Grande Candelle - Arete De Marseille
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Le valigie sono caricate... la Skodina scalpita per iniziare il lungo viaggio... SI PARTE!
Lasciata l'auto all'entrata del Parco delle bellissime .Calanques iniziamo la lunga camminata verso la costa (altro che al mare gli avvicinamenti son brevi... quanti chilometri che ci toccherà macinare!!!)
All'improvviso e senza preavviso alcuno... MERAVIGLIA! Ci si para davanti una distesa di acque cristalline e verdi smeraldo puntellate da tante vele bianche che, spinte da un simpatico venticello, scivolano sulla superficie del mare come se stessero danzando tutte assieme...Un ripido e selvaggio canalone ci porta all'attacco della prima via della vacanza...
Raggiunta la base della Candelle ci fermiamo qualche istante ad assaporare i bellissimi paesaggi che si parano davanti ai nostri occhi...
Questa prima giornata francese è volata via in un battito di ciglia... tra risate... qualche scottatura sulle spalle... creste da batticuore... e soprattutto tanta voglia di scoprire ancora e insieme nuovi posti e avventure da condividere...
Dal quartiere universitario di Luminy (q. 140 m), dirigersi verso l'entrata del Parco Nazionale delle Calanques. Oltrepassare la sbarra e seguire l'ampia e pianeggiante strada sterrata chiusa al traffico che conduce al panoramicissimo Col de Sugiton (q. 215 m), dove la vista sul mare è incantevole.
A questo punto, ignorare le sterrate sia sulla destra che sulla sinistra, quindi proseguire dritti in leggera discesa e in mezza costa. Seguire il sentierino, via via più stretto e a picco sul mare, fino a q. 110 m circa: qui abbandonare la traccia segnata per imboccare il ripido e selvaggio canalone (ometto) che sale verso la base della Grande Candelle.
Il Canale non presenta particolari difficoltà, tuttavia occorre porre attenzione ai numerosi sassi mobili.
Risalire il canale fino ad intercettare, sulla destra, una traccia (ometti) che porta alla base della Grande Candelle e all'attacco dell'Arete de Marseille (q. 230 m circa), segnalata da una scritta blu.
L1: Risalire l'evidente (e molto unto) diedro fino a raggiungere una spaccatura, ove si traversa per placca verso sinistra. Proseguire verticali su terreno più semplice fino alla comoda sosta posta appena sotto alla vetta della piccola torre (non proseguire sino alla cima del piccolo torrione) - 6a 45m
L2: Arriva ora la parte più emozionante dell'intera via... Dalla sosta, eseguire una spettacolare e suggestiva spaccata nel vuoto per raggiungere la cresta vera e propria della Candelle. A questo punto, vincere un muretto sulla sinistra e un successivo risalto un po' delicato sfruttando la bella fessura sulla destra. Per rocce più facili, stando sempre sul filo dello spigolo, raggiungere la comoda sosta - 5c 40m
L3: dalla sosta, ignorare gli spit sulla destra, quindi attaccare l'esposto ma ben manigliato pilastrino, oltre il quale si trova la sosta alla base del successivo torrione - 4c 30m
L4: vincere un divertente strapiombino sfruttando delle belle maniglie, quindi proseguire lungo lo spigolo fino ad un vecchio chiodo. Per placca ben lavorata, spostarsi leggermente a sinistra e portarsi sotto ad una bella lama staccata, oltre la quale si prosegue lungo lo spigolo (sempre bello aereo ma più semplice) fino alla sosta - 5a 50m
L5: proseguire lungo lo spigolo, via via più semplice, fino alla sommità del torrione ove si sosta - 5a 50m
Dalla sommità del torrione (non è ancora la vetta vera e propria della Grande Candelle) per facili roccette scendere in direzione di un muro rosso, alla base del quale si trova una catena con maglia rapida per eventuale calata. Da qui è possibile abbandonare la cresta effettuando delle calate (alternativa non verificata), oppure:
L6: vincere il difficile muro di 6a+ (possibilità di azzerare) per poi proseguire lungo la facile cresta (II) fino alla vetta vera e propria della Grande Candelle (q. 500 m).
Dalla vetta della Grande Candelle (q. 500 m) seguire i numerosi ometti in direzione sud-est (qualche facile passo di disarrampicata) fino ad incontrare una sosta di calata. Con una doppia da 35 metri si ritorna sul sentiero segnalato proveniente dal Col de Sugiton. Seguire il sentiero che, attraversando numerose insenature, riporta alla strada sterrata percorsa all'andata. Da qui come per l'andata.
L'Arete de Marseille alla Grande Candelle è una delle più famose ed estetiche vie delle Calanques, e proprio per questo motivo la via risulta essere piuttosto patinata e unta a causa delle numerose ripetizioni (soprattutto il primo tiro).
La via è ben protetta a resinati e le soste son tutte a 2 resinati da collegare. Utili (ma non indispensabili) friends medio-piccoli.
con Peru

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