Pizzo Stagno - Cimone di Straoglio cresta integrale
|
||||||||||||||||||||||
Alle otto del mattina a Fondo li Gabbi la temperatura segna 9 gradi, i temporali di ieri hanno reso l'aria frizzante che sa di pulito e si preannuncia una giornata fantastica.
Parto di buon passo e in poco più di un'ora raggiungo la Bocchetta di Cavalla passando dall'omonima alpe.
Il Monte Rosa da qui ha un'immagine particolare che lo rende ancora più bello, incastonato dietro alla Bocchetta di Vald, importante via d'accesso che porta nel cuore della Valgrande.
Le gambe girano a dovere è così allungo il percorso risalendo a destra anche la ripida dorsale fino alla cima del Moncucco, poco più di un panettone dove però il panorama è da grande cima.
Torno sui miei passi fino alla bocchetta e risalgo la bella cresta che porta in cima al Pizzo Stagno.
Tratto già recensito in una mia precedente escursione fatta in compagnia di Jkuks.
Dopo una breve pausa mi dirigo per cresta verso il Cimone di Straoglio.
La cresta presenta due passaggi di II molto esposti(vietato cadere) dove bisogna disarrampicare e non soffrire di vertigini.
Superato il tratto critico per comoda cresta raggiungo la prima cima.
Il Cimone di Straoglio ha due cime unite da una facile cresta.
Raggiunta anche la seconda cima per facile dorsale, mi congedo una meritata sosta contemplativa in compagnia di fastidiose mosche.
Dopo notevoli scambi di vedute con i fastidiosi insetti scendo per cresta fino al bivacco Scaredi, affollato di gente in relax.
Invogliato dall'ambiente "bucolico" e dall'andazzo generale faccio anch'io sosta pranzo, con pennichella ,vicino alla cascatella ai piedi della cima della Laurasca.
Poi con calma chiudo il giro ritornando a Fondo li Gabbi.
Meravigliosa giornata.
[https://www.youtube.com/watch?v=co6WMzDOh1o Beautiful Day-U2]
Parto di buon passo e in poco più di un'ora raggiungo la Bocchetta di Cavalla passando dall'omonima alpe.
Il Monte Rosa da qui ha un'immagine particolare che lo rende ancora più bello, incastonato dietro alla Bocchetta di Vald, importante via d'accesso che porta nel cuore della Valgrande.
Le gambe girano a dovere è così allungo il percorso risalendo a destra anche la ripida dorsale fino alla cima del Moncucco, poco più di un panettone dove però il panorama è da grande cima.
Torno sui miei passi fino alla bocchetta e risalgo la bella cresta che porta in cima al Pizzo Stagno.
Tratto già recensito in una mia precedente escursione fatta in compagnia di Jkuks.
Dopo una breve pausa mi dirigo per cresta verso il Cimone di Straoglio.
La cresta presenta due passaggi di II molto esposti(vietato cadere) dove bisogna disarrampicare e non soffrire di vertigini.
Superato il tratto critico per comoda cresta raggiungo la prima cima.
Il Cimone di Straoglio ha due cime unite da una facile cresta.
Raggiunta anche la seconda cima per facile dorsale, mi congedo una meritata sosta contemplativa in compagnia di fastidiose mosche.
Dopo notevoli scambi di vedute con i fastidiosi insetti scendo per cresta fino al bivacco Scaredi, affollato di gente in relax.
Invogliato dall'ambiente "bucolico" e dall'andazzo generale faccio anch'io sosta pranzo, con pennichella ,vicino alla cascatella ai piedi della cima della Laurasca.
Poi con calma chiudo il giro ritornando a Fondo li Gabbi.
Meravigliosa giornata.
[https://www.youtube.com/watch?v=co6WMzDOh1o Beautiful Day-U2]
Tourengänger:
Max64
Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (13)