Sasso Guidà, Cima di Cugn e la nuova Capanna Gesero
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Dopo l’escursione di sabato scorso tra il Bellinzonese e la Valle Morobbia consultando a casa la cartina per vedere se effettivamente avevo raggiunto o meno la Motta d’Urno mi aveva destato una certa curiosità l’alpeggio sottostante dell’Alpe d’Urno a me sconosciuto che si trova giusto a metà strada tra Pian Dolce e l’Alpe Croveggia località queste dove invece nel corso degli anni sono transitato più volte e perciò mi sembrava quasi d’obbligo andarci a dare un occhiata.
Partenza dal centro abitato di Melera alle 12.15 salendo diritto tra le case al termine delle quali inizia un bel sentiero non segnalato ufficialmente ma ben evidente e anche molto ben tenuto ( strano non sia contemplato tra quelli ufficiali bianco-rossi ) che si inoltra ripido nel bosco spuntando ad un gruppo di baite ( Monti di Melera ? ), continuo adesso più dolcemente a salire per tornanti fino a raggiungere l’Alpe d’Urno quando sono le 13, qui lasciando perdere il sentiero principale che va o a Pian Dolce o all’Alpe Croveggia mi inoltre dietro l’alpe in un accenno di sentiero che si inoltra nuovamente nel bosco, a tratti appare ben evidente poi subito dopo ben confuso nella vegetazione e ad un certo punto lo perdo definitivamente decidendo così di sparare su dritto nel bosco che dopo un bel ravano mi porta a spuntare ben la di là della Motta d’Urno e precisamente sulla cresta del sentiero ufficiale principale proveniente dal Sasso Guidà che mi vede in vetta quando sono le 14.
Come sempre mi accade quando arrivo quassù è la foschia a farla da padrone perciò torno subito sui miei passi ripercorro la cresta che passa anche da alcune interessanti fortificazioni e trincee fino a spuntare all’Alpe di Gesero, da qui anziché passare dall’alpe e dalla Capanna Gesero e seguire la mulattiera militare continuo invece a proseguire su cresta seguendo la linea dei tralicci fino ad arrivare quando sono le 15 in località Biscia dove sono già in corso i lavori per la realizzazione della nuova Capanna Gesero che andrà quindi a sostituire una delle più storiche ma anche oramai vetuste capanne del Ticino e dell’U.T.O.E. che agli albori ( 1922 ) si trovava proprio qui in località Biscia in una ex casermetta militare prima di spostarsi più in basso ( 1946 ) in quella attuale che la maggior parte di noi conoscono ( ampliata nel 1951 e ristrutturata nel 1968 ).
http://www.gesero.ch/index.php?option=com_content&view=article&id=47&Itemid=173&lang=it
Dopo una bella visita per vedere anche internamente come procedono i lavori ( la consegna è prevista nel 2020 ) mi rimetto in moto seguendo il sentiero principale che porta al Passo di San Jorio fino ad arrivare alla Bocchetta di Cugn dove lascio la Morobbia e passo nel lato opposto nella Val d’Albionasca per poi risalire e andare a prendere la bella crestina che mi porta sull’anticima o sella SW alla casermetta Svizzera della Cima di Cugn , proseguo quindi in piano fino a raggiungere delle rovine e da lì poco dopo le 16 eccomi in vetta, anche qui c’è parecchia foschia tanto da non vedere neppure la vicina Marmontana e perciò rapida discesa alla Capanna delle Aquile del C.A.I. di Cermenate ( o Rifugio Cima di Cugn ) e mezzoretta dopo sono al Passo di San Jorio, proseguo quindi passando da Giggione e poco prima delle 17 sono anche a Giggio ( a mio parere uno tra gli angoli più meritevoli di visita del Ticino ) dove finalmente faccio la pausa pranzo / merenda, decisamente tardi … anzi tardissimo ma purtroppo ho lasciato a casa sia la bibita che un eventuale borraccia e solo qui dopo quasi 5 ore ho finalmente una bella fresca fontana tutta a mia disposizione.
Dopo una mezzora mi rimetto in cammino verso valle un poco nel bosco e un poco costeggiando le acque del torrente di Cima di Cugn che va nel Morobbia fino a spuntare nei pressi dei Monti di Ruscada al di qua del cancello della strada forestale che porta all’Alpe Giumello, continuo quindi nella direzione opposta un poco su asfalto e un poco su sterrato sino a raggiungere l’abitato di Carena e qualche minuto dopo le 19 anche quello di Melera dove si conclude questo interessante ed appagante giro in Valle Morobbia !
