Via Materia Esotica nel Mondo Quantistico
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Ivan aveva in lista questa via da tempo e perchè allora non sfruttare questa calda giornata d'autunno?
Parcheggiamo l'auto al centro di Albonico e risaliamo la strada asfaltata fino a Casa Simona, da qui proseguiamo su sentiero per poi attraversare un torrente mediante un ponte cementato. Raggiunto il cartello "Vandea Climbing" svoltiamo e destra e seguiamo gli ometti che, disceso un tratto di canale, ci portano alla base della parete rocciosa.
La via di 200 metri è composta da un totale di 6 tiri. Se si vuole effettuare il 1° tiro, bisogna calarsi di un a 30ina di metri dalla parete rocciosa raggiunta tramite sentiero (cordone rosso).
Siamo i primi ed abbiamo parecchio tempo a disposizione, così, una volta calati alla base del 1° tiro, mi impratichisco con la risalita su corda con staffa.
La roccia è ottima, quella su cui ci puoi mettere in millimetro di piede e rimane li, perfetto, quella che stringi stringi e torni a casa coi polpastrelli distrutti ma non tradisce. Interamente spittata. Il sole splende e l'esposizione della via, a est, ci accalda velocemente, pare estate. Una vista mozzafiato sul Lago di Mezzola, le valli sopra Novate Mezzola ed il Manduino.
Ivan parte e raggiunta la base del 2° tiro ecco altre climbers in arrivo. Siamo proprio sul 6a ora, e lo si sente tutto, una partenza non proprio banale. A me lascia i tiri più semplici, 3° e 6°, 5a entrambi. Mentre lui, oggi poco in forma, supera l'ingaggioso 4° tiro (6a+). Altra sfida per me, ma superata a pieni voti, soddisfatta per non aver mai munto un rinvio!
Arrivati al termine della via ci godiamo la vista pazzesca e rientriamo dal sentiero (come per andata) raccogliendo kg di castagne.
Per un relazione più descrittiva: Capre Alpine.
Parcheggiamo l'auto al centro di Albonico e risaliamo la strada asfaltata fino a Casa Simona, da qui proseguiamo su sentiero per poi attraversare un torrente mediante un ponte cementato. Raggiunto il cartello "Vandea Climbing" svoltiamo e destra e seguiamo gli ometti che, disceso un tratto di canale, ci portano alla base della parete rocciosa.
La via di 200 metri è composta da un totale di 6 tiri. Se si vuole effettuare il 1° tiro, bisogna calarsi di un a 30ina di metri dalla parete rocciosa raggiunta tramite sentiero (cordone rosso).
Siamo i primi ed abbiamo parecchio tempo a disposizione, così, una volta calati alla base del 1° tiro, mi impratichisco con la risalita su corda con staffa.
La roccia è ottima, quella su cui ci puoi mettere in millimetro di piede e rimane li, perfetto, quella che stringi stringi e torni a casa coi polpastrelli distrutti ma non tradisce. Interamente spittata. Il sole splende e l'esposizione della via, a est, ci accalda velocemente, pare estate. Una vista mozzafiato sul Lago di Mezzola, le valli sopra Novate Mezzola ed il Manduino.
Ivan parte e raggiunta la base del 2° tiro ecco altre climbers in arrivo. Siamo proprio sul 6a ora, e lo si sente tutto, una partenza non proprio banale. A me lascia i tiri più semplici, 3° e 6°, 5a entrambi. Mentre lui, oggi poco in forma, supera l'ingaggioso 4° tiro (6a+). Altra sfida per me, ma superata a pieni voti, soddisfatta per non aver mai munto un rinvio!
Arrivati al termine della via ci godiamo la vista pazzesca e rientriamo dal sentiero (come per andata) raccogliendo kg di castagne.
Per un relazione più descrittiva: Capre Alpine.
Tourengänger:
martynred

Communities: Hikr in italiano
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