Cima della Laurasca(quasi) Cimone di Cortechiuso Anello Wild
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C'é tutto oggi, me lo ripeto, mentre con Max e Beppe saliamo dalla Val Loana, verso la meta decisa: la Cima di Laurasca. Anche se è il caldo - inaspettato - che si fa sentire, o meglio un cambio di temperature spesso repentino tra il caldo dei punti riparati, al freddo delle aree battute dal vento impone cambi di casacca.
Arriviamo all'Alpe Scaredi velocemente, la neve è alta e le ciaspole lavorano bene… si passa poi ai ramponi, alle pendici della Laurasca, quando pendenze e strato ghiacciato lo impongono… Laurasca che però oggi si nega, solo Max si porta a pochi metri dalla cima, mentre io e Beppe restiamo nel canalone.
Passiamo poi verso la Bocchetta di Cortechiuso, e affrontiamo una bellissima salita sino al Cimone. Spettacolare ascesa, e altrettanto spettacolare scenario sul Lago Maggiore - quasi un altro mondo - non appena raggiunta la cima.
La meritata pausa panino ci permette di recuperare energia, quella che useremo con gran dispendio per proseguire la galoppata verso la bocchetta della Forcola - sin qui in stile ravano su neve mista che va dal ghiaccio al marciume ogni pochi passi - e da lì ridiscendere verso l'auto. Wow!

Spettacolare il vallone che abbiamo percorso da poco sotto alla Cima Laurasca alla Bocchetta di Cortechiuso per poi affrontare la bellissima e spettacolare salita al Cimone.
Lo scenario dalla vetta sul Lago Maggiore e sulle vette intorno a noi è stupendo .
Grazie a Max e Gianluca per la sempre piacevolissima compagnia.

Dopo l'alpe Scaredi tutto intonso e immacolato, solo orme di camosci a guidarci nella scelta del miglior percorso.
Risaliamo sotto le pendici nord della Laurasca, la neve qui è molto dura e con i ramponi ai piedi la progressione risulta più facile.
Sbagliamo l'attacco verso la cima rimanendo più bassi verso ovest sul tracciato per la bocchetta di Scaredi.
Per recuperare la via giusta non resta che risalire un canalino in direzione della cima.
Vado in esplorazione solitaria riportandomi sulla via corretta.
Le pendenze aumentano , nessuna impronta da seguire e la neve molto dura impongono la massima attenzione.
Risalgo un altro canalino che dovrebbe portarmi ad intercettare la cresta Ovest che porta in vetta, ma gli ultimi venti metri sono veramente ripidi ed esposti e la neve sempre più dura.
Ci vorrebbe una seconda picozza per avere una maggior sicurezza......... rinuncio e torno giù dagli amici e andiamo al Cimone di Cortechiuso....... Laurasca, sarà per un'altra volta.
Bellissimo il tracciato wild che dal Cimone di Cortechiuso porta alla Forcola, passando per discese con ciaspole in un ambiente da favola, creste innevate da percorrere con la massima attenzione e numerosi traversi su nevai esposti dove è assolutamente vietato scivolare.
Finalmente chiudiamo questo bel giro scendendo dalla Forcola e tornando a Fondo li Gabbi su un classico sentiero di montagna.
[https://www.youtube.com/watch?v=yn7HXmzxqV8 Through The Barricades]
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