Monte Bellino Mt. 2942
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Consultiamo il meteo… sembra favorevole… !!!!!!....almeno non ci sono rischi di temporali e finalmente mettiamo in atto le due escursioni che da tempo abbiamo in mente, una di fila all’altra in Val Varaita.
Per noi è la prima volta nel cuneese e senza alcun dubbio ci ritorneremo.. tante sono le cose da fare, in Valle Po.. in Val Maira… in Valle Gesso… per il momento iniziamo da S.Anna di Bellino, paese che si trova subito dopo Sampeyre.
La meta di oggi è il monte Bellino, un quasi tremila che non presenta nessuna difficoltà, ma estremamente lungo.
Gran parte del percorso si svolge in falsopiano o addirittura piano e questo naturalmente fa perdere tempo… cammini cammini e non fai dislivello…
Ma i posti sono talmente belli che è solo puro piacere essere immersi in quella natura…. e in alcuni momenti sembra quasi di essere in un ambiente dolomitico...
Partiamo dal parcheggio situato a monte della chiesetta di S.Anna di Bellino da dove si imbocca la sterrata segnata per il Colle di Bellino.
Si prosegue sulla sterrata che diventa sentiero sul pianoro della grangia Malbuiset.
Si attraversa tutto il Pian Ceiol, non troppo distante dalla spettacolare Rocca Senghi e risale poi a sinistra il corso del Rio Autaret lungo una stretta gola, chiamata le Barricate.
Qui incontriamo diverse persone francesi e tedesche con zaini da lunghi trekking, sicuramente sono diretti verso la val Maira, dal colle Bellino.
Si raggiunge un verde pianoro su cui si affacciano ad anfiteatro la Tete de l'Autaret, i Denti di Maniglia e il monte Maniglia, in uno scenario da alta montagna assai suggestivo.
Alle Grange dell'Autaret c'è un bivio: a destra si va verso il colle omonimo, mentre occorre prendere a sinistra il sentiero che risale fino al colle di Bellino .
Dal colle di Bellino seguire il sentierino che stacca a sinistra, verso la vetta del Monte Bellino, e in breve si è in vetta.
Dalla vetta strepitoso panorama a 360 gradi, peccato che per noi è la prima volta e quindi ci dobbiamo documentare sui monti.. un signore tedesco ci chiede: “quale essere cima grande?”…beh….qui anch’io so rispondere: “IL MONVISO”, superbo, anche tra qualche nuvolaglia.
Ritorniamo alla macchina pensando già all’escursione del giorno dopo.. ..che bello non c’ è il viaggio di ritorno…. e per domani speriamo nel meteo… che sia clemente e ci regali altre viste spettacolari su sua maestà, il "Re di Pietra"....!!!!
Nadia e Graziano
Per noi è la prima volta nel cuneese e senza alcun dubbio ci ritorneremo.. tante sono le cose da fare, in Valle Po.. in Val Maira… in Valle Gesso… per il momento iniziamo da S.Anna di Bellino, paese che si trova subito dopo Sampeyre.
La meta di oggi è il monte Bellino, un quasi tremila che non presenta nessuna difficoltà, ma estremamente lungo.
Gran parte del percorso si svolge in falsopiano o addirittura piano e questo naturalmente fa perdere tempo… cammini cammini e non fai dislivello…
Ma i posti sono talmente belli che è solo puro piacere essere immersi in quella natura…. e in alcuni momenti sembra quasi di essere in un ambiente dolomitico...
Partiamo dal parcheggio situato a monte della chiesetta di S.Anna di Bellino da dove si imbocca la sterrata segnata per il Colle di Bellino.
Si prosegue sulla sterrata che diventa sentiero sul pianoro della grangia Malbuiset.
Si attraversa tutto il Pian Ceiol, non troppo distante dalla spettacolare Rocca Senghi e risale poi a sinistra il corso del Rio Autaret lungo una stretta gola, chiamata le Barricate.
Qui incontriamo diverse persone francesi e tedesche con zaini da lunghi trekking, sicuramente sono diretti verso la val Maira, dal colle Bellino.
Si raggiunge un verde pianoro su cui si affacciano ad anfiteatro la Tete de l'Autaret, i Denti di Maniglia e il monte Maniglia, in uno scenario da alta montagna assai suggestivo.
Alle Grange dell'Autaret c'è un bivio: a destra si va verso il colle omonimo, mentre occorre prendere a sinistra il sentiero che risale fino al colle di Bellino .
Dal colle di Bellino seguire il sentierino che stacca a sinistra, verso la vetta del Monte Bellino, e in breve si è in vetta.
Dalla vetta strepitoso panorama a 360 gradi, peccato che per noi è la prima volta e quindi ci dobbiamo documentare sui monti.. un signore tedesco ci chiede: “quale essere cima grande?”…beh….qui anch’io so rispondere: “IL MONVISO”, superbo, anche tra qualche nuvolaglia.
Ritorniamo alla macchina pensando già all’escursione del giorno dopo.. ..che bello non c’ è il viaggio di ritorno…. e per domani speriamo nel meteo… che sia clemente e ci regali altre viste spettacolari su sua maestà, il "Re di Pietra"....!!!!
Nadia e Graziano
Tourengänger:
ralphmalph

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (10)