8.45

Fine dell’escursione: ore 15.00

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1011 hPa

Temperatura alla partenza: 1.5°C

Isoterma di 0°C, ore 9.00: 1500 m

Temperatura al rientro: 7,5°C

Velocità media del vento: 0 km/h

Sorgere del sole: 7.16

Tramonto del sole: 16.58

 

La prima nevicata autunnale, con circa 25 cm nel Luganese, mi ha invogliato ad organizzarmi per una gita al Gazzirola. Come percorso di salita scelgo quello che ho seguito in discesa con la mtb nello scorso mese di giugno.

Sveglia alle 6:30, partenza da casa alla 7:30, arrivo a Colla, dopo 40 km d’auto, alle 8:27.

L’inverno è arrivato, eccome! La temperatura alla partenza è di 1,5°C, ma con il passare delle ore diventa sempre più piacevole.

Dal piazzale della Chiesa dedicata ai Santi Pietro e Paolo Apostoli, a 1054 m di quota, imbocco il sentiero che nel bosco sale verso Barchi di Colla (1243 m). Il cielo è ancora limpido e la luce è bellissima. Mi gusto le vedute sul villaggio di Signôra e sul versante occidentale del Gazzirola, innevato fino ai 1600 m. Al monte Barchi di Colla (1243 m) ammiro i rustici, i prati ben puliti e gli stupendi alberelli di biancospino comune.

Dal limite superiore del maggengo seguo la strada patriziale che sale all’Alpe Pietrarossa. Un cartello informa che più avanti c’è il “Parco delle marmotte”: tenere i cani al guinzaglio! Non sembra vero, ma nel territorio comunale di Lugano ci sono marmotte, lupi e aquile.

Passo dal Rifugio San Nicolao (1250 m): per l’ennesima volta è chiuso!

La pista sterrata si sviluppa sul versante orografico sinistro del Vallone, lambisce il promontorio roccioso Torrino (1446 m) e si porta sulla Costa dei Badairoli, un bellissimo toponimo che si rifà alla voce dialettale “badirö”, che significa meriggio, luogo dove le bestie meriggiano, si accosciano a ruminare; dal latino volgare batare, “spalancare la bocca”.

Dopo 1 h e 25 min dalla partenza arrivo all’Alpe Pietrarossa (1548 m). La spolverata di neve che ricopre il piazzale e il tavolo del caseificio preannuncia il bisogno delle racchette da neve sulla ripida dorsale del Gazzirola. Dall’ingresso della baita lo sguardo si spinge fino al golfo di Lugano e al Monte San Salvatore.

Dal sentierino che sale alle spalle della stalla arrivo velocemente al Passo di Pozzaiolo (1630 m), dal quale non abbandonerò più la dorsale fino alla meta.

Seguo le impronte che qualcuno ha lasciato non più di mezz’ora fa. Fino a Pozzaiolo (1718 m) è un comodo saliscendi, ma poi la dorsale si impenna. Ho la fortuna di osservare la spettacolare discesa sulla neve di un camoscio verso la Val di Serdena. Affronta il versante nevoso a salti, puntando le zampe anteriori che frenano per qualche metro prima di spiccare il salto successivo.

Dalla neve emergono a tratti dei cespi di erba secca e sfasciumi di roccia. Nelle conche la neve raggiunge tuttavia lo spessore di 25 cm. Resisto senza racchette fino a circa 1800 m di quota, poi imito l’escursionista che mi precede e le applico, se non altro per la presa che mi offre il rampone.

La salita diventa faticosa, ma la cima si avvicina sempre di più. Dopo 3 h e 40 min dalla partenza arrivo all’omino di pietre, posto ad una decina di metri dal culmine. Nel frattempo, dalla cresta meridionale giunge in vetta un gruppo di quattro escursionisti. Mi hanno preceduto per pochi secondi.

