Nesthorn -Gredetschtal-
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L’estatate sta finendo… e chiuderla senza un po’ di “vera altezza” non va bene…
Passata la fame… o fama… dei quattromila ecco che una bella cima 3800 va più che bene per non patir troppo la quota riavvicinandosi così all’alta montagna…
Sabato 14/9
Omegna Cine Sociale ore 11: Terminato il “Leone Bianco” saluto le nipotine… e i genitori… per partire alla volta della Suisse…
Valicato il Sempione, raggiungo Briga e, seguendo le indicazioni, Naters, la sopraelevata Mund e, aggiungendo qualche tornante e un pianeggiante traverso sterrato, il piazzolo parcheggio pre-tunnel… accesso alla Gredetschtal.
Domenica 15/9
Piazza Wasser-tunnel ore 6: … 5 orette di dormiveglia stiracchiato nel baule per organizzare alla meglio un Nesthorn A/R se non che, a metà galleria, ecco che mi affiora la dimenticanza… La Pikka… vado senza… sì ma fino a dove… o ritorno… e così sarà… alla Machine…
Mezz’ora bruciata spostando così l’effettiva ri-partenza praticamente alle ore 7…
Va bè, l’importante è andare avanti… non c’è molto da inventarsi sul percorso… puntando il roccioso versante S dell’appariscente Nesthorn
25 minuti di tunnel e due orette di piano-valle prima di iniziare una tediosa salita… del tutto senza sentieristica… alla volta del Gredetschglatscher e del suo passo, base del glaciale versante N del Nesthorn…
…pianificare avvicinamento... una buona decina di km… e dislivello, perché quando si è arrivati al termine della bassa-valle ne mancano ancora un buon 2000…
Raggiunto il Ghiacciaio… pianeggiante ma con numerosi stretti crepacci trasversali tutti ben visibili… mi porto ai piedi della parete individuando l’attacco della ferrata a cui, visto l’abbassamento del ghiacciaio, arrivo tirandomi di “braccia” con il penzolante cordino.
Una volta guadagnati i gradini… anche strapiombanti… riesco a passare al breve canale-sfasciume superiore che collega al pianoro glaciale del Gredetscjoch (mt 3508)
Gredetscjoch ore 12,45: Una pausa ristoro prima della tirata finale prima restando sul filo cresta misto roccia per poi proseguire sul muro glaciale che porta all’anticima (quota 3720) cui segue una breve discesa e un'altra rampa glaciale gemella alla precedente anche se più morbida come pendenza.
Nesthorn ore 14: ...Un po’ più lunga del previsto… l’avvicinamento sfianca e sfiancherà anche al ritorno… comunque la croce l’ho raggiunta… e toccata.
Stanco ma soddisfatto… anche in Svizzera per fare un “girone” senza incontrare alcuno “bipede” anima viva…
Ritorno con prudenza e piccozzate al passo e poi scendere sino alla scaletta che evito con doppia calata da 10+10 rimettendo piede nella smisurata Gredetschtal…
Wassertunnel parcheggio ore 19,30: In tempo per non accendere neppure la frontale… neanche nel tunnel…
…e anche questa è andata!
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