Einshorn 2944 m.
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San Bernardino paese-Einshorn
4 luglio 2009
L’Einshorn è la cima ben riconoscibile sulla dx. della strada del passo S. Bernardino per chi proviene dalla Mesolcina e va verso l’Hinterrhein; esso è la bella piramide posta dopo le caratteristiche vette del Piz Uccello e del Piz Cavriola.
Per raggiungerla io sono partito dal paese di San Bernardino, ma lo si potrebbe fare anche da Nufenen nell’Hinterrhein.
Il primo tratto del sentiero, ben segnato con cartelli e con le classiche strisce in vernice bianco-rosse, risale la val Vignun transitando per la omonima Cassina (2115 m.); dopo di essa si entra in una zona quasi pianeggiante molto suggestiva, caratterizzata da laghetti e meandri creati dal Rì de Fontanalba. In un’ora e un quarto dalla Cassina si perviene allo Strecc de Vignun (2373 m.), valico che mette in comunicazione con la Val Curciusa.
Qui, proprio dove è posto il cartello indicatore, si lascia il cammino principale e si devia a sx., prendendo un altro sentiero non indicato ma evidente che porta ad attraversare a mezza costa dapprima la valle de I Porton e poi quella de La Valeten ( risalendo da Nufenen ci si innesterebbe qui sul percorso ). Varcato il rio principale che scende dalla Valeten il sentiero scompare; si rimonta allora facilmente per prati bassi un primo dosso, e poi con più difficoltà un secondo molto più ripido e nel quale bisogna cercare il punto migliore dove passare tra le rocce; qui l’uso dei quattro appoggi è indispensabile, specie nel primo tratto, anche se non è particolarmente complicato; risalito il dosso si continua piuttosto faticosamente fino ad andare ad intercettare la evidente cresta E a quota 2700 circa. Una volta arrivati in cresta il cammino è assai più semplice ed un sentierino agevola anche la salita alla cuspide finale, dove è presente un grosso gendarme.
Il panorama è ottimo, anche se quando sono arrivato sulla cima i cumuli tutto intorno erano numerosi. Di fronte si staglia il Piz Tambò con la catena che da esso si diparte verso S, mentre molto caratteristica è la visione delle pareti dei Piz Uccello e Cavriola che strapiombano nella zona del passo S. Bernardino.
Ho realizzato che la cima non è molto frequentata, in quanto il quaderno di vetta è stato iniziato nel 2004 ed ancora non si è arrivati alla metà; nel 2009 è riportata una sola salita in marzo, evidentemente con gli sci, mentre nel 2008 ne sono segnate meno di dieci.
Partenza : 1630 m. circa
Arrivo : 2944 m.
Dislivello : 1315 m.
Tempo : 4 ore e 45 la salita; 4 ore e mezza la discesa ( con soste).
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