Torent Alto
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Partenza alle 7:30 dal parcheggio a Selma salendo il comodo sentiero per Landarenca.
In poco più di 25min arrivo già a Landarenca dove sorge anche il sole. Da qui procedo in direzione di Piöv di fuori, alpe dove trovo una decina di persone che mantengono le bestie lassù.
Dunque vado avanti verso Piöv di dentro sul sentiero ufficiale e al punto più alto ovvero prima di attraversare il ruscello lascio il sentiero e mi dirigo sotto la parete rocciosa verso sudovest e la bocchetta alta. Ormai i detriti sono tutti mobili e faccio attenzione a non creare delle frane evitando i nevai rimasti dall'inverno con nevicate abbondandissime. Sulla cresta vedo poi alcuni piccolissimi ometti di sasso. Vado dunque quasi in modo verticale verso nord per raggiungere la cima. Il terreno per fortuna non è franoso ma cmq non è da ognuno a passare di qui. La vetta di 2953 raggiungo cosi in 4h50min dopo la partenza. Per me è sufficiente e non devo raggiungere l'altra vetta di appena 3 metri in più ma distanze ancora parecchie arrampicate su è giù.
In realtà questo giorno avevano dato dei temporali nel pomeriggio sopratutto in montagna ma io non mi sono fidato pensando che arrivino solo alla sera. Il tempo è bello con alcune nuvolette ma non sono minacciose. Faccio una breve pausa e dopo soli 15min scendo nuovamente caso mai arrivassero temporali.
La discesa ho poi fatto diretto per piöv di fuori passando dalla costa del Galbines e la val Galbines e raggiungo il sentiero ufficiale a circa 2100m.
Per fare un'altra discesa sono ho preso la diramazione per Cavaionc e sono sceso per Bodio (GR). Da li lungo la Calancasca per Selma dove ho la macchina e proprio i ultimi 10min di cammino sono arrivate delle nuvole che hanno osscurato il sole. Un vero è proprio temporale si è poi abbattuto quando ero già a casa e avevo appeno messo la macchina in garage.
Tutto sommato un bel giro a parte che quei bastardi bugiardi della meteo hanno nuovamente cercato di impedirmi una buona uscita raccontando balle.
In poco più di 25min arrivo già a Landarenca dove sorge anche il sole. Da qui procedo in direzione di Piöv di fuori, alpe dove trovo una decina di persone che mantengono le bestie lassù.
Dunque vado avanti verso Piöv di dentro sul sentiero ufficiale e al punto più alto ovvero prima di attraversare il ruscello lascio il sentiero e mi dirigo sotto la parete rocciosa verso sudovest e la bocchetta alta. Ormai i detriti sono tutti mobili e faccio attenzione a non creare delle frane evitando i nevai rimasti dall'inverno con nevicate abbondandissime. Sulla cresta vedo poi alcuni piccolissimi ometti di sasso. Vado dunque quasi in modo verticale verso nord per raggiungere la cima. Il terreno per fortuna non è franoso ma cmq non è da ognuno a passare di qui. La vetta di 2953 raggiungo cosi in 4h50min dopo la partenza. Per me è sufficiente e non devo raggiungere l'altra vetta di appena 3 metri in più ma distanze ancora parecchie arrampicate su è giù.
In realtà questo giorno avevano dato dei temporali nel pomeriggio sopratutto in montagna ma io non mi sono fidato pensando che arrivino solo alla sera. Il tempo è bello con alcune nuvolette ma non sono minacciose. Faccio una breve pausa e dopo soli 15min scendo nuovamente caso mai arrivassero temporali.
La discesa ho poi fatto diretto per piöv di fuori passando dalla costa del Galbines e la val Galbines e raggiungo il sentiero ufficiale a circa 2100m.
Per fare un'altra discesa sono ho preso la diramazione per Cavaionc e sono sceso per Bodio (GR). Da li lungo la Calancasca per Selma dove ho la macchina e proprio i ultimi 10min di cammino sono arrivate delle nuvole che hanno osscurato il sole. Un vero è proprio temporale si è poi abbattuto quando ero già a casa e avevo appeno messo la macchina in garage.
Tutto sommato un bel giro a parte che quei bastardi bugiardi della meteo hanno nuovamente cercato di impedirmi una buona uscita raccontando balle.
Tourengänger:
Califfo
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