Pizzo Suretta in invernale - via normale italiana
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Salita in invernale fantastica e divertente in compagnia di Michele e Riccardo (alla sua prima esperienza con i ramponi). Non lunghissima come dislivello e sviluppo e quindi possibile anche con giornate brevi.
Avviso che la traccia in allegato nell'ultimo tratto non è precisissima in quanto conduce alla punta Rossa anziché alla Punta Nera (vera cima del Suretta) come in realtà abbiamo fatto.
Il 2017 è stato l'inverno "senza neve" e probabilmente è stato questo il motivo delle condizioni perfette in cui l'abbiamo trovata. La neve naturalmente c'era (sin da Montespluga), ma solo un manto di circa 50 cm dall'ottima consistenza e compattezza. In inverni normali credo sia possibile percorrerla solo con gli sci (con il compromesso di un rischio valanghe notevole nell'ultimo tratto).
Da Montespluga alla conca dell'ormai ex ghiacciaio Suretta si ripercorre il sentiero estivo che conduce al bivacco dove si può fare anche una capatina.
Dalla conca si punta direttamente dritti per dritti all'interno del canalone che conduce alla sommità passando prima per pendenze contenute e successivamente (l'ultimo centinaio di metri di dislivello) molto più marcate dove si deve prestare attenzione a causa della presenza di salti in roccia che non renderebbero consigliabile lo scivolare.
Superata la pendenza si spunta direttamente alla vetta dove si trova un piccolo terrazzino che permette di sostare e godersi lo stupendo panorama.
La discesa avviene per la medesima via, ma il primo pezzo sul ripido pendio è decisamente più adrenalinico che in salita: da ultimo faccio scendere i miei compagni superando il tratto più esposto prima di scendere a mia volta.
Superato questo, la discesa fino all'auto non dà ulteriori problemi.
Salita stupenda consigliatissima quando un piccola manto di neve copre le rocce agevolando la salita e aumentando l'impressione di alta quota.
Marco
Avviso che la traccia in allegato nell'ultimo tratto non è precisissima in quanto conduce alla punta Rossa anziché alla Punta Nera (vera cima del Suretta) come in realtà abbiamo fatto.
Il 2017 è stato l'inverno "senza neve" e probabilmente è stato questo il motivo delle condizioni perfette in cui l'abbiamo trovata. La neve naturalmente c'era (sin da Montespluga), ma solo un manto di circa 50 cm dall'ottima consistenza e compattezza. In inverni normali credo sia possibile percorrerla solo con gli sci (con il compromesso di un rischio valanghe notevole nell'ultimo tratto).
Da Montespluga alla conca dell'ormai ex ghiacciaio Suretta si ripercorre il sentiero estivo che conduce al bivacco dove si può fare anche una capatina.
Dalla conca si punta direttamente dritti per dritti all'interno del canalone che conduce alla sommità passando prima per pendenze contenute e successivamente (l'ultimo centinaio di metri di dislivello) molto più marcate dove si deve prestare attenzione a causa della presenza di salti in roccia che non renderebbero consigliabile lo scivolare.
Superata la pendenza si spunta direttamente alla vetta dove si trova un piccolo terrazzino che permette di sostare e godersi lo stupendo panorama.
La discesa avviene per la medesima via, ma il primo pezzo sul ripido pendio è decisamente più adrenalinico che in salita: da ultimo faccio scendere i miei compagni superando il tratto più esposto prima di scendere a mia volta.
Superato questo, la discesa fino all'auto non dà ulteriori problemi.
Salita stupenda consigliatissima quando un piccola manto di neve copre le rocce agevolando la salita e aumentando l'impressione di alta quota.
Marco
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Marco_92

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