Giorgio
Escursione odierna di Km. 20,5
NB ... Tempi indicati soste escluse :
Melera - Alpe d'Urno - Sasso Guidà - Biscia Capanna Gesero - Cima di Cugn > 3h 40'
Cima di Cugn - Passo San Jorio - Giggione - Giggio - Carena - Melera > 2h 30'
Partenza dal centro abitato di Melera alle 12.15 salendo diritto tra le case al termine delle quali inizia un bel sentiero non segnalato ufficialmente ma ben evidente e anche molto ben tenuto ( strano non sia contemplato tra quelli ufficiali bianco-rossi ) che si inoltra ripido nel bosco spuntando ad un gruppo di baite ( Monti di Melera ? ), continuo adesso più dolcemente a salire per tornanti fino a raggiungere l’Alpe d’Urno quando sono le 13, qui lasciando perdere il sentiero principale che va o a Pian Dolce o all’Alpe Croveggia mi inoltre dietro l’alpe in un accenno di sentiero che si inoltra nuovamente nel bosco, a tratti appare ben evidente poi subito dopo ben confuso nella vegetazione e ad un certo punto lo perdo definitivamente decidendo così di sparare su dritto nel bosco che dopo un bel ravano mi porta a spuntare ben la di là della Motta d’Urno e precisamente sulla cresta del sentiero ufficiale principale proveniente dal Sasso Guidà che mi vede in vetta quando sono le 14.
Come sempre mi accade quando arrivo quassù è la foschia a farla da padrone perciò torno subito sui miei passi ripercorro la cresta che passa anche da alcune interessanti fortificazioni e trincee fino a spuntare all’Alpe di Gesero, da qui anziché passare dall’alpe e dalla Capanna Gesero e seguire la mulattiera militare continuo invece a proseguire su cresta seguendo la linea dei tralicci fino ad arrivare quando sono le 15 in località Biscia dove sono già in corso i lavori per la realizzazione della nuova Capanna Gesero che andrà quindi a sostituire una delle più storiche ma anche oramai vetuste capanne del Ticino e dell’U.T.O.E. che agli albori ( 1922 ) si trovava proprio qui in località Biscia in una ex casermetta militare prima di spostarsi più in basso ( 1946 ) in quella attuale che la maggior parte di noi conoscono ( ampliata nel 1951 e ristrutturata nel 1968 ).
http://www.gesero.ch/index.php?option=com_content&view=article&id=47&Itemid=173&lang=it
Dopo una bella visita per vedere anche internamente come procedono i lavori ( la consegna è prevista nel 2020 ) mi rimetto in moto seguendo il sentiero principale che porta al Passo di San Jorio fino ad arrivare alla Bocchetta di Cugn dove lascio la Morobbia e passo nel lato opposto nella Val d’Albionasca per poi risalire e andare a prendere la bella crestina che mi porta sull’anticima o sella SW alla casermetta Svizzera della Cima di Cugn , proseguo quindi in piano fino a raggiungere delle rovine e da lì poco dopo le 16 eccomi in vetta, anche qui c’è parecchia foschia tanto da non vedere neppure la vicina Marmontana e perciò rapida discesa alla Capanna delle Aquile del C.A.I. di Cermenate ( o Rifugio Cima di Cugn ) e mezzoretta dopo sono al Passo di San Jorio, proseguo quindi passando da Giggione e poco prima delle 17 sono anche a Giggio ( a mio parere uno tra gli angoli più meritevoli di visita del Ticino ) dove finalmente faccio la pausa pranzo / merenda, decisamente tardi … anzi tardissimo ma purtroppo ho lasciato a casa sia la bibita che un eventuale borraccia e solo qui dopo quasi 5 ore ho finalmente una bella fresca fontana tutta a mia disposizione.
Dopo una mezzora mi rimetto in cammino verso valle un poco nel bosco e un poco costeggiando le acque del torrente di Cima di Cugn che va nel Morobbia fino a spuntare nei pressi dei Monti di Ruscada al di qua del cancello della strada forestale che porta all’Alpe Giumello, continuo quindi nella direzione opposta un poco su asfalto e un poco su sterrato sino a raggiungere l’abitato di Carena e qualche minuto dopo le 19 anche quello di Melera dove si conclude questo interessante ed appagante giro in Valle Morobbia !
Giorgio
Escursione odierna di Km. 20,5
NB ... Tempi indicati soste escluse :
Melera - Alpe d'Urno - Sasso Guidà - Biscia Capanna Gesero - Cima di Cugn > 3h 40'
Cima di Cugn - Passo San Jorio - Giggione - Giggio - Carena - Melera > 2h 30'
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GIBI
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