Mont Glacier (3186 m)
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Splendido primo assaggio d’autunno. La meta odierna è il Mont Rafray ma, raggiunto il Col d’Eyelè, la persistente nuvolaglia mi fa ripiegare sul più defilato Mont Glacier, già raggiunto in passato da Dondena e vetta più alta della zona. Il percorso è tutto ben segnalato da Pian Clavalité fino alla cima, nelle condizioni odierne la giornata un po’ cupa e la spolverata di neve in alto contribuisce a rendere il tutto molto più suggestivo, soprattutto a livello fotografico. Inoltre, la salita dal poco frequentato Vallone di Savoney dona alla gita un’impronta più selvaggia (visti numerosi ungulati sotto il colle), mentre la discesa fino al Bivacco Borroz si svolge su vaghe tracce ma è logica e basta non perdere di vista le sempre presenti frecce gialle. Fortunatamente l’ultima parte della lunga sterrata finale è evitabile su sentiero. Incrociati 5/6 escursionisti saliti da Dondena, ramponi non usati ma utili in caso di rocce bagnate come oggi.
Gita in solitaria.
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