Albigna, Spazzacaldera, via Felici
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Dopo che la scorsa domenica il nostro tentativo di fare la via "Tanti auguri" al Poncione Cassina di Baggio è naufragato imbattendosi nella prima nevicata della stagione questa domenica ci riproviamo e approfittando dell'ultimo weekend di apertura della funivia dell'Albigna andiamo ad arrampicare allo Spazzacaldera.
Meta della nostra uscita è la via Mosaico o Felici (se si percorrono solo i primi due denti come abbiamo fatto noi), via gettonatissima generalmente ma che noi abbiamo avuto la grandissima fortuna di salire in completa solitudine in una splendida e calda giornata (in realtà noi ci aspettavamo ed eravamo pronti ad affrontare ben altre temperature).
Nella via si succedono placche a straordinarie lame e fessure, superlativi il 3 e 4 tiro, il primo dei quali risale una lama verticale e il secondo permette di risalire una perfetta fessura utilizzando la tecnica ad incastro insegnataci da Poty.
Giunti in vetta al secondo dente la nostra idea era quella di proseguire lungo la variante Nigg oppure lungo la normale fino in cima per poi scendere a piedi, ma nonostante la nostra perlustrazione non troviamo nulla in parete che corrispondesse alla relazione, così per evitare di infilarci in qualche rogna e doverci sobbarcare poi tutta la discesa a valle a piedi decidiamo di calarci in doppia lungo la via.
Splendida via di grande soddisfazione, sempre su roccia super e molto logica, segue infatti un sistema di lame e fessure fin sulla cima.
Scendendo verso la funivia infinel 'occhio ci cade sull'estetico pizzo Balzetto..sarà la prossima meta qui in Albigna?
Meta della nostra uscita è la via Mosaico o Felici (se si percorrono solo i primi due denti come abbiamo fatto noi), via gettonatissima generalmente ma che noi abbiamo avuto la grandissima fortuna di salire in completa solitudine in una splendida e calda giornata (in realtà noi ci aspettavamo ed eravamo pronti ad affrontare ben altre temperature).
Nella via si succedono placche a straordinarie lame e fessure, superlativi il 3 e 4 tiro, il primo dei quali risale una lama verticale e il secondo permette di risalire una perfetta fessura utilizzando la tecnica ad incastro insegnataci da Poty.
Giunti in vetta al secondo dente la nostra idea era quella di proseguire lungo la variante Nigg oppure lungo la normale fino in cima per poi scendere a piedi, ma nonostante la nostra perlustrazione non troviamo nulla in parete che corrispondesse alla relazione, così per evitare di infilarci in qualche rogna e doverci sobbarcare poi tutta la discesa a valle a piedi decidiamo di calarci in doppia lungo la via.
Splendida via di grande soddisfazione, sempre su roccia super e molto logica, segue infatti un sistema di lame e fessure fin sulla cima.
Scendendo verso la funivia infinel 'occhio ci cade sull'estetico pizzo Balzetto..sarà la prossima meta qui in Albigna?
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