Giro ad anello per la Foresta dei Folignani-Lessinia
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Dopo due anni ripetiamo un'uscita di famiglia in montagna, stavolta con l'aggiunta del secondo nipotino, Samuele. Iniziativa proposta da mia sorella, per festeggiare il suo compleanno.
Dopo un lungo viaggio in auto, arriviamo al Rifugio Bocca di Selva. Tantissime macchine riempiono il parcheggio e sostano sul ciglio della strada. Proprio a fianco il parcheggio inizia la strada forestale (attenzione: il pannello con la cartina escursionistica indica un "VOI SIETE QUI" errato!!!), che in falso piano porta dapprima all'Alpe Casera di Sotto e poi Alpe Casera di Fondo. Davanti a noi una bastionata rocciosa, abbastanza atipica per i panorami Lessini. Si scherza e si gioca con i miei mostriciattoli! Ambra, la più selvaggia, trova molteplici scuse per potersi arrampicare da una parte all'altra, Samuele prova a seguirla ma il richiamo dei genitori gli impediscono di seguire la cugina. La zona è ricca di lamponi selvatici ed i 2 pazzerelli ne vanno ghiotti. Scendiamo per una discesa abbastanza ripida e ci fermiamo per l'indispensabile pic-nic, in un pianoro erboso, purtroppo l'unico punto ventoso.
Con la pancia piena riprendiamo i nostri passi e raggiungiamo un bivio, svoltiamo a sinistra e ci addentriamo nella bella e selvaggia Foresta dei Folignani. Qui è presente un'area pic-nic con tavoli e panche in legno appena sistemati ed una fonte d'acqua. Tanti alberi secchi abbattuti dalla natura puntano ripidi, come spade, al sentiero. A tratti, tetti di roccia stratificata rendono il paesaggio preistorico. I bambini iniziano ad essere stanchi e le distrazioni non bastano più. A turno, io e Raffaele, li portiamo a spalletta. Bisticciano per salire sul cavallo più alto (e forte aggiungo)-->Raffaele, ma la scelta è 50/50, cavallo grande alto e bello o mulo basso e lento...altrimenti a piedi!
Anche mamma e papà sono agli sgoccioli delle loro energie, ma completeranno il giro senza problemi!
Risaliamo nel bosco e al secondo bivio svoltiamo ancora una volta a sinistra, rimanendo sui passi del "percorso verde". Una salita costante seppur non ripida porta a Malga Masetto, circondata da verdi prati e mucche tranquille. Continuiamo per la strada forestale, sempre in leggera salita fino a sbucare sulla strada asfaltata che, anch'essa in salita, in poche centinaia di metri ci riporterà al parcheggio del Rifugio Bocca di Selva.
Completeremo i festeggiamenti con un'ottima torta alla Malga Moscarda recentemente restaurata, a soli 5 minuti da Bocca di Selva.
Anche stavolta c'è chi mi ha maledetto per la scelta del giro e chi mi ringrazia per la bella gita...Mica si possono accontentare tutti!!!
Ed io? Felicissima di aver trascorso una giornata in famiglia, tutti insieme, e aver portato CINGHIALETTO e VAMPIRELLO fra i monti di casa. Ed ai genitori che erano sicuri che non avrebbero camminato per così tanto??? Ma daiiiiiiiii, con la zia matta è tutto più facile!!!
Dopo un lungo viaggio in auto, arriviamo al Rifugio Bocca di Selva. Tantissime macchine riempiono il parcheggio e sostano sul ciglio della strada. Proprio a fianco il parcheggio inizia la strada forestale (attenzione: il pannello con la cartina escursionistica indica un "VOI SIETE QUI" errato!!!), che in falso piano porta dapprima all'Alpe Casera di Sotto e poi Alpe Casera di Fondo. Davanti a noi una bastionata rocciosa, abbastanza atipica per i panorami Lessini. Si scherza e si gioca con i miei mostriciattoli! Ambra, la più selvaggia, trova molteplici scuse per potersi arrampicare da una parte all'altra, Samuele prova a seguirla ma il richiamo dei genitori gli impediscono di seguire la cugina. La zona è ricca di lamponi selvatici ed i 2 pazzerelli ne vanno ghiotti. Scendiamo per una discesa abbastanza ripida e ci fermiamo per l'indispensabile pic-nic, in un pianoro erboso, purtroppo l'unico punto ventoso.
Con la pancia piena riprendiamo i nostri passi e raggiungiamo un bivio, svoltiamo a sinistra e ci addentriamo nella bella e selvaggia Foresta dei Folignani. Qui è presente un'area pic-nic con tavoli e panche in legno appena sistemati ed una fonte d'acqua. Tanti alberi secchi abbattuti dalla natura puntano ripidi, come spade, al sentiero. A tratti, tetti di roccia stratificata rendono il paesaggio preistorico. I bambini iniziano ad essere stanchi e le distrazioni non bastano più. A turno, io e Raffaele, li portiamo a spalletta. Bisticciano per salire sul cavallo più alto (e forte aggiungo)-->Raffaele, ma la scelta è 50/50, cavallo grande alto e bello o mulo basso e lento...altrimenti a piedi!
Anche mamma e papà sono agli sgoccioli delle loro energie, ma completeranno il giro senza problemi!
Risaliamo nel bosco e al secondo bivio svoltiamo ancora una volta a sinistra, rimanendo sui passi del "percorso verde". Una salita costante seppur non ripida porta a Malga Masetto, circondata da verdi prati e mucche tranquille. Continuiamo per la strada forestale, sempre in leggera salita fino a sbucare sulla strada asfaltata che, anch'essa in salita, in poche centinaia di metri ci riporterà al parcheggio del Rifugio Bocca di Selva.
Completeremo i festeggiamenti con un'ottima torta alla Malga Moscarda recentemente restaurata, a soli 5 minuti da Bocca di Selva.
Anche stavolta c'è chi mi ha maledetto per la scelta del giro e chi mi ringrazia per la bella gita...Mica si possono accontentare tutti!!!
Ed io? Felicissima di aver trascorso una giornata in famiglia, tutti insieme, e aver portato CINGHIALETTO e VAMPIRELLO fra i monti di casa. Ed ai genitori che erano sicuri che non avrebbero camminato per così tanto??? Ma daiiiiiiiii, con la zia matta è tutto più facile!!!
Tourengänger:
martynred

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