Monte Pizzul ... eee tutto molto bellooo !
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Monte Pizzul … “ eee tutto molto belloooo ! “… come declamava il popolare e omonimo telecronista “ … bello si, però ci sono un paio di considerazioni da fare : la prima è che non è possibile passare il doppio delle ore in macchina rispetto a quelle che si cammina, la seconda è che fondamentalmente mi rimane il serio dubbio se effettivamente quella che ho raggiunto fosse o meno la cima del Monte Pizzul.
Leggendo le varie relazioni anche su altri portali di montagna sembrerebbe che effettivamente la cima da me raggiunta sia quella del Monte Pizzul ( mt. 2070 ) mentre quella successiva poco più alta e con tanto di croce ( già registrata su Hikr come Monte Pizzul ) sarebbe invece il Pizzo delle Oche ( 2120), ma non tutti la pensano così anche se la carta escursionistica ufficiale della provincia di Bergamo mi darebbe ragione !
Comunque dopo un viaggio interminabile iniziato ad orari di lavoro e terminato ben oltre la pausa pranzo riesco a raggiungere finalmente Lizzola e quindi solo poco prima delle 13 anche a muovermi imboccando il sentiero 322 che si inoltra in valle costeggiando il torrente Bondione e che porta al Passo Bondione, oltrepasso la deviazione per la miniera dei Lupi e proseguo diritto guadagnando quota e incontrando negli attraversamenti di alcuni canali passaggi attrezzati con catene e qualche staffa utili soprattutto in caso di ghiaccio, neve o umido, arrivo quindi ad un bivio dove anziché proseguire diritto per il Passo Bondione prendo il sentiero 304 per il Passo della Manina e seppur continuando a salire di quota sto in pratica tornando indietro in direzione di Lizzola, passo quindi dalla Baita del Crostaro e poco dopo le 14.30 sono al Passo della Manina e alla sua bella chiesetta.
Breve pausa per tirare il fiato e riparto in direzione dell’obbiettivo della giornata … il Monte Pizzul ( o Pizzol ) inizialmente seguo il sentiero 407 per Teveno per poi deviare per l’erboso crinale dove sono presenti alcuni bolli rossi che quasi subito scompaiono e da lì in poi bisogna salire a naso tra i cespugli individuando di volta in volta le tracce del sentiero, alle 15.10 sono su quello che dovrebbe essere il Monte Pizzul e quindi proseguo scendendo brevemente fino a trovare una croce di marmo spezzata, a questo punto ho in bella vista la croce di quello che io considero il Pizzo delle Oche salendo al quale si potrebbe proseguire passando per il Passo delle Oche per il Monte Barbarossa con un bel giro in aerea cresta e rientrare a Lizzola, la stanchezza dell’interminabile viaggio e il pensiero di dover affrontare poi anche quello di ritorno mi fanno però optare per il bersaglio minimo e perciò alle 15.45 sono già di ritorno alla tranquilla ( se non ci fosse il solito drone ) chiesetta per la pausa merenda.
Una mezz'oretta dopo sono di nuovo in cammino scendendo con il sentiero 307 ad Asta Bassa e alle 17.20 sono di ritorno a Lizzola dove si chiude questo breve giro tra i monti ma la giornata non finisce qui infatti c’è ancora un viaggio di ritorno da farsi e non privo di ulteriori intoppi stradali !
Giorgio
Escursione odierna di Km. 11,4
N.B. Tempi indicato soste escluse :
Lizzola – Baita del Crostaro – Passo della Manina – Chiesetta della Manina > 1h 40’
Chiesetta della Manina – Monte Pizzul – Chiesetta della Manina > 1h
Chiesetta della Manina – Asta Bassa – Lizzola > 1h
Leggendo le varie relazioni anche su altri portali di montagna sembrerebbe che effettivamente la cima da me raggiunta sia quella del Monte Pizzul ( mt. 2070 ) mentre quella successiva poco più alta e con tanto di croce ( già registrata su Hikr come Monte Pizzul ) sarebbe invece il Pizzo delle Oche ( 2120), ma non tutti la pensano così anche se la carta escursionistica ufficiale della provincia di Bergamo mi darebbe ragione !
Comunque dopo un viaggio interminabile iniziato ad orari di lavoro e terminato ben oltre la pausa pranzo riesco a raggiungere finalmente Lizzola e quindi solo poco prima delle 13 anche a muovermi imboccando il sentiero 322 che si inoltra in valle costeggiando il torrente Bondione e che porta al Passo Bondione, oltrepasso la deviazione per la miniera dei Lupi e proseguo diritto guadagnando quota e incontrando negli attraversamenti di alcuni canali passaggi attrezzati con catene e qualche staffa utili soprattutto in caso di ghiaccio, neve o umido, arrivo quindi ad un bivio dove anziché proseguire diritto per il Passo Bondione prendo il sentiero 304 per il Passo della Manina e seppur continuando a salire di quota sto in pratica tornando indietro in direzione di Lizzola, passo quindi dalla Baita del Crostaro e poco dopo le 14.30 sono al Passo della Manina e alla sua bella chiesetta.
Breve pausa per tirare il fiato e riparto in direzione dell’obbiettivo della giornata … il Monte Pizzul ( o Pizzol ) inizialmente seguo il sentiero 407 per Teveno per poi deviare per l’erboso crinale dove sono presenti alcuni bolli rossi che quasi subito scompaiono e da lì in poi bisogna salire a naso tra i cespugli individuando di volta in volta le tracce del sentiero, alle 15.10 sono su quello che dovrebbe essere il Monte Pizzul e quindi proseguo scendendo brevemente fino a trovare una croce di marmo spezzata, a questo punto ho in bella vista la croce di quello che io considero il Pizzo delle Oche salendo al quale si potrebbe proseguire passando per il Passo delle Oche per il Monte Barbarossa con un bel giro in aerea cresta e rientrare a Lizzola, la stanchezza dell’interminabile viaggio e il pensiero di dover affrontare poi anche quello di ritorno mi fanno però optare per il bersaglio minimo e perciò alle 15.45 sono già di ritorno alla tranquilla ( se non ci fosse il solito drone ) chiesetta per la pausa merenda.
Una mezz'oretta dopo sono di nuovo in cammino scendendo con il sentiero 307 ad Asta Bassa e alle 17.20 sono di ritorno a Lizzola dove si chiude questo breve giro tra i monti ma la giornata non finisce qui infatti c’è ancora un viaggio di ritorno da farsi e non privo di ulteriori intoppi stradali !
Giorgio
Escursione odierna di Km. 11,4
N.B. Tempi indicato soste escluse :
Lizzola – Baita del Crostaro – Passo della Manina – Chiesetta della Manina > 1h 40’
Chiesetta della Manina – Monte Pizzul – Chiesetta della Manina > 1h
Chiesetta della Manina – Asta Bassa – Lizzola > 1h
Tourengänger:
GIBI

Communities: Alpinismo Cabaret!, Hikr in italiano, Mountain at lunchtime " nà par muntagn o par bricch in dal mument del mangià "
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Kommentare (19)