Torrione Porro 2435 m - Valmalenco
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paolo aaeabe Una sentinella tiene sotto controllo le mura che delimitano la Valmalenco. Il Torrione "vede" tutto, o quasi. Dal passo del muretto, unico facile accesso alla Svizzera, al monte del Forno, fino al Disgrazia. Poi il ghiacciaio Ventina e un susseguirsi di altre vette dal Cassandra al Senevedo. Piú lontano spicca il Cresta Guzza. Possiamo ritenerci davvero soddisfatti di questo emozionante punto di osservazione centrale alla valle.
Parcheggiata l'auto vicino al torrente a Chiareggio, attraversiamo il ponte e, subito a sinistra, saliamo per ripido sentiero verso il lago Pirola.
Ancora nel bosco, una segnaletica per il lago Lagazzuolo ci fa meditare una deviazione di programma, ma tempi stretti ci costringono alla salita verso il Pirola. Inizialmente è folta vegetazione e il sole si fa desiderare, ma giunti poco sotto lo specchio d'acqua cambia decisamente l'ambiente che diventa tipico di alta montagna. Sassi sassi e ancora sassi. Peró rossi... che con il turchese del lago si sposano a meraviglia! Completato il giro del lago ci aspetta l'escesa al torrione che da titolo alla relazione, facile, ma da prestare un briciolo di attenzione. Il rientro prevede la visita al ghiacciaio, quindi discesa verso un bel piatto di ottimi pizzoccheri al rifugio Ventina e poi di nuovo su per il sentiero glaciologico.
Contenti della giornata piena di soddisfazioni torniamo all'auto nei tempi previsti e ben piú ricchi di prima.
numbers
Magica Valmalenco. Non delude mai.
Sostengo da tempo che dovremmo frequentarla piu’ spesso.
Nel caos lavorativo di questi giorni, estraggo rapidamente dal cassetto 2 idee x il sabato.
Questo anello, piu’ “breve”…, si adatta meglio agli impegni serali di Max, impegnato con un T7 x spegnere le sue XX candeline……..E’ si rivela una 2° scelta di tutto rispetto!
Ambienti magnifici, a cominciare dal lago Pirola e dal suo incredibile colore, dalle rocce enormi e rossastre a far da contrasto. Poi la salita facile al poco blasonato torrione Porro, montagna di tutto rispetto, con una posizione isolata e invidiabile con panorama a 360° sul Disgrazia li davanti, e su tali e tante incredibili montagne…..Resteresti li a lungo.
E poi la valle del Ventina, a parte la “bolgia” dei rifugi, molto bella la morena detritica, sempre affascinante, del sentiero glaciologico che ci porta, su terreno sempre faticoso, fino proprio alla lingua del ghiacciaio…..Emozionante!
Nel mezzo, un veloce ma meritato piatto di ottimi pizzoccheri con birra al rifugio Ventina.
A/r dal rifugio al ghiacciaio, dato x 2.30 h, fatto con Paolo in 1.35 h…..con Max che ci lascia andare vedendoci in preda ad un ritmo scatenato……il ritorno fatto letteralmente “volando” in 30 minuti…
Grandi ambienti, grandi emozioni.
Soddisfattissimo. Alla prossima.
Parcheggiata l'auto vicino al torrente a Chiareggio, attraversiamo il ponte e, subito a sinistra, saliamo per ripido sentiero verso il lago Pirola.
Ancora nel bosco, una segnaletica per il lago Lagazzuolo ci fa meditare una deviazione di programma, ma tempi stretti ci costringono alla salita verso il Pirola. Inizialmente è folta vegetazione e il sole si fa desiderare, ma giunti poco sotto lo specchio d'acqua cambia decisamente l'ambiente che diventa tipico di alta montagna. Sassi sassi e ancora sassi. Peró rossi... che con il turchese del lago si sposano a meraviglia! Completato il giro del lago ci aspetta l'escesa al torrione che da titolo alla relazione, facile, ma da prestare un briciolo di attenzione. Il rientro prevede la visita al ghiacciaio, quindi discesa verso un bel piatto di ottimi pizzoccheri al rifugio Ventina e poi di nuovo su per il sentiero glaciologico.
Contenti della giornata piena di soddisfazioni torniamo all'auto nei tempi previsti e ben piú ricchi di prima.
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Magica Valmalenco. Non delude mai.
Sostengo da tempo che dovremmo frequentarla piu’ spesso.
Nel caos lavorativo di questi giorni, estraggo rapidamente dal cassetto 2 idee x il sabato.
Questo anello, piu’ “breve”…, si adatta meglio agli impegni serali di Max, impegnato con un T7 x spegnere le sue XX candeline……..E’ si rivela una 2° scelta di tutto rispetto!
Ambienti magnifici, a cominciare dal lago Pirola e dal suo incredibile colore, dalle rocce enormi e rossastre a far da contrasto. Poi la salita facile al poco blasonato torrione Porro, montagna di tutto rispetto, con una posizione isolata e invidiabile con panorama a 360° sul Disgrazia li davanti, e su tali e tante incredibili montagne…..Resteresti li a lungo.
E poi la valle del Ventina, a parte la “bolgia” dei rifugi, molto bella la morena detritica, sempre affascinante, del sentiero glaciologico che ci porta, su terreno sempre faticoso, fino proprio alla lingua del ghiacciaio…..Emozionante!
Nel mezzo, un veloce ma meritato piatto di ottimi pizzoccheri con birra al rifugio Ventina.
A/r dal rifugio al ghiacciaio, dato x 2.30 h, fatto con Paolo in 1.35 h…..con Max che ci lascia andare vedendoci in preda ad un ritmo scatenato……il ritorno fatto letteralmente “volando” in 30 minuti…
Grandi ambienti, grandi emozioni.
Soddisfattissimo. Alla prossima.
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