                                                         Gazzirola (2116 m)

È una bella soddisfazione per tutti. Il sole va e viene e la temperatura è rigida. Mi fermo giusto il tempo per le foto ricordo, per bere un po’ di tè caldo e per mangiucchiare qualche cosa, prima di affrontare la discesa lungo lo stesso percorso di salita.

 

Prima gita della stagione sulla neve, fino al Gazzirola.

Per la prima volta ho percorso il Vallone a piedi sia in salita sia in discesa, con partenza da Colla, frazione di Lugano.

 

Tempo totale: 6 h 15 min

Tempo di salita: 3 h 40 min

Tempi parziali

Colla, Chiesa di Scatiàn (1054 m) – Alpe Pietrarossa (1548 m): 1 h 25 min

Alpe Pietrarossa (1548 m) – Gazzirola (2116 m): 2 h 15 min

Gazzirola (2116 m) – Colla, Chiesa di Scatiàn (1054 m): 2 h 15 min

Dislivello in salita: 1080 m

Quota massima: 2116 m

Quota minima: 1054 m

Sviluppo complessivo: 13,4 km

Difficoltà: T2/WT2

SLF: 1 (debole)

Coordinate Gazzirola: 726'290 / 108'702

Libro di vetta: no

Copertura della rete cellulare: Swisscom buona

Tourengänger: siso


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Kommentare (12)


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turistalpi hat gesagt:
Gesendet am 12. November 2019 um 14:10
Complimenti Siso e fortunato poiché Eolo era in vacanza altrove...
Ciao
Enrico

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. November 2019 um 14:20
Quando soffia il vento, su quei crinali non è molto simpatico! Oggi le condizioni erano più che accettabili.
Grazie Enrico,
a presto!

Michea82 hat gesagt:
Gesendet am 12. November 2019 um 14:23
Mi piacciono i dati meteorologici. Bella relazione e complimenti per la salita.

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. November 2019 um 14:26
Grazie Michea!
È stata sicuramente meno emozionante rispetto alla discesa in mtb compiuta a metà giugno, comunque adoro la neve! La stagione si prospetta ricca di neve, speriamo!
Ciao,
siso.

Laura. hat gesagt:
Gesendet am 12. November 2019 um 19:02
Domenica mattina, percorrendo l'autostrada in direzione nord, ho ammirato il Gazzirola pensando che di sicuro qualcuno avrebbe sfruttato la prima nevicata per una bella gita...
ciao
Laura

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. November 2019 um 19:41
Ciao Laura!
Quante volte ho ammirato questa catena dal Caval Drossa al Gazzirola e quante volte avrei voluto fermarmi sull'autostrada a fotografarla...
Sabato era ancora più seducente.
Prossimamente potremo riprendere gli sci e le pelli di foca: evviva!
Un caro saluto,
siso.

Gelöschter Kommentar

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. November 2019 um 13:50
Grazie! In effetti, all'inizio della stagione occorrerebbe frenare l'entusiasmo perché è il periodo nel quale si rovinano irrimediabilmente le solette degli sci e le lamine. I sassi sono nascosti da uno strato troppo sottile di neve e a volte si sfrega pesantemente ... per la gioia dei negozi di sport.
Ciao,
a presto!

Alpingio hat gesagt:
Gesendet am 12. November 2019 um 22:42
Bravo, mi sa che il prossimo giro si va con gli sci, che dici? :)))
Giovanni

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. November 2019 um 13:53
È possibile, anche se la meteo per i prossimi giorni non promette nulla di buono. Aspettiamo che torni il bel tempo stabile.
Ciao,
siso.

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 13. November 2019 um 22:09
Bello il Gazzirola bianco (e senza vento...), ottima scelta Siso.
Era tra le mie opzioni di quel giorno, ma alla fine ho "ripiegato" sul Malcantone, premiato da ottima neve.

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. November 2019 um 11:12
Ciao Emiliano!
Più bello ancora sarebbe l'anello, con partenza da Cozzo, ma con la neve richiede molto tempo.
A presto,
siso.


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