Sasso Canale Mt.2411
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beppe
Oggi dopo qualche anno torno con Gianluca al Sasso Canale ,la giornata come previsto è ventosa ma con una vista spaziale,il percorso è quello classico partendo da San Bartolomeo Alpe di Mezzo Anticima (Sasso Bianco )2397 Mt. e Sasso Canale.
Un grazie a Gianluca per aver condiviso una giornata fantastica.
jkuks "Carneade chi era costui?" così mi domando, salendo l'aerea, rocciosa e bellissima cresta che conduce al Sasso Canale… forse ispirato dalla vista del lago, forse sballottato dall'aria di Tramontana, che mi spalma al suolo, un frullare di pensieri mi rimbomba in testa… non ultimo quello di incredulità di fronte alla meravigliosa e selvaggia natura che, complice un'aria tersa (come lo stesso Beppe mi confermerà più volte) rende la vista magica e i sensi allertati a cogliere ogni sensazione… certo se non mi si gelasse il naso, se ad ogni passo non fossi buttato in ogni dove, sarebbe meglio… o forse no? forse proprio questo miscuglio di sensazioni, che trasforma in azione il pensiero è esattamente ciò che il posto sa donare, è il momento esatto in cui é possibile concretizzare ciò che vogliamo da lui… ma orsù, senza scomodare il Manzoni, che dire della vista che, una volta raggiunta la cima (tenuta per pochi minuti, causa freddo e aria) mi si para davanti? Impagabile… pare poter toccare i monti circostanti, sino allo Spluga… al Disgrazia, alle Grigne… e della luccicante superficie del lago? potrei contare le onde da qui… Grazie Beppe, che regalo mi hai fatto, nel farmi conoscere questi posti e nell'avermi raccontato tutti gli aneddoti che lo circondano… Che giornata.
Oggi dopo qualche anno torno con Gianluca al Sasso Canale ,la giornata come previsto è ventosa ma con una vista spaziale,il percorso è quello classico partendo da San Bartolomeo Alpe di Mezzo Anticima (Sasso Bianco )2397 Mt. e Sasso Canale.
Un grazie a Gianluca per aver condiviso una giornata fantastica.
jkuks "Carneade chi era costui?" così mi domando, salendo l'aerea, rocciosa e bellissima cresta che conduce al Sasso Canale… forse ispirato dalla vista del lago, forse sballottato dall'aria di Tramontana, che mi spalma al suolo, un frullare di pensieri mi rimbomba in testa… non ultimo quello di incredulità di fronte alla meravigliosa e selvaggia natura che, complice un'aria tersa (come lo stesso Beppe mi confermerà più volte) rende la vista magica e i sensi allertati a cogliere ogni sensazione… certo se non mi si gelasse il naso, se ad ogni passo non fossi buttato in ogni dove, sarebbe meglio… o forse no? forse proprio questo miscuglio di sensazioni, che trasforma in azione il pensiero è esattamente ciò che il posto sa donare, è il momento esatto in cui é possibile concretizzare ciò che vogliamo da lui… ma orsù, senza scomodare il Manzoni, che dire della vista che, una volta raggiunta la cima (tenuta per pochi minuti, causa freddo e aria) mi si para davanti? Impagabile… pare poter toccare i monti circostanti, sino allo Spluga… al Disgrazia, alle Grigne… e della luccicante superficie del lago? potrei contare le onde da qui… Grazie Beppe, che regalo mi hai fatto, nel farmi conoscere questi posti e nell'avermi raccontato tutti gli aneddoti che lo circondano… Che giornata.